Le gare a squadre ai Campionati Europei giovanili di Kronenberg 2024

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Honey Bowes, Lottie Adams, Emily Gulliver, Rosie Smith, Tabby Morgan Evans e chef d’ equipe Clare Whitaker a Kronenberg 2024

Team Great Britain – vicnitori dei Campionati Europei giovanili Children a Kronenberg – Honey Bowes, Lottie Adams, Emily Gulliver, Rosie Smith, Tabby Morgan Evans e chef d’ equipe Clare Whitaker – copyright: FEI/Leanjo de Koster

Al Peelbergen Equestrian Centre, sono terminati ieri i Campionati Europei Giovanili di Salto Ostacoli – Kronenberg 2024. Oltre alle classifiche individuali (Leggi l’articolo “Kronenberg 2024, Campionati Europei Giovanili di Salto Ostacoli: i migliori azzurrini e i podi delle finali individuali“) si sono tenute anche le gare a squadre, che hanno offerto spettacolo e emozioni a tutto il pubblico presente.

Con una partecipazione di alto livello da tutto il continente europeo, le squadre in competizione hanno dato il massimo per conquistare i titoli 2024.

Team Final Children: Gran Bretagna vince

Il podio della categoria Children ha visto trionfare la Gran Bretagna con una prestazione impeccabile della squadra composta da Emily Gulliver e Glamor, Honey Bowes e Javas El Cid, Tabby Morgan-Evans e Bermudez Bda, Rosie Smith e Fruselli, e Lottie Adams e Khaleesi O.L.

Il Belgio ha ottenuto il secondo posto con Jitske van den Eynde su Miara Stb Z, Jérôme Denutte su Umour Noir de Crann, Ella Bomeré su Moonshine Van T Ameldonk Z, Robin Vermeir su Copacabana of the Paddocks Z, e Eva Mendolia su Larezzo, mentre la Spagna ha completato il podio con Aleksandra Hearst su Corelien, Elena Vazquez Arrojo su Gypsy Cardento, Paula Regil Cuñarro su Erald Saugets, Lucas Morote Soria su Gabriela Manciaise e Charlize O’Connor Cabau su Cados.

L’Italia, con una squadra composta da Andrea Pisani su H5 Zapzerap, Maria Vittoria Gaffuri su Cafeine des Roches, Antonio Spano su Little Painted DN e Giacomo Martinengo Marquet su Lemato Price, ha chiuso al settimo posto con un totale di 17 penalità (0; 9/8).

Le prestazioni individuali sono state particolarmente promettenti, soprattutto per Maria Vittoria Gaffuri, che ha chiuso la sua prova senza penalità, e Andrea Pisani, che ha terminato una gara quasi impeccabile con una sola penalità. Tuttavia, gli errori accumulati nelle prove degli altri componenti hanno impedito alla squadra italiana di raggiungere posizioni più alte.

Team final Young Riders: l’Irlanda si impone, l’Italia chiude all’ottavo posto

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Rhys Williams, Niamh McEvoy, Max Wachman, Francis Derwin, Tom Wachman, James Kernan – copyright: FEI/Leanjo de Koster

Nella categoria Young Riders, la squadra irlandese ha dimostrato una superiorità indiscutibile, conquistando il primo posto con una prestazione straordinaria. I membri della squadra, tra cui Niamh Mcevoy su Jasmim Da Hermida, Tom Wachman su Cathalina S, Francis Derwin su Flexi K, Max Wachman su Kilkenny, e Rhys Williams su Preston Van ‘T Reebroeck, hanno ottenuto una meritata medaglia d’oro.

La Francia ha ottenuto il secondo posto con una squadra composta da Baptiste Eichner su Black’N Roll, Ilona Mezzadri su Arcy Fou, Charlotte Slosse su L.B. Zornell II, Jules Orsolini su Charlotte 198 e Alice Laine su Vol’Ovent de La Serre, mentre il Belgio ha conquistato il terzo gradino del podio con Mathieu Bourdeaud’Hui su Oscar The Homage, Evelyne Putters su Oberon Vdh, Vic de Plecker su Ilypsho, Leon Brutsaert su Corleone Tour Vidal e Mathieu Guery su Callac de Cyrmanol.

L’Italia, con Martina Ferrari su Alonko Hero Z, Elisa Chimirri su Calandro Z, Martina Simoni su Bayardo e Lorenzo Correddu su Dalakani Chardonnet, ha chiuso all’ottavo posto con un totale di 40.26 penalità. Le performance individuali hanno messo in evidenza alcuni punti di forza, ma anche qualche difficoltà che ha influito sul risultato complessivo.

Migliori prestazioni quelle di Martina Ferrari e Lorenzo Correddu hanno dimostrato una grande tecnica.

Team final Junior: la Francia domina, Italia fuori dalla finale

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Olivier Bost, Toscane Carloni Richard, Nolan Vallat, Ewen China, Jack Corlon Gateau. Capucine Prudhomme – © FEI/Leanjo de Koster

Nella categoria Junior, la Francia ha preso il comando, aggiudicandosi il primo posto con una squadra di grande livello, composta da Capucine Prudhomme su Cayenne Bf Z, Jack Conlon Gateau su Amour d’Un Jour, Ewen China su Bacchus d’Ecames, Nohlan Vallat su Eole Cyclamen e Toscane Carloni Richard su Ambre d’Ermisserie. Con una performance straordinaria, hanno superato la Spagna e la Gran Bretagna, rispettivamente al secondo e al terzo posto.

La Spagna, con Celia Cobo Teran su Alto du Roc, Lucia Fernandez Hidalgo su Byblos d’Elle, Pablo Santiago Artime su Chiquita d’Aiguilly, Olivia Alvarez García su Gazquine Tag e Carlos Borho Giron su Brugnon Villeclare, ha chiuso con al collo dei suoi atleti una meritata medagli d’argento.

La Gran Bretagna, completata da Tabitha Kyle su Desterly, Sophie Evans su Csio Bel, Henry Squibb su Diatencona PS, Olivia Sponer su Bingo du Chateau e Noora Von Bülow su Interstar B, ha ottenuto il terzo posto.

L’Italia nella categoria Junior non è riuscita a superare il primo round della finale, chiudendo in 15esima posizione su 24 nazioni partecipanti con un totale di 34.08 penalità (12.08; 22). La squadra, composta da Eleonora Sanna su Incanto VDL, Marianna Martinengo Marquet su Ultime du Paradis, Giulia Gatti Bardelli su Halos Kintos e Filippo Bolognini su Denver HE, ha affrontato delle difficoltà che non hanno permesso di accedere al secondo round.

I Campionati Europei Giovanili di Kronenberg 2024 hanno messo in luce il talento dei binomi del futuro, pronti a brillare e divenire i Campioni di domani.

Tutti i risultati qui

© Riproduzione riservata.

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