Il turismo equestre: il compagno di viaggio ideale
Sentieri, boschi, fiumi da guadare e natura incontaminata, questi sono i desideri di chi sceglie di montare in sella e intraprendere un viaggio a cavallo. Partire per queste avventure con la giusta compagnia è fondamentale, specialmente per quanto riguarda quella a quattro zampe. Scegliere il cavallo giusto per i nostri trekking è importantissimo sia per il suo bene che per la nostra sicurezza.
Doti naturali per il turismo equestre
Non tutti i cavalli sono uguali, per predisposizione e per selezione, a seconda della razza alcuni equini sono più portati di altri in ambiti specifici. Ogni razza si distingue dalle altre per morfologia, dimensioni dello scheletro, allungamento del collo, raddrizzamento della groppa e una serie di altre caratteristiche che distinguono gli animali tra di loro. I tratti fisici, come avviene sempre in natura, rispecchiano quelli comportamentali. Perciò alcuni cavalli sono più adatti di altri nello svolgere determinate mansioni.
Compagno di viaggio
Un buon cavallo da trekking è bene che abbia un temperamento mansueto e un’indole mite e contemporaneamente coraggiosa, dovrebbe essere docile ossia propenso a collaborare con noi. A queste caratteristiche comportamentali, vanno poi aggiunte quelle fisiche che non sono meno importanti. Piede fermo e molta resistenza sono necessari.
Razze perfette
Esistono alcune razze di cavalli sia italiane che americane dalle caratteristiche morfologiche e comportamentali assolutamente idonee per diventare perfetti viaggiatori. Tra i cavalli americani si distinguono il Quarter Horse, il Paint Horse e l’Appaloosa. Sono, di norma, soggetti molto agili, intelligenti e affidabili; doti indispensabili per le passeggiate in montagna o in terreni campestri. Tra gli esemplari italiani invece, spiccano: il Maremmano, il Murgese, L’Avelignese e Salernitano. Questi si distinguono per la robustezza, la predisposizione allo sforzo e la docilità. Una menzione d’onore va poi fatta al versatile cavallo Arabo, dotato di piedi piccoli e duri che gli consentono di adattarsi a terreni di vario tipo e dal carattere resistente e forte ma contemporaneamente docile. Si tratta di razze predisposte alla vita da trekking, questo però non esclude che esistano anche altri cavalli ottimi per questo tipo di attività.
Da tenere d’occhio
Non solo l’amore a prima vista deve spingerci verso la scelta del cavallo che fa per noi. Se siamo appassionati di turismo equestre, infatti, è necessario che, prima di decidere che quel soggetto è quello giusto, assicuriamoci che sia:
• Affidabile
• Equilibrato
• Dotato di piede sicuro
• Eccezionale al passo
Elena Pecora
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