Il team Saudi Arabia trionfa anche nella Coppa delle Nazioni di Rabat

 © R&B Presse / Morgan Froment

L’Italia chiude al secondo posto con Gaudiano, Paini, Lupino e Bassan

Rabat, 28 settembre 2024 – La Coppa delle Nazioni di Rabat, tappa cruciale del Morocco Royal Tour 2024, ha visto trionfare per la prima volta nella sua storia la squadra dell’Arabia Saudita. Gli atleti sauditi hanno superato avversari di grande livello, come il team Italia e la squadra del Belgio, conquistando il primo posto grazie alle ottime performance dei componenti della squadra, capitanata dallo chef d’equipe David Will.

L’Arabia Saudita ha schierato un team eccezionale, dimostrando di poter davvero competere ad alto livello grazie all’elevatissima qualità dei cavalieri, come ha sottolineato lo stesso Ramzy Al Duhami, uno dei protagonisti della giornata. “Siamo davvero felici, abbiamo uno chef d’equipe super e dei grandissimi cavalli, quindi siamo davvero soddisfatti”, ha dichiarato dopo aver chiuso entrambe le manche senza errori con Untouchable 32, in 71.59 e 71.42 secondi rispettivamente.

Ramzy Al Duhami non è stato l’unico a chiudere con un giro impeccabile, anche Abdullah Alsharbatly, in sella a Ermindo W, ha registrato un doppio netto, fermando il cronometro a 70.43 nella prima manche e a 71.09 nella seconda, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria saudita. L’esperienza e la freddezza dei cavalieri hanno giocato un ruolo fondamentale nel risultato finale, dimostrando la capacità del team di lavorare insieme sotto pressione.

Abdullah Alsharbatly è stato l’unico altro netto a terminare la gara con un doppio zero, in sella a Ermindo W. Khaled Almobty e Jaguar King WD, invece, hanno accumulato 4 penalitò il prima manche, concludendo poi, senza errori, la seconda. Il punteggio scartato è stato quello del cavaliere Meshari Alharbi su Hi There, che aveva chiuso prima con 8 penalità il primo giro, per poi finisce con 7 errori il secondo.

David Will, cavaliere di grande esperienza ha guidato il team dell’Arabia Saudita in questa occasione e, durante la conferenza stampa, ha commentato. “È tutto lavoro di squadra, ed è questo che rende il nostro lavoro un sogno. I prossimi obiettivi per il team sono sicuramente gli Asian Games e le prossime Olimpiadi”, ha dichiarato Will, sottolineando l’ambizione e il livello competitivo della squadra saudita.

Nonostante la vittoria saudita, l’Italia ha dato filo da torcere fino alla fine, conquistando un meritatissimo secondo posto. Paolo Paini, cavaliere e chef d’equipe del team italiano a Rabat, ha chiuso entrambi i giri senza errori in sella a Casal Dorato, e garantendo all’Italia la possibilità di salire sul podio. Tuttavia, alcuni errori nel corso delle due manche hanno influito sul risultato finale, portando l’Italia ad accontentarsi del secondo gradino del podio.

Filippo Bassan, su Cerruti de Kreisker, ha completato un primo percorso netto con un tempo eccellente di 70.13 secondi, ma un errore nella seconda manche ha aggiunto 4 penalità al punteggio totale della squadra. Anche Emanuele Gaudiano su Chalou’s Love PS e Nico Lupino e Iniesta hanno dato il loro contributo, ma la loro prestazione complessiva non è bastata per superare la corazzata saudita.

Il Belgio ha chiuso la competizione al terzo posto. Fabienne Daigneux-Lange ha chiuso la prima manche senza penalità e mantenendo il team belga in gara fino alla fine. Tuttavia, nella seconda manche il team ha commesso alcuni errori cruciali, che hanno aggiunto penalità al punteggio complessivo, allontanando il Belgio dalla vittoria.

In conclusione, il Morocco Royal Tour 2024 si conferma un palcoscenico di altissimo livello per il mondo del salto ostacoli internazionale. Questa edizione della Coppa delle Nazioni rimarrà sicuramente nei ricordi per la storica vittoria dell’Arabia Saudita, una squadra che ha saputo trionfare grazie a una strategia impeccabile e un impegno collettivo straordinario.

Classifica completa qui Coppa delle Nazioni di Rabat

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