Hublot Polo Gold Cup Gstaad: Kielder Agro Group, una vittoria inglese
Il Kielder Agro Group ha trionfato nella Hublot Polo Gold Cup Gstaad 2024, con una vittoria per 6-5 contro il Gstaad Palace. Nacho Gonzales e Max Charlton (a sinistra), Jaime Robert e Philipp Müller (a destra) hanno circondato l’atleta Mujinga Kambundji al suo ritorno dalle Olimpiadi di Parigi – © Der Rote Drache / Kathrine Gralla
Non sarà stata la partita più spettacolare della settimana, ma quando la finale è in palio, l’unico risultato che conta è la vittoria. Oggi il polo è stato uno sport di strategia, combattimento e pazienza: e il britannico Max Charlton ha dimostrato di essere il più forte in questo gioco. Tutto il talento di Raúl Laplacette non è bastato, nonostante sia stato nominato miglior giocatore del match.
È stata una finale difensiva che, naturalmente, si è conclusa con un punteggio basso di 6-5. La suspense è stata insostenibile fino alla fine, con le due squadre che hanno risposto colpo su colpo. A soli due minuti dalla fine, una straordinaria azione individuale di Raúl Laplacette ha riportato il punteggio in parità e, con pochi secondi sul cronometro, Max Charlton ha sfruttato un altro calcio di punizione da 60 yard. È stato il gol che ha deciso definitivamente il match.
“Sì, è stata una dura battaglia giocata sui calci di punizione,” ha ammesso il britannico. “Abbiamo vinto oggi perché siamo stati un po’ più fortunati del Gstaad Palace, dato che entrambe le squadre erano alla pari. Ma sono particolarmente contento di aver vinto qui, per Philipp [Müller, il suo capitano]. È fantastico!”
La partita di apertura di oggi, la finale per il terzo posto, è stata vinta dalla squadra del capitano francese François Okala, che indossava i caratteristici colori del J.Safra Sarasin, dopo un secondo chukker ricco di azione. L’argentino Horacio Fernandez Llorente, con un handicap di 6, ha guidato l’assalto segnando quattro gol. I “blues” hanno dominato il match dall’inizio alla fine, dopo aver preso le misure del campo scoperto solo giovedì scorso.
“In realtà… non proprio,” ha sottolineato Tete Fanelli. “Questa è la terza volta che gioco qui. Sono stato finalista due volte prima, ma ho perso in entrambe le occasioni. Pensavo che quest’anno fosse il mio, quindi non sono completamente soddisfatto del terzo posto. Ma questo non mi impedisce di godermi enormemente questo torneo: l’organizzazione, l’ambiente, l’atmosfera. Non vedo l’ora di tornare qui e portare a casa l’orologio!”
Forse l’anno prossimo, dal 21 al 24 agosto. La data è già stata fissata per questo torneo unico nel suo genere, le cui squadre esprimono continuamente la loro soddisfazione prima di tornare a casa. Questa edizione non ha fatto eccezione, una straordinaria celebrazione del polo che non poteva essere rovinata da un po’ di freddo domenicale.
Finale per il 3° e 4° posto
J. Safra Sarasin: Françoise Okala 0, Bautista Fanelli 3 (2 gol), Horacio Fernandez Llorente 6 (4 gol) e Tete Fanelli 5 (2 gol)
Hublot: Jurgen Schröder 0 (1 gol), Juan Correa 3 (3 gol), Pedro Fernandez Llorente 5 (1 gol), Manuel Fernandez Llorente 6 (1 gol)
Progressione J. Safra Sarasin: 3-1 / 7-2 / 8-3 e 8-6
FINALE
Gstaad Palace: Fabio Meier 1 (1 gol), Luca Meier 1, Adrian Laplacette 6 (1 gol) e Raúl Laplacette 6 (3 gol)
Kielder Agro Group: Philipp Mueller 0, Jaime Robert 3 (1 gol) Nacho Gonzales 4 (1 gol) e Max Charlton 6 (4 gol)
Progressione Kielder Agro Group: 1-1 / 2-2 / 4-4 e 6-5
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