Il ruolo dello stallone nella mandria, protettore e guardiano della discendenza

Lo stallone, tende a proteggere la sua mandria con grande attenzione.

In circostanze normali, la mandria è guidata da una giumenta, femmina dominante chiamata “cavalla alfa” o “giumenta”. Nei gruppi naturali di cavalli selvatici, la struttura sociale è matriarcale, il che significa che una giumenta, solitamente la più esperta e assertiva, guida la mandria, decide dove andare, quando muoversi e cosa fare.

Deve conoscere e capire ogni componente del gruppo, insieme alle relative forze e debolezze. Decisa, oltre che guadagnarsi il rispetto di tutti gli altri cavalli, essere in grado di reagire rapidamente quando sviene sfidata da un’altra giumenta. Lo stallone svolge un ruolo protettivo, difendendo il gruppo da minacce esterne e assicurandosi che la sua discendenza sia sicura, ma non è il leader della mandria.

Quando una mandria di cavalli si trova a dover affrontare costrizioni insolite, sarà uno stallone ad assumere il comando.

In una mandria di cavalli, lo stallone svolge un ruolo fondamentale, ma non di leadership. Il suo compito principale è quello di proteggere il gruppo e garantire la sicurezza della sua discendenza. E’ il principale difensore del gruppo. Protegge le giumente e i puledri da predatori, altri stalloni e qualsiasi potenziale minaccia esterna. Se percepisce un pericolo, può guidare la mandria in un luogo sicuro e affrontare direttamente l’intruso. Se vi è abbondanza di cibo, acqua e spazio per la vita della mandria, lo stallone rappresenta più che altro una semtinella, oltre che, naturalmente il padre della prole.. Per lo più è la giumenta che decide con chi aqccopiarsi e quando.

Lo stallone è responsabile della riproduzione all’interno della mandria. Solitamente monopolizza l’accoppiamento con le giumente del gruppo per garantire che la sua discendenza prevalga. Questo comportamento aiuta a mantenere la coesione genetica all’interno della mandria.

Inoltre vigila costantemente sulla mandria, mantenendosi spesso alla periferia del gruppo per avere una visione più ampia dell’ambiente circostante. Questa posizione gli permette di essere il primo a rilevare eventuali pericoli.
Con il proprio esempio, insegnerà la pazienza, l’adattabilità e la reatività. Il gruppo potra così vivere in armonia e potrà mantenere sempre un ben centrato equilibrio in ogni forma di attività

ISebbene non sia il leader della mandria, lo stallone può intervenire nei conflitti interni tra le giumente, specialmente se la situazione minaccia la stabilità del gruppo.

Lo stallone ha quindi un ruolo essenziale per la protezione e la continuazione del gruppo, ma la guida quotidiana e la decisione di dove andare o cosa fare è in gran parte compito della giumenta dominante, o cavalla alfa.

“Social Organization in Horses: A Form of Democracy” – Dr. Sue McDonnell
Fonte: University of Pennsylvania School of Veterinary Medicine

“Horses and Their Social Hierarchies”
Fonte: American Museum of Natural History

“Equine Behavior: A Guide for Veterinarians and Equine Scientists”
Autori: Paul McGreevy, Janne Winther Christensen

Parola di cavallo – Kate Solisti-Mattelon

Foto iStock – Rastan

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