Gestione del cavallo sportivo tra estate e inverno
Accortezze per garantire il benessere del cavallo
Con l’arrivo dell’inverno, cambiano non solo le temperature, ma anche le esigenze di gestione del cavallo sportivo, una argomento trattato nell’ultimo episodio del podcast “Kiss and Cry” di Horseshowjumping.tv insieme alla la veterinaria Monica Carraro, esperta in nutrizione equina. Monica ha parlato della gestione stagionale del cavallo sportivo, fornendo preziosi consigli su come adattare alimentazione e cura in base al periodo dell’anno e all’attività agonistica svolta. È essenziale comprendere come le condizioni ambientali influenzano il benessere del cavallo e le sue prestazioni.
Parliamo di calorie e nutrizione equina nel periodo invernale
Una delle domande più frequenti che viene rivolta agli esperti riguardo il fabbisogno calorico del cavallo durante l’inverno è se sia vero che i cavalli consumano più calorie nei mesi freddi. Secondo quanto spiegato dalla dottoressa Carraro, la risposta è che sì, la necessità di calorie aumenta quando le temperature scendono, poiché il cavallo deve mantenere il calore corporeo, soprattutto se esposto a temperature molto basse.
Tuttavia, non è un approccio valido per tutti i cavalli: è fondamentale valutare la condizione fisica iniziale dell’animale, quindi se il cavallo è sovrappeso, non è consigliabile aumentare la quantità di cibo, aumentare la razione di mangime commerciale, soprattutto nei cavalli sovrappeso, non è dunque la scelta migliore. Al contrario, si dovrebbero privilegiare fonti di fibra come il fieno e, se necessario, aggiungere fibre supplementari come crusca o polpa di barbabietola; un accorgimento essenziale per garantire una digestione corretta e per mantenere la salute intestinale del cavallo
Per aumentare l’apporto energetico senza sovraccaricare la dieta di zuccheri e amidi, un’opzione consigliata è l’utilizzo di oli vegetali ricchi di grassi, altamente digeribili dai cavalli e ottimi per fornire energia senza appesantire il sistema digestivo.
Il ruolo degli oli e degli omega nella dieta del tuo cavallo-atleta
Ma quali oli scegliere? La dottoressa Carraro consiglia prodotti formulati specificamente per cavalli, con un buon bilanciamento di omega-3 e omega-6. Gli oli di semi di lino, riso e soia sono spesso presenti in questi mix, mentre è meglio evitare quelli di mais o di qualità inferiore reperibili nei supermercati. L’olio deve essere sempre arricchito con vitamina E, un potente antiossidante, per garantire un miglior assorbimento e supporto alle funzioni vitali del cavallo.
Ma facciamo chiarezza si cosa siano gli omega-3 e gli omega-6: sono acidi grassi polinsaturi con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, fondamentali per il cavallo atleta. Favoriscono il benessere a livello cutaneo, articolare, cardiaco e respiratorio, contribuendo a migliorare le prestazioni generali dell’animale. “Un tema su cui torneremo sicuramente in uno dei prossimi podcast, data l’importanza dell’argomento,” ha detto Monica Carraro, sottolineando il valore aggiunto di questi oli per la salute complessiva del cavallo.
Supporto alle difese immunitarie del cavallo
Durante l’inverno, così come accade per gli esseri umani, le difese immunitarie dei cavalli possono essere compromesse dal freddo e dall’umidità, esponendo gli animali a infezioni, soprattutto a livello respiratorio. L’apparato respiratorio è uno dei più sensibili ai cambiamenti di stagione, a causa della maggiore presenza di polvere in scuderia e dell’aria fredda; è qui che entrano in gioco gli integratori specifici, spesso con effetto balsamico, che aiutano a sostenere il sistema respiratorio.
La vitamina C è un altro elemento chiave per supportare il sistema immunitario del cavallo. Sebbene i cavalli siano in grado di sintetizzarla autonomamente, in caso di stress o condizioni ambientali difficili, come quelle invernali, può essere utile integrare questa vitamina per offrire un supporto aggiuntivo, come facciamo anche noi umani.
Attenzione all’idratazione del cavallo, anche d’inverno!
Un tema spesso sottovalutato ma cruciale è l’idratazione del cavallo durante l’inverno. Molti cavalli tendono a bere meno acqua nei mesi freddi, sia perché l’acqua a disposizione è fredda, sia per la ridotta presenza di erba fresca, una fonte naturale di idratazione che in estate rappresenta un’importante integrazione di liquidi. In inverno, i cavalli passano meno tempo al paddock e non hanno accesso all’erba verde, riducendo così la loro idratazione.
Un metodo consigliato per stimolare il consumo di acqua è la preparazione di pastoni liquidi. Inoltre, Carraro suggerisce l’uso di sali elettrolitici, anche durante la stagione fredda. Sebbene possa sembrare controintuitivo, i cavalli sportivi continuano a sudare durante l’allenamento in inverno, e questi prodotti stimolano la sete, favorendo una corretta idratazione. È fondamentale anche monitorare la temperatura dell’acqua offerta: se troppo fredda, i cavalli potrebbero rifiutarsi di bere, aumentando il rischio di disidratazione e coliche.
Riduzione dell’attività agonistica e cura del fegato
Non tutti i cavalli mantengono lo stesso ritmo di attività durante l’inverno. Se per i professionisti di alto livello l’attività agonistica rimane costante tutto l’anno, per altri si assiste a una significativa riduzione degli impegni durante i mesi più freddi. In questi casi, Carraro consiglia di adottare un approccio di “manutenzione preventiva”. È il momento perfetto per occuparsi di aspetti che spesso vengono trascurati durante la stagione agonistica.
Uno dei principali suggerimenti è l’uso di integratori per sostenere la funzionalità epatica del cavallo. Il fegato è un organo fondamentale per la digestione e per la gestione di integratori e medicinali somministrati durante l’anno. Durante i periodi di riposo, