Scopri il fascino del Concorso Completo
Michael Jung su Chipmunk FRH – CHIO Aachen 2022 | ph Stefano Secchi
Il concorso completo è una disciplina equestre tanto affascinante quanto impegnativa, composta da tre prove principali: dressage, salto ostacoli e cross-country. Nonostante in Italia il salto ostacoli sia forse la disciplina più popolare e praticata, anche il completo è molto seguito e suscita grande fascino grazie alla sua complessità e al livello di abilità e tecnica richiesti sia al cavallo che al cavaliere. Tra tutte le prove, il cross-country è probabilmente quella che rappresenta meglio lo spirito del completo, mettendo alla prova non solo la tecnica, ma anche il coraggio e la resistenza del binomio.
Una lente d’ingrandimento sul cross-country
Il cross-country è la disciplina principale del concorso completo e si svolge all’aperto, spesso in grandi spazi naturali, dove cavallo e cavaliere devono affrontare una serie di ostacoli fissi, naturali e artificiali. Questi ostacoli possono includere tronchi, fossi pieni d’acqua, siepi e altri tipi di barriere che simulano le condizioni che potrebbero essere incontrate durante una vera e propria cavalcata in campagna. A differenza del salto ostacoli, dove le barriere possono cadere al minimo errore, nel cross-country la stabilità degli ostacoli rende questa prova particolarmente impegnativa.
Per affrontare il cross-country, il cavallo deve essere preparato come un vero atleta. Questo implica un’accurata pianificazione dell’alimentazione e dell’esercizio fisico, ma anche un allenamento specifico per sviluppare il coraggio, la fiducia e la resistenza necessarie a superare le prove. Il cavaliere, d’altro canto, deve essere in grado di guidare il cavallo con precisione e sicurezza, instaurando un rapporto di fiducia totale con l’animale.
L’importanza di un allenamento equilibrato
Uno degli aspetti più affascinanti del concorso completo è la necessità di bilanciare l’allenamento per le tre diverse prove. Il cavallo non può essere specializzato esclusivamente nel dressage o nel salto ostacoli o nel cross, ma deve eccellere in tutte e tre le discipline. Questo comporta una preparazione fisica e mentale completa, che non lascia spazio a improvvisazioni.
L’allenamento del cavallo deve essere programmato in modo tale da migliorare la resistenza fisica per il cross-country, la precisione per il dressage e l’agilità per il salto ostacoli. Questo richiede un’attenzione particolare non solo durante l’addestramento quotidiano, ma anche nella gestione dei periodi di lavoro e di riposo dell’animale o della sua alimentazione.
L’importanza della fiducia reciproca
Nel concorso completo, come in tutte le discipline equestri, la fiducia reciproca tra cavallo e cavaliere è uno degli elementi fondamentali per il successo e la sicurezza del binomio. Questo sport, l’unico al mondo, si basa su una relazione profonda e simbiotica tra un uomo e un animale, ognuno con il proprio carattere, la propria mente e il proprio modo di reagire alle difficoltà.
Senza un solido legame di fiducia, risulta quasi impossibile raggiungere l’eleganza necessaria nel dressage, la resistenza in un percorso di cross-country e la precisione nel salto ostacoli.
Fiducia come base della comunicazione tra cavallo e cavaliere
La fiducia reciproca permette una comunicazione chiara e immediata tra cavallo e cavaliere. Nel dressage, dove l’esecuzione precisa del grafico ed il controllo del cavallo sono fondamentali, l’animale deve affidarsi completamente ai segnali dati dal cavaliere. La fiducia in questo contesto si traduce nella capacità del cavallo di interpretare e rispondere prontamente ai comandi con fluidità, sapendo che il suo cavaliere non lo metterà mai in situazioni di disagio o pericolo. D’altro canto, il cavaliere deve avere fiducia nella disponibilità e nelle capacità del cavallo di eseguire i movimenti richiesti, senza eccessivo controllo, permettendo una performance armoniosa e rilassata.
Nel cross-country, forse la prova più rischiosa del concorso completo, la fiducia diventa letteralmente una questione vitale. Il cavallo deve affrontare ostacoli fissi, d’acqua, salti in discesa e passaggi complessi che richiedono decisioni rapide e, sicuramente, coraggio. Un cavallo che non si fida del cavaliere potrebbe rifiutarsi di saltare, oppure affrontare un ostacolo con esitazione, aumentando i rischi di cadute.
Allo stesso modo, un cavaliere che non si fida del suo cavallo potrebbe trasmettere insicurezza attraverso i comandi, creando confusione e portando a situazioni di pericolo. In questi casi, il cavallo si affida completamente al cavaliere, e quest’ultimo deve avere la certezza che il cavallo possa superare con successo gli ostacoli, nonostante le difficoltà del terreno e la complessità del percorso.
Tale rapporto di fiducia tra cavaliere e cavallo si conferma poi nella prova di salto ostacoli, dove sinergia e coordinazione sono fondamentali per concludere il percorso: il cavallo deve avere la certezza che il cavaliere lo guiderà correttamente verso gli ostacoli, mentre il cavaliere deve avere fiducia nelle capacità del proprio compagno.
