Kevin Staut trionfa nel Grand Prix Rolex di Dinard 2024, Lorenzo de Luca quinto

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Kevin Staut Beau De Laubry Z

Kevin Staut su Beau de Laubry Z (c) Sportfot

Dinard, Francia – Domenica 21 luglio, il cavaliere francese Kevin Staut ha conquistato il prestigioso Grand Prix Rolex Ville de Dinard 2024, la categoria più attesa del CSI5* di questa settimana. Una prova da 1,60 m, che ha saputo affrontare egregiamente insieme al suo Beau de Laubry Z. L’evento era il momento più atteso del prestifioso Jumping International de Dinard 2024, e Staut ha dimostrato ancora una volta la sua abilità e confermato il motivo per cui sia considerato tra i migliori cavalieri al mondo.

Per l’Italia si evidenzia l’ottimo risultato del cavaliere azzurro Lorenzo de Luca che ha chiuso la top five in sella a Denver de Talma (da Vigo Cece x Canturo Bois Margot) dopo aver completato il barrage in 43,71 secondi commettendo purtroppo quattro penalità.

Il castrone di 11 anni Beau de Laubry Z, figlio di Bisquet Balou C e Nabab de Reve, ha brillato nel barrage, superando tutti gli altri concorrenti: solo sei i binomi riusciti a qualificarsi per il jump-off e, tra questi, il cavaliere e campione europeo in carica svizzero Steve Guerdat con Venard de Cerisy (Open Up Semilly x Djalisco du Guet). Guerdat aveva fissato il tempo da battere a 42,44 secondi e nessuno sembrava in grado di superarlo, fino all’ingresso in campi di Kevin Staut. Il francese ha corso tutti i rischi necessari e, con un tempo di 41,41 secondi, ha conquistato il primo posto, battendo il tempo del cavaliere svizzero di 1,03 secondi.

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354, BEAU DE LAUBRY Z, Kevin STAUT; Sportfot

In seguito alla vittoria, Kevin Staut ha espresso la sua gioia durante un’intervista nella conferenza stampa del Jumping International de Dinard: “Sono ovviamente felice. Abbiamo assistito a uno sport incredibile ancora una volta. Dinard è un concorso fantastico, con un pubblico straordinario e un percorso molto speciale su terreno perfetto in cui il mio cavallo si trova a suo agio. La storia si fa sentire in questa competizione e questo le dà un’importanza ancora maggiore. È una gara che racchiude le basi del nostro sport. Ho partecipato al Grand Prix forse dieci o anche quindici volte. Spesso sono arrivato secondo, ma non avevo mai avuto il piacere di vincere perché il livello è sempre altissimo. È una grande gioia, ancor di più in un evento della Serie Rolex. Rolex è stato un partner fedele del nostro sport per molto tempo. A livello personale, è anche un grande sostegno, visto che sono uno dei suoi testimonial. Questa vittoria è un modo per ripagare quel sostegno.”

Steve Guerdat, arrivato secondo, ha mostrato sicuramente felicità per il risultato ottenuto, con un tocco di amarezza dovuta alla speranza di potersi portare a casa la vittoria: “In una gara come questa non ci si fa domande,” ha spiegato il cavaliere svizzero. “Specialmente con un cavallo che conosco bene. Ho rischiato tutto fin dall’inizio. Il mio cavallo è stato fantastico, ma dal terzo ostacolo mi sono reso conto che mi mancava un po’ di follia in questo barrage. Mi sono accorto abbastanza rapidamente che non sarebbe stato sufficiente. È un po’ una delusione perché è una gara a cui tengo molto, ma non l’ho ancora vinta.”

Dopo Guerdat, il terzo posto è andato all’austriaco Max Kühner su EIC Cooley Jump The Q (da Pacino x OBOS Quality).

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grand prix; 107, EIC COOLEY JUMP THE Q, Max KUHNER; Sportfot

Il francese Nicolas Delmotte ha ottenuto il quarto posto con Jordan Molga M (da Etoulon x Dulf van den Bisschop).

Classifica completa qui

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