Hublot Polo Gold Cup 2024: semifinali, una battaglia fino all’ultimo istante

Più complicato del previsto per l’inglese Max Charlton e il Kielder Agro Group contro Tete Fanelli e J. Safra Sarasin, ma alla fine ha comunque conquistato il posto in finale ©R&B Presse / P.Renauldon

Gstaad Palace e Kielder Agro Group avanzano alla finale

Le semifinali dell’Hublot Polo Gold Cup 2024 hanno superato tutte le aspettative in termini di suspense, con nessuna delle squadre riuscita a dominare completamente i propri incontri. Il risultato è rimasto incerto fino agli ultimi momenti, con due partite che hanno offerto spettacoli molto diversi.

Il primo match, tra Gstaad Palace e Hublot, è stato caratterizzato da un gioco prevalentemente offensivo. Al contrario, l’incontro tra Kielder Agro Group e J.Safra Sarasin è stato più difensivo, anche se paradossalmente si è visto un maggior numero di gol, la maggior parte dei quali segnati su rigore. Per il Gstaad Palace, l’intesa tra i fratelli Meier e i cugini Laplacette si è rivelata ancora una volta una risorsa decisiva.

È stata una battaglia feroce fino agli ultimi secondi, come ha sottolineato il miglior marcatore del Gstaad Palace, lo svizzero Luca Meier: “L’ultimo minuto è stato lunghissimo quando Hublot è rientrata in partita. Abbiamo commesso molti errori, e questo è stato il nostro problema. La fortuna ci ha abbandonati e abbiamo vinto di un solo gol, 7-6… ma sì, quell’ultimo minuto è stato difficile. Sono felice di aver segnato quei quattro gol, anche se oggi è stato più complicato perché il campo era più ruvido rispetto a ieri, quando ne avevo segnati tre. La palla rimbalzava dappertutto, ma alla fine è andata bene”.

Luca Meier ha anche voluto evidenziare il ruolo fondamentale di Raul Laplacette nella vittoria: “Dato che ha vinto le ultime due edizioni dell’Hublot Polo Gold Cup, abbiamo pensato che sarebbe stata una buona idea reclutarlo quest’anno. Giocare con i Laplacette è molto naturale. Li conosciamo da quando eravamo bambini perché in Argentina abbiamo le nostre strutture per il polo nello stesso villaggio, a Lobos, quindi siamo sempre stati a stretto contatto”.

Nel secondo match, il giocatore chiave è stato l’inglese Max Charlton. La sua strategia è stata leggermente diversa da quella di Raul Laplacette, concentrandosi nel mantenere una stretta pressione sugli avversari, cercando di provocare falli. Questa tattica si è rivelata efficace, seppur difficile, e la vittoria di oggi non è arrivata facilmente, dato che l’opposizione di J.Safra Sarasin è stata più forte del previsto.

“Eravamo fiduciosi, ma alla fine è stata una vittoria complicata”, ha ammesso il capitano Philipp Müller. “All’inizio abbiamo faticato a trovare il ritmo giusto. Poi è andato tutto abbastanza bene, ma nell’ultimo chukker ci siamo resi conto che non potevamo dare nulla per scontato. Hanno pareggiato a meno di un minuto dalla fine e poi ci è stato assegnato un rigore a nostro favore. È quello che ci ha salvato. È stata una partita intensa con molti falli, e forse non la più bella, ma l’importante è essere in finale.”

Questa finale vedrà un duello tra capitani svizzeri!

L’appuntamento è per domenica alle 15:00, quando queste due squadre, che non si sono ancora affrontate, si sfideranno in una finale che si preannuncia mozzafiato. Chi saranno i quattro giocatori che lasceranno Gstaad con un magnifico orologio Hublot al polso? La risposta arriverà intorno alle 16:00 di domani. La finale sarà preceduta dalla partita per il terzo posto alle 13:30.

Match 1
Gstaad Palace: Fabio Meier 1, Luca Meier 1 (4 gol), Adrien Laplacette 6 (2 gol) e Raul Laplacette 6 (1 gol)

Hublot: Jurgen Schröder 0 (3 gol), Juan Correa 3 (1 gol), Pedro Fernandez Llorente 5 (2 gol), Manuel Fernandez Llorente 6

Progressione Gstaad Palace: 3-2 / 5-2 / 6-3 e 7-6

Match 2
Kielder Agro Group: Philipp Mueller 0, Jaime Robert 3 (2 gol), Nacho Gonzales 4 e Max Charlton 6 (7 gol)

J. Safra Sarasin: Françoise Okala 0, Bautista Fanelli 3 (1 gol), Horacio Fernandez Llorente 6 (1 gol) e Tete Fanelli 5 (6 gol)

Progressione Kielder Agro Group: 0-2 / 3-4 / 7-6 / 9-8

© Riproduzione riservata.