Il futuro del Galoppo: le prime novità sul calendario 2025 da UPG
Una recente comunicazione di Unione Proprietari Galoppo (UPG), firmata dal Presidente Antonio Viani, fornisce un aggiornamento sugli incontri preparatori tra le Categorie e il Ministero per la definizione del calendario 2025. Nonostante si tratti ancora di una bozza preliminare, emergono diversi spunti interessanti che meritano attenzione.
Ottimizzazione delle risorse: un passo fondamentale
Viani sottolinea l’importanza di ottimizzare le risorse attuali, considerandolo un passo altrettanto cruciale quanto l’aumento dei fondi per l’ippica. L’idea di gestire al meglio le risorse già a disposizione potrebbe garantire benefici immediati, migliorando la sostenibilità del sistema prima ancora di eventuali nuovi stanziamenti.
Milano: più giornate e la unova pista “All Weather”
Un punto di rilievo riguarda l’incremento delle giornate di corsa a Milano, che coinciderà con l’apertura della nuova pista circolare in sabbia, prevista per la primavera 2025. Questa struttura all’avanguardia, resistente agli eventi atmosferici, consentirà un utilizzo continuo, riducendo la pressione sulle piste in erba esistenti. Il Presidente di UPG propone inoltre una visione innovativa per Varese, suggerendo che l’ippodromo mantenga la sua vocazione estiva, con una potenziale complementarità rispetto a San Siro nelle stagioni intermedie. L’obiettivo è creare un “circuito B” che, a partire dal 2026, potrebbe portare benefici sia in termini di cavalli stanziali sia di occupazione nel settore.
Toscana: il futuro di Follonica e Firenze
Riguardo al Calendario Toscano, la possibile (o probabile?) chiusura di Follonica crea criticità che vanno affrontate. Se confermata, sarà necessario aumentare le giornate a Firenze per compensare la perdita e preservare l’integrità della stagione a Pisa, che non può essere sovraccaricata. L’idea di Viani è di trasferire alcune giornate al Visarno per creare un’alternanza tra Pisa e Firenze nei mesi critici. Inoltre, La chiusura dell’ippodromo maremmano crea anche problemi nella programmazione della stagione degli Anglo Arabi, che si sperava potessero trovare in Follonica il loro ippodromo di riferimento. Se così non potrà essere va trovata una soluzione condivisa. Viani si è detto sollevato dalle parole distensive dei rappresentanti di AA e PSA e fiducioso che attraverso una discussione pacata e volta al bene comune, si riusciranno a trovare le soluzioni migliori per ognuno.
Capannelle e Roma: navigare a vista
Sulla situazione romana, ancora incerta, Viani ha dichiarato: “Stante che a oggi non abbiamo una definizione certa della vicenda – tutti spingiamo e operiamo perché si scongiuri una chiusura di Capannelle, che sarebbe una vera tragedia per l’ippica – ha continuato il Presidente – dobbiamo navigare a vista e ritengo che l’dea di spostare su Roma alcune giornate toscane non sia l’optimum. Piuttosto sarei per aggiungere tre giornate a Livorno, così da farne un circuito di seconda fascia di Pisa o Firenze a seconda del periodo temporale, ovviamente mantenendo la stagione estiva labronica come appuntamento clou“.
Il Dott. Viani propone inoltre di trasferire tre giornate dal calendario di dicembre di Roma, in modo da creare una positiva alternanza tra Roma e Napoli, con benefici per il programma di Agnano, che ne risulterebbe più ricco e attrattivo. “Questo spostamento su Livorno potrebbe inoltre contribuire ad assorbire parte o tutte le prove per AA e PSA del periodo invernale” ha concluso.
Il derby e l’apertura internazionale
Sul fronte del programma di selezione, il Presidente di UPG. conferma l’importanza di allinearsi con le altre Nazioni europee, proponendo di anticipare il Derby Italiano a inizio giugno, in concomitanza con i Derby inglesi e francesi. Questa scelta potrebbe attirare cavalli esteri, incentivando la competizione internazionale. Il 2025 offre inoltre la possibilità di creare un evento di grande richiamo nei primi due giorni di giugno, con il Derby e la Coppa Repubblica come fulcro.
Una visione condivisa per il futuro
In conclusione, il Dott. Antonio Viani sottolinea come queste proposte siano state condivise anche con la Presidente dell’ANAC, come vi sia una forte sintonia tra Allevatori e Proprietari. Questo spirito di collaborazione può solo giovare all’intero settore, rafforzando la posizione dell’ippica italiana nel panorama internazionale.
Il futuro dell’ippica è ricco di sfide, ma anche di opportunità. Le proposte avanzate da UPG mirano a rendere il calendario 2025 più sostenibile e attrattivo, con un’attenzione particolare all’ottimizzazione delle risorse, al rilancio di alcune piazze strategiche e all’internazionalizzazione delle competizioni.
Antonio Viani, Presidente U.P.G., conclude con un caloroso invito a riflettere insieme sul futuro dell’ippica e a incontrarsi presto in ippodromo, per continuare a coltivare la comune passione per questo sport straordinario.
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