Il ruolo del cavallo nello sport: un viaggio attraverso i secoli
Le corse di carrozze e gli attacchi
Una delle prime forme documentate di competizioni equestri riguarda le corse di carrozze, che ebbero una grande popolarità nell’antica Grecia e successivamente nei circhi romani. Queste gare tra carri trainati da cavalli non erano solo una dimostrazione di velocità, ma anche di abilità nella guida e di resistenza dei cavalli stessi. Queste competizioni possono essere considerate l’antenato delle moderne gare di attacchi.
Gli attacchi, oggi, si dividono in due categorie: competitivi e non competitivi. Le gare di attacchi non competitive sono più orientate all’estetica e alla presentazione delle carrozze e dei cavalli, mentre nelle competizioni vere e proprie vi è una fusione tra eleganza e resistenza. Ogni gara prevede una presentazione iniziale seguita da prove di dressage e una faticosa maratona di oltre 27 chilometri, in cui il cavallo dimostra la sua capacità di mantenere ritmo e resistenza su lunghe distanze.
Le corse ippiche: lo sport dei re
Le corse di cavalli, spesso definite “lo sport dei re”, hanno una storia lunga e gloriosa. La moderna industria delle corse ha avuto origine in Inghilterra tra il XVII e il XVIII secolo, con l’evoluzione della razza Purosangue, una razza creata appositamente per le competizioni di velocità. Piste iconiche come Newmarket, il cuore delle corse britanniche, e gare celebri come il Derby e le Oaks, sono state progettate durante questo periodo e hanno ispirato le competizioni simili in tutto il mondo, come il Kentucky Derby negli Stati Uniti.
Le corse di trotto, molto seguite in Europa e negli Stati Uniti, rappresentano una variante delle corse di cavalli. Mentre in Europa prevalgono i trottatori convenzionali, negli Stati Uniti molti cavalli “ambiano”, cioè corrono con uno stile particolare in cui le zampe anteriori e posteriori dello stesso lato si muovono simultaneamente.
Discipline olimpiche: dressage, salto ostacoli e completo
Le discipline equestri come il dressage, il salto ostacoli e il completo hanno radici profonde nelle pratiche militari. Il dressage, una delle discipline più raffinate e tecniche, si è sviluppato dalle manovre che le cavallerie europee eseguivano sul campo di battaglia. Questi movimenti furono perfezionati nel corso dei secoli fino a diventare una forma d’arte equestre vera e propria, con esercizi descritti già da Xenofonte nel IV secolo a.C.
Il salto ostacoli, introdotto per la prima volta nelle Olimpiadi di Parigi nel 1900, trae anch’esso origine dalle necessità militari. Il Capitano Federico Caprilli rivoluzionò questa disciplina introducendo lo stile di monta in avanti, che consentiva al cavaliere di superare gli ostacoli in modo più sicuro e dinamico.
Il completo, un’altra disciplina con profonde radici militari, era originariamente una prova per gli ufficiali di cavalleria e i loro cavalli, conosciuta come “Military”. Consiste in tre prove: un test di dressage, una prova di cross-country e una di salto ostacoli. Questa disciplina mette alla prova non solo la capacità del cavallo di affrontare diversi tipi di terreno e di salti, ma anche la sua resistenza fisica e mentale.
Endurance: la prova della resistenza
Una delle discipline equestri più impegnative è l’endurance, che richiede ai cavalli di coprire lunghe distanze, a volte fino a 160 chilometri, in un’unica gara. Anche questa disciplina ha origini militari, poiché in passato i cavalli dovevano spesso percorrere lunghe distanze in tempi brevi durante le campagne belliche. I cavalli arabi, noti per la loro resistenza e agilità, sono i più adatti per questa disciplina.
La monta all’amazzone e la caccia
Un’altra pratica equestre elegante e antica è la monta all’amazzone, una tecnica usata tradizionalmente dalle donne, che montavano con entrambe le gambe su un lato del cavallo, utilizzando selle apposite. Anche se fino agli anni ’20 del XX secolo questo era l’unico modo in cui le donne potevano cavalcare, oggi questa pratica è stata rivalutata come un’arte equestre di grande eleganza, con competizioni e corsi di addestramento organizzati, specialmente in Inghilterra.
La caccia a cavallo, diffusa soprattutto in Inghilterra, Irlanda, Francia e Nord America, è un’altra tradizione che ha resistito nel tempo. Originariamente utilizzata per l’addestramento militare, oggi è una forma di sport in cui i cavalieri, seguiti da mute di cani, attraversano la campagna affrontando qualsiasi tipo di ostacolo naturale.
© Riproduzione riservata.