Il cavallo Lusitano: una “versione portoghese” dell’Andaluso
Il cavallo Lusitano è una razza equina portoghese strettamente imparentata con l’Andaluso spagnolo. Pur presentando leggere differenze nella conformazione, questi cavalli condividono una storia comune che affonda le radici nella regione dell’antica Lusitania. La loro forza, resistenza e intelligenza hanno reso il Lusitano una delle razze più apprezzate, soprattutto per il ruolo cruciale che svolge nelle tradizionali corride portoghesi.
Una storia antica e affascinante
Il Lusitano vanta una selezione attenta e accurata che risale a secoli fa, con l’obiettivo di mantenere intatte le sue caratteristiche originarie. Il nome della razza, formalmente riconosciuto solo nel 1966, si rifà alla Lusitania, l’antica provincia romana che comprendeva gran parte dell’attuale Portogallo.
In passato, il Lusitano era impiegato anche per lavori agricoli leggeri e per il traino di carrozze, ma il suo legame più celebre è con le corride portoghesi, dove dimostra tutto il suo coraggio e abilità. In queste arene, il cavallo affronta il toro senza mai cedere, eseguendo manovre difficili e spettacolari, ma senza rischiare la vita dell’animale come accade nelle corride spagnole.
Caratteristiche fisiche distintive
Il Lusitano si distingue per il suo corpo muscoloso e compatto. Il collo corto e potente si unisce armoniosamente a spalle forti e inclinate, rendendolo capace di movimenti elevati e agili. La sua testa è fine e raffinata, con orecchie piccole e ben posizionate, mentre il profilo tende ad essere dritto o leggermente arcuato. Il dorso è robusto, con lombi potenti e quarti ben formati, che gli conferiscono una grande capacità di spinta e resistenza.
La sua altezza media al garrese varia tra i 152 e i 163 cm, un equilibrio perfetto per un cavallo che combina potenza e versatilità. Una delle sue caratteristiche più affascinanti è la coda folta e ondulata, ereditata dall’Andaluso, anche se la sua attaccatura risulta leggermente più bassa. La circonferenza toracica, ampia e ben sviluppata, conferisce al Lusitano una struttura robusta e atletica.
Il Lusitano è noto per il suo temperamento docile, ma al tempo stesso deciso e collaborativo, queste qualità lo rendono particolarmente adatto a discipline che richiedono una sintonia perfetta tra cavallo e cavaliere. È un animale reattivo e pronto a rispondere ai comandi, rendendolo un partner fidato in qualsiasi situazione. La sua intelligenza e rapidità di apprendimento sono apprezzate soprattutto nei contesti in cui sono richiesti movimenti complessi e precisi.
Tra i colori predominanti del Lusitano troviamo il grigio e il baio, mentre il raro mantello isabella aggiunge un tocco di unicità a questa razza. L’assenza del sauro, colore comune in altre razze, è un segnale della selezione rigorosa che mantiene il Lusitano puro, evitando incroci con altre linee, in particolare quelle arabe.
Lusitano nelle competizioni: una potenza
Sebbene il Lusitano sia noto principalmente per le sue performance nelle corride e in altre discipline tradizionali, sta gradualmente conquistando un posto anche nel mondo delle competizioni internazionali. Tuttavia, la sua azione elevata non rispetta sempre i canoni moderni del dressage, settore dominato da razze europee a sangue caldo. Nonostante ciò, la versatilità e la capacità di adattamento del Lusitano gli stanno guadagnando consensi crescenti tra gli appassionati di equitazione.
Lusitano: un simbolo della cultura portoghese
Il cavallo Lusitano non è solo una razza ammirata per le sue caratteristiche, ma rappresenta anche un simbolo della cultura portoghese. La sua storica associazione con i campinos, i mandriani portoghesi, e con le corride, conferisce a questo animale un ruolo di rilievo nella tradizione del Paese. Ogni sua mossa è l’espressione di secoli di storia.
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