
Ho sentito il grido “vola” e ho obbedito! Grande vittoria della Saviori in Francia.

Ieri a Saint Barthèlèmy de Vals, Francia, si correva il day-one del Raid de Porte DromeArdèche organizzato da 2ER2A.
Nel primo pomeriggio, dal sud-est della Francia precisamente dal dipartimento la Drôme, è arrivato l’eco dell’inno d’Italia grazie alla strepitosa vittoria nella categoria 120 km. riservata i young riders firmata Martina Saviori.
La giovane amazzone lombarda in compagnia del suo grigio purosangue arabo di 9 anni Milagro Bosana (GAL ADEED PS x ZLOTA GRA), ha messo tutti in riga centrando un risultato importante e su un terreno davvero difficile.
Martina chiude in volata fermando il crono ad una media di 18.1 km/h e conquistando i due interessanti ranking promossi dalla APP Yamamah ovvero “best recovery” (miglior tempo nel rientro cardiaco) e “fasted last loop” (giro più veloce nell’ultimo loop).
Alle sue spalle la francese Dylia Pesce con Rebehah e l’emiratino Essa Abdulla Essa Ali Abdulla con Sw Jhattanik AA 50.
Appena passata la visita finale, emozionata e con il sangue ad un dito di una mano per le redini che evidentemente ha dovuto tenere ben salde, ci ha raccontato la sua magica giornata.

“Sono ovviamente ultrafelice del risultato ottenuto. Sono arrivata qui sicuramente cercando di fare e dare il massimo ma non mi sarei mai aspettata di vincere!
Sapevo di dovermi confrontare con cavalieri blasonati transalpini e con team di alto livello come M7 dunque ero timorosa ma comunque sicura di me.
Aldilà del risultato, sono davvero soddisfatta di questa trasferta perchè ho potuto imparare tanto da cavalieri più esperti e da me stessa. Spesso quando si è soli sul percorso capisci tante cose del tuo carattere, delle tue potenzialità dunque approfittare per crescere in consapevolezza.
Milagro è stato superlativo, ha tirato sempre per tutti i 120 km. nonostante il percorso tecnico e insidioso. Il mio sguardo si spostava dal terreno alla ricerca di sassi da schivare, alle lunghe distese di prato da galoppare alternate da continui saliscendi.
Non c’era tregua e la concentrazione doveva sempre essere al massimo.
Sono partita per l’ultimo giro ascoltando il consiglio del mio team che mi indicava di andare si ma di non strafare ebbene, una volta giunta all’ultima assistenza, il grido è stato unanime, diceva “vola”.
Io diligentemente ho eseguito!
La mia performance oggi non sarebbe stata realizzabile senza un gruppo di assistenza esperto; colgo l’occasione per ringraziare il team Serioli con Daniele ed Emiliano, mio papà Stefano ovviamente, la mia assistente numero 1 Viola Andreoletti, Orlando Masini, Luca Zappettini, Aurora Salvati, i brand tecnici SETZI ed EQUITIME nonché Bertoni per i giubbetti ed ultimi ma non ultimi, la mia famiglia a casa con nonno a fare il tifo!
Riparto da Saint Barthèlèmy con un’esperienza in più in valigia e consiglio a tutte e tutti di fare almeno una volta nella vita, un’esperienza all’estero per confrontarsi con altre realtà e farne magari tesoro..
Grazie”
HSJ X FISE
Foto Sportendurance
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