Medaglia d’oro alla Gran Bretagna per il Salto Ostacoli a squadre

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Harry Charles su Romeo 88

Harry Charles su Romeo 88 (c) Stefano Secchi

Versailles, 2 agosto 2024 – La finale di Salto Ostacoli a squadre delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha visto la Gran Bretagna conquistare la medaglia d’oro, seguita dagli Stati Uniti, medaglia d’argento, e dalla squadra di casa, la Francia, medaglia di bronzo. Finale amaro per la Germania che, dopo aver incantato il pubblico nella gara di qualificazione di ieri, si è dovuta accontentare di chiudere questi Giochi Olimpici al quinto posto.

Il percorso, progettato dai course designers Gregory Bodo e Santiago Varela, comprendeva 14 ostacoli, con due combinazioni ai numeri quattro e tredici e una doppia gabbia al dieci; la doppia gabbia, con un verticale in linea, si è rivelata uno dei punti più critici, provocando numerosi errori anche tra i cavalieri più esperti.

Il primo percorso netto della giornata è stato realizzato da Olivier Perreau, della squadra francese, su Dorai D’Aiguilly, che ha completato il giro senza penalità, scatenando l’entusiasmo del pubblico dopo aver tagliato il traguardo in 77.70 sec; un risultato che ha dato un impulso significativo alla squadra francese, che puntava almeno all’argento, nonostante avesse terminato la prova di qualificazione al settimo posto.

A seguirlo è stato il giovanissimo Harry Charles, figlio del grande Peter Charles, su Romeo 88 per la Gran Bretagna, completando il percorso in 78.28 seocondi senza commettere alcuna penalità, migliore risultato del team vincitore dell’oro olimpico.

Il terzo percorso netto è stato registrato da Karl Cook su Caracole de la Roque per gli Stati Uniti, con un tempo di 75.88. Successivamente, La tensione è aumentata quando McLain Ward ha completato un altro percorso netto su Ilex in 76.57 secondi, mantenendo viva la speranza di una medaglia per il team USA.

Il quinto percorso netto è stato quello di Kim Emmen su Imagine, ripescata all’ultimo momento al posto di Willem Greve con Grandorado TN N.O.P, per i Paesi Bassi, che ha terminato in 78.61 secondi. Philipp Weishaupt su Zineday per la Germania ha completato un netto con un tempo di 77.06 secondi, seguito da Daniel Coyle su Legacy per l’Irlanda, che ha concluso senza penalità in 76.72 secondi.

Tra i cavalieri più attesi per la Gran Bretagna, Ben Maher, medaglia d’oro a Tokyo 2020 su Explosion W, in sella a Dallas Vegas Batilly, ha completato il percorso con 0 penalità agli ostacoli, ma ha accumulato 1 punto di penalità per il tempo, dopo aver tagliato il traguardo in 79.65 secondi.

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Ben Maher, in sella a Dallas Vegas Batilly – CHIO Rolex Aachen 2024 – Aachen – ph.Stefano Secchi/ Imagess

Anche la prestazione di Scott Brash su Hello Jefferson ha contribuito a consegnare la medaglia d’oro alla Gran Bretagna, dopo aver chiuso il giro con 0 penalità agli ostacoli e 1 penalità per il tempo, fermando il cronometro dopo 79.54 secondi.

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Scott Brash su Hello Jefferson – Jumping International de Bordeaux – Bordeaux, – 4 February 2024 – ph.Stefano Secchi / ImageSS

Per gli USA, una straordinaria Laura Kraut ha terminato con 4 penalità e un tempo di 77.45 secondi su Baloutinue, permettendo agli Stati Uniti d’America di conquistare l’argento.

La squadra di casa, la Francia, che ha ottenuto la medaglia di bronzo con un tempo complessivo di 238.12 secondi e 7 penalità totali, ha avuto tra i suoi protagonisti Simon Delestre su I Amelusina R 51, che ha terminato con 0 penalità agli ostacoli, ma ha accumulato 3 punti di penalità per il tempo dopo aver chiuso in 81.59 secondi, e Julien Epaillard su Dubai du Cedre, che ha concluso con 4 penalità e un tempo di 78.83 secondi.

La Svezia, nota per la sua forte tradizione nel salto ostacoli, ha chiuso con un totale di 12 penalità e un tempo complessivo di 229.76 secondi, non riuscendo così a salire sul podio. Il primo cavaliere della ranking mondiale, Henrik von Eckermann, in sella a King Edward, ha completato il percorso con 4 penalità in 77.30 secondi. Anche Rolf-Göran Bengtsson su Zuccero HV ha accumulato 4 penalità, con un tempo di 77.55 secondi, mentre Peder Fredricson, una delle punte di diamante della squadra, in sella a Catch Me Not S, ha concluso il suo percorso con 4 penalità, registrando un tempo di 74.91 secondi.

Nonostante l’impegno e il talento indiscusso dei cavalieri svedesi, le penalità accumulate hanno impedito loro di competere per le prime posizioni. La pressione delle aspettative altissime e la competizione serrata hanno dimostrato quanto sia sottile la linea tra il successo e la delusione in uno sport così preciso e tecnico come il salto ostacoli.

La squadra tedesca, che aveva brillato durante le qualificazioni di ieri conquistando il primo posto, non è riuscita a mantenere la stessa prestazione nella finale di oggi. Nonostante le ottime premesse e l’alto livello di competitività dimostrato, i cavalieri tedeschi hanno affrontato una serie di difficoltà che hanno compromesso il loro risultato finale.

