Il LGCT Grand Prix di Roma termina con la vittoria di Henrik von Eckermann
La sfida per il titolo di Campione 2023 ora vede tre cavalieri
In una performance mozzafiato, il numero uno del mondo Henrik von Eckermann ha portato King Edward alla vittoria per la seconda volta quest’anno, presso lo storico Circo Massimo.
Il Gran Premio di Roma del Longines Global Champions Tour da €440.000 ha offerto uno spettacolare jump-off, che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso dall’inizio alla fine… Henrik ora entra decisamente in lotta con Harrie Smolders e Maikel van der Vleuten per il titolo di Campione 2023.
David Will e My Prins van Dorperheide sono arrivati incredibilmente vicini alla loro seconda vittoria nel LGCT Grand Prix della stagione, terminando a soli 0,20 secondi da Von Eckermann. In una svolta straordinaria, Peder Fredricson su Catch Me Not S e Andreas Schou su I Know hanno concluso al terzo posto ex aequo, registrando lo stesso tempo nel jump-off. Questo momento di podio condiviso ha evidenziato la feroce competizione nella 14ª tappa della stagione.
Poiché Henrik e David hanno già guadagnato il loro biglietto d’oro per il LGCT Super Grand Prix ai GC Prague Playoffs, il posto viene consegnato agli ex aequo terzi classificati Fredricson e Schou.
Con Harrie Smolders (252 punti) e Miakel van der Vleuten (238 punti) che non hanno ottenuto punti a Roma, la gara per il Campionato alle Finali in Riyadh si deciderà per questioni di minimo scarto. Henrik von Eckermann si è catapultato in una solida terza posizione e ha la possibilità di conquistare il titolo della stagione 2023, trovandosi ora a 235,5 punti.
Tornando con una grande prestazione dopo un’esibizione meno che ideale a Londra, Henrik e il suo famoso King Edward sono tornati con determinazione. “Ho avuto due spettacoli che non sono stati così buoni con King Edward, ho perso un po’ la sensazione e c’erano alcune cose, come il passaggio a una cavezza, e la sensazione che qualcosa non fosse proprio come dovrebbe essere… Ero quasi impazzito perché sai come dovrebbe essere ma non riesci davvero a ‘capirlo’…”
Il jump-off
Peder Fredricson ha chiuso il primo doppio percorso senza errori della categoria con Catch Me Not S. Il binomio è stato preciso ma ha lasciato spazio per essere battuto. In una situazione unica, Andreas Schou, su I Know, ha fermato il cronometro senza errori e nello stesso identico tempo di Peder, 42,27 secondi, lasciando entrambi in testa alla classifica provvisoria.
Ma non sono rimasti a lungo in quella posizione, poiché il tedesco David Will e My Prins van Dorperheide hanno tagliato il traguardo con poco meno di un secondo di anticipo sul tempo da battere.
Il pubblico ha applaudito il binomio composto da Henrik von Eckermann e King Edward mentre volavano sul percorso da 1,60 m con estrema facilità. Facendo un lavoro impeccabile, hanno fermato il cronometro a 41,26 secondi con zero errori, strappando il primato a David Will.
C’è stata un po’ di delusione per Malin Baryard-Johnsson, che non è ancora riuscita a qualificarsi per il LGCT Super Grand Prix, poiché ha concluso con il tempo più veloce della giornata, ma abbattendo l’ultimo ostacolo. Lei ed H&M Indiana hanno dovuto accontentarsi del quinto posto.
Ultimo a partire, Julien Epaillard e il velocissimo Donatello d’Auge cercavano la loro terza vittoria nel LGCT Grand Prix dell’anno, ma hanno consegnato l’oro al numero uno del mondo quando hanno chiuso con 4 penalità.
Mentre cala il sipario sul secondo giorno del Longines Global Champions Tour di Roma, cavalieri e spettatori di tutto il mondo si dirigono verso le Finali in Riyadh dal 26 al 28 ottobre.
Classifica Grand Prix LGCT di Roma: https://www.gcglobalchampions.com/gct/competition/3327/results
Foto LGCT
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