GROISBOIS, CUORE DELLA FRANCIA : nei boschi, dove si allenano i campioni

Grosbois è prima di tutto un piccolo villaggio nel cuore dell’Île-de-France, rappresentato per la prima volta in una cartina nel 1190, deve il suo nome alla vegetazione lussureggiante che lo circonda.
Tra i vasti e verdi boschi si cela il suo tesoro più prezioso: un castello in mattoni bianchi in cui più volte la storia ha lasciato traccia. La splendida dimora, in origine avamposto a difesa della strada che da Parigi conduceva fino in Svizzera, assunse l’aspetto che ancora oggi si può ammirare. nel 1625, quando la tenuta fu venduta a Carlo di Valois, figlio del re Carlo IX.
Il castello è passato tra le mani di insigni nomi della storia francese, tra cui anche Barras, famoso politico attivo durante gli anni della Rivoluzione; fino al 1962, anno in cui il castello e la tenuta diventarono proprietà di una associazione per l’Incremento dell’allevamento del cavallo francese, che, nota con l’acronimo SECF, è la più importante sul suolo transalpino per quanto riguarda le corse di trotto. Da allora, Grosbois è divenuta sede di un incredibile centro per l’allenamento di cavalli da corsa, ritenuto il migliore al mondo per la grandezza e soprattutto per la presenza di strutture efficienti e all’avanguardia: 40 chilometri di percorsi di cui 23 immersi nei boschi, un maneggio coperto lungo 77 metri e largo 23, 4 piste di cui una al coperto, 1 di sabbia rossa e 2 in carbonella, una selleria, una mascalcia, 1420 box e una clinica veterinaria d’eccellenza; un vero e proprio paradiso per cavalli. Oltre agli animali stabiliti qui, ogni anno ne arrivano altre migliaia per potersi allenare, soprattutto in vista di importanti competizioni, primo tra tutti l’ambitissimo Prix d’Amerique. Anche il nostro “capitano”, Varenne, ha potuto trottare per questi boschi, coccolato e monitorato come un vip.
Sono soprattutto i veterinari della clinica all’interno del centro di Grosbois a preoccuparsi quotidianamente della salute dei cavalli; essi vengono sottoposti ad analisi del sangue giornaliere, con a disposizione un’équipe di specialisti per ogni parte del loro delicato organismo.
L’allenamento di un cavallo prevede solitamente sedute di fondo e di strappi di velocità; c’è poi il tapis roulant che monitora il battito cardiaco, la piscina che permette l’esercizio senza danneggiare le articolazioni, un po’ di libertà nel paddock, massaggi e passeggiate in riva al mare. Con questi trattamenti la Francia si conferma grande estimatrice delle corse di trotto e dei suoi campioni, dando luogo, ogni anno a Groisbois, anche a un concorso nazionale che seleziona i migliori prodotti dell’allevamento francese.
di Elena Caloisi

GROISBOIS, CUORE DELLA FRANCIA