Un rapporto costruito nel tempo
La fiducia non nasce da un giorno all’altro, ma si costruisce attraverso un lungo processo di addestramento e interazione. Le sessioni quotidiane di lavoro e il tempo passato a dedicarsi al cavallo da terra, rafforzano questo legame.
Solo così, il cavaliere impara a conoscere i punti di forza e le debolezze del suo cavallo, mentre l’animale sviluppa una comprensione dei comandi e delle aspettative del suo partner umano.
Equipaggiamento e sicurezza nel Concorso Completo
Date le sfide uniche e i potenziali rischi legati a questa affascinante discipina, ancor più che nelle altre, è richiesto un equipaggiamento specifico per cavaliere e cavallo e di seguire rigorosamente delle misure di sicurezza particolari.
Equipaggiamento del cavaliere
- Casco: Il casco rappresenta l’elemento di sicurezza più critico per il cavaliere. Deve rispettare rigorosi standard internazionali come ASTM, SEI o ISO. A seconda della prova, il casco può variare: nel cross-country è più robusto e spesso dotato di visiera. (Scopri i caschi Made in Italy di KEP Italia e I nuovi configuratori KEP cromo 2.0, E-Light e Keppy)
- Giubbotto protettivo: Nel cross-country, l’uso del giubbotto protettivo è obbligatorio, mentre è raccomandato nel salto ostacoli. Questo indumento, realizzato con materiali antiurto, protegge torace e schiena. I giubbotti moderni possono anche includere sistemi airbag che si attivano in caso di caduta. (Trova l’attrezzatura necessaria nello shop di Mascheroni Selleria)
- Stivali: Gli stivali devono essere funzionali per ogni prova. Nel cross-country, sono rinforzati per offrire maggiore protezione, mentre nel dressage devono garantire una corretta postura della gamba, contribuendo alla precisione nei movimenti. (Scopri gli stivali artiginali Made in Italy di Parlanti)
- Staffe di sicurezza: Utili per ridurre il rischio di intrappolamento del piede in caso di caduta, le staffe di sicurezza sono dotate di meccanismi di rilascio rapido. Questo aspetto è essenziale nel cross-country, dove una caduta può essere più pericolosa a causa della velocità e della natura dei percorsi.
- Abbigliamento tecnico: Il cavaliere deve indossare abiti funzionali e conformi ai regolamenti. Nel cross-country, l’abbigliamento deve resistere alle diverse condizioni atmosferiche, mentre nel dressage l’estetica formale è fondamentale, con giacche e pantaloni di colori chiari. (Trova tutto ciò che ti serve nello shop di Mascheroni Selleria )
Equipaggiamento del cavallo
- Protezioni degli arti: Le protezioni per gli arti del cavallo sono essenziali per evitare lesioni durante le prove di salto e cross-country. Materiali come neoprene e kevlar sono comunemente utilizzati per offrire protezione senza limitare i movimenti.
- Martingala: Questo strumento è utilizzato per mantenere sotto controllo la posizione della testa del cavallo, garantendo una maggiore connessione e controllo, soprattutto sul salto.
- Sella: Ogni prova richiede una sella specifica. Cross-coutry, salto ostacoli e dressage richiedono selle particolari.
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Sicurezza in gara
- Protocolli di emergenza: Durante le competizioni, soprattutto nel cross-country, è previsto un sistema di sicurezza rigoroso con team medici e veterinari pronti a intervenire in caso di necessità. La tempestività di queste azioni è cruciale per garantire la sicurezza degli atleti.
- Tracciati sicuri: I percorsi, pur offrendo sfide spettacolari, sono progettati per ridurre al minimo i rischi. Gli ostacoli fissi devono essere affrontabili in sicurezza, rispettando normative internazionali per la tutela di cavalli e cavalieri.
- Monitoraggio del cavallo: La salute del cavallo è costantemente monitorata durante tutto l’evento. Al termine delle prove, come il cross-country, vengono effettuati controlli veterinari per assicurarsi che l’animale non abbia superato il limite di affaticamento.
La sicurezza e l’equipaggiamento sono quindi fondamentali per il corretto svolgimento del concorso completo, permettendo agli atleti di competere ai massimi livelli riducendo al minimo i rischi.
Una disciplina in evoluzione
Nel corso degli anni, il concorso completo ha subito diverse trasformazioni, soprattutto a livello internazionale. Se un tempo la resistenza fisica e il coraggio erano i requisiti principali per eccellere nel cross-country, oggi l’accento è posto sempre di più sulla tecnica e sulla precisione del cavaliere. I percorsi di cross-country sono diventati più complessi e richiedono una maggiore preparazione da parte del binomio.
Nonostante queste evoluzioni, il fascino del concorso completo rimane immutato. Si tratta di una disciplina che unisce tecnica, coraggio e resistenza, e che richiede un impegno costante e una grande passione.
A. Ceserani
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