Henrik von Eckermann conquista la main class di sabato al LGCT di Rabat

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Due giorni, due vittorie per il numero uno del mondo

Henrik von Eckermann, il cavaliere numero uno del mondo, ha scritto un nuovo capitolo nella storia dello sport equestre conquistando una vittoria storica a Rabat. In sella alla straordinaria cavalla Iliana, von Eckermann ha trionfato nella categoria 1.55m del Qatar’s Years of Culture, parte del progetto culturale Qatar-Marocco 2024, durante il Longines Global Champions Tour di Rabat. Questo successo rappresenta non solo una vittoria personale, ma anche il più grande trionfo individuale a cinque stelle (CSI5*) registrato dal cavaliere in Africa.

Dopo aver già vinto il giorno precedente, nella giornata inaugurale del primo CSI5* mai ospitato in Africa, von Eckermann ha replicato con un altro giro netto impeccabile, battendo di soli 0,21 secondi l’olandese Maikel van der Vleuten su Elwikke. Al terzo posto si è piazzata la belga Celine Schoonbroodt-De Azevedo con Deesse des Embruns, completando una gara serrata, in cui i primi tre binomi sono arrivati al traguardo a meno di un secondo di distanza l’uno dall’altro.

Il pubblico di Rabat, accorso numeroso per questo evento straordinario, ha assistito a un emozionante barrage a 15 binomi, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso in vista della grande sfida di oggi, la finale del Longines Global Champions Tour.

Riflettendo sulla sua prestazione, von Eckermann ha ammesso: “Ho lasciato un po’ di margine all’ultimo salto, ma per fortuna Maikel ha scelto di fare otto falcate invece di sette, altrimenti sarebbe stato più veloce. Oggi tutto è andato per il verso giusto e Iliana ha saltato davvero bene”.

Il percorso, disegnato dall’italiano Uliano Vezzani, è stato impegnativo ma equo, con 38 binomi internazionali che si sono sfidati per la gloria. La competizione ha visto alcuni dei nomi più illustri del circuito, tra cui Scott Brash, Daniel Deusser e Lorenzo de Luca, costretti al ritiro in una giornata non favorevole per loro.

Nel jump-off, Michael Duffy ha aperto le danze con un tempo competitivo ma, complice una barriera all’ultimo ostacolo, è rimasto vulnerabile “agli attacchi” dei suoi avversari. Anche cavalieri del calibro di David Will, Kyle Timm e i contendenti al titolo di oggi, Christian Kukuk e Max Kühner, sono incorsi in penalità.

Il primo doppio netto della giornata è stato firmato da Eduardo Alvarez Aznar su Made In’t Ruytershof con un tempo di 41.62 secondi. Ma la battaglia per la vittoria era tutt’altro che conclusa. Janne Friederike Meyer-Zimmermann, reduce dalla vittoria con la sua squadra venerdì nella GCL, ha migliorato il tempo, piazzandosi tra i primi cinque.

La competizione ha raggiunto l’apice quando è entrato in campo von Eckermann con Iliana. In un silenzio carico di tensione, il cavaliere svedese ha dimostrato di essere il “maestro della velocità”, completando il percorso in 39.92 secondi. Con un margine di appena 0,21 secondi, van der Vleuten ha cercato di strappare il primo posto, ma la decisione di optare per otto falcate all’ultimo salto ha favorito la vittoria di von Eckermann.

La competizione ha regalato anche grandi emozioni al pubblico marocchino, con l’entrata in scena dell’eroe locale El Ghali Boukaa su Ugolino du Clos. Nonostante una partenza brillante, due errori lo hanno lasciato fuori dai primi posti.

Con il tramonto che ha chiuso questa indimenticabile giornata di gare, l’attenzione si sposta ora sulla finale di domani, dove si deciderà il campione del Longines Global Champions Tour 2024. Gli occhi saranno puntati su Christian Kukuk e Max Kühner, che si contenderanno il titolo nella prova più importante dell’anno. Chi conquisterà il titolo di “Campione dei Campioni”?

Classifica completa qui

Fonte LGCT press release | Foto: Henrik von Eckermann in sella a Iliana

© Riproduzione riservata.

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