Durante la finale, la squadra tedesca ha accumulato un totale di 8 penalità, con un tempo complessivo di 229.57 secondi, posizionandosi al quinto posto. La prestazione di Christian Kukuk su Checker 47, che ha accumulato 4 penalità, ha aperto la strada a una giornata difficile per il team. La situazione non è migliorata con Richard Vogel e United Touch S, che hanno aggiunto ulteriori 4 penalità. Infine, Philipp Weishaupt su Zineday ha completato il suo percorso senza penalità, ma ormai il destino della squadra era già stato fatto dalle precedenti prove.

Il Podio

1. Gran Bretagna (GBR) – Medaglia d’Oro – 237.47 sec; 2 penalità totali

  • Ben Maher su Dallas Vegas Batilly: 0 penalità, 1 punto di tempo superato, totale 1, tempo 79.65.
  • Harry Charles su Romeo 88: netto, tempo 78.28.
  • Scott Brash su Jefferson: 0 penalità, 1 punto di tempo superato, totale 1, tempo 79.54.

2. Stati Uniti d’America (USA) – Medaglia d’Argento – 229.90 sec; 4 penalità totali

  • Laura Kraut su Baloutinue: 4 penalità, tempo 77.45.
  • Karl Cook su Caracole de la Roque: netto, tempo 75.88.
  • McLain Ward su Ilex: netto, tempo 76.57.

3. Francia (FRA) – Medaglia di Bronzo – 238.12 sec; 7 penalità totali

  • Simon Delestre su I Amelusina R 51: 0 penalità, 3 punti di tempo superato, totale 3, tempo 81.59.
  • Olivier Perreau su Dorai d’Aiguilly: netto, tempo 77.70.
  • Julien Epaillard su Dubai du Cedre: 4 penalità, tempo 78.83.

Tutti i risultati

4. Paesi Bassi (NED)

I Paesi Bassi hanno chiuso con 7 penalità e un tempo totale di 238.69.

  • Maikel van der Vleuten su Beauville Z: 4 penalità, 2 punti di tempo superato, totale 6, tempo 80.44.
  • Kim Emmen su Imagine: netto, tempo 78.61.
  • Harrie Smolders su Uricas V/D Kattevennen: 0 penalità, 1 punto di tempo superato, totale 1, tempo 79.64.

5. Germania (GER)

La Germania, pur partendo favorita dopo la fase di qualificazione, ha chiuso al quinto posto con un totale di 8 penalità e un tempo di 229.57.

  • Christian Kukuk su Checker 47: 4 penalità, tempo 76.53.
  • Richard Vogel su United Touch S: 4 penalità, tempo 75.98.
  • Philipp Weishaupt su Zineday: netto, tempo 77.06.

6. Svezia (SWE)

La squadra svedese ha totalizzato 12 penalità e un tempo di 229.76.

  • Henrik von Eckermann su King Edward: 4 penalità, tempo 77.30.
  • Rolf-Goran Bengtsson su Zuccero HV: 4 penalità, tempo 77.55.
  • Peder Fredricson su Catch Me Not S: 4 penalità, tempo 74.91.

7. Irlanda (IRL)

L’Irlanda ha terminato la competizione con 14 penalità e un tempo di 235.59.

  • Shane Sweetnam su James Kann Cruz: 4 penalità, 1 punto di tempo superato, totale 5, tempo 79.83.
  • Daniel Coyle su Legacy: netto, tempo 76.72.
  • Cian O’Connor su Maurice: 8 penalità, 1 punto di tempo superato, totale 9, tempo 79.04.

8. Belgio (BEL)

Il Belgio ha concluso con 20 penalità e un tempo di 234.82.

  • Gilles Thomas su Ermitage Kalone: 8 penalità, tempo 78.14.
  • Wilm Vermeir su IQ van het Steentje: 4 penalità, tempo 78.72.
  • Jerome Guery su Quel Homme de Hus: 8 penalità, tempo 77.96.

9. Israele (ISR)

Israele ha totalizzato 33 penalità e un tempo di 157.45.

  • Robin Muhr su Galaxy HM: 12 penalità, 1 punto di tempo superato, totale 13, tempo 79.89.
  • Ashlee Bond su Donatello 141: 20 penalità, tempo 77.56.
  • Daniel Bluman su Ladriano Z: WD (eliminato).

Messico (MEX)

La squadra messicana ha dovuto abbandonare la competizione per motivi veterinari.

  • Carlos Hank Guerreiro su Porthos Maestro WH Z: WD (eliminato).
  • Federico Fernandez su Romeo: WD (eliminato).
  • Eugenio Garza Perez su Contago: WD (eliminato).

Classifica completa qui

Con la medaglia d’oro, la Gran Bretagna ha riconfermato la sua posizione di élite nel Salto Ostacoli, un successo che ricorda la vittoria del 2012. Gli Stati Uniti, con l’argento, e la Francia, con il bronzo, hanno dimostrato di essere avversari formidabili, rendendo questa finale una delle più emozionanti degli ultimi anni.

Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno regalato un’altra giornata memorabile di sport e competizione, ora attendiamo la prima prova di qualificazione individuale lunedì 5 agosto alle h 14:00. I migliori 30 binomi parteciperanno alle finali di mercoledì 6 agosto alle h 10:00, determinando le medaglie del Salto Ostacoli individuale di Parigi 2024.

© Riproduzione riservata.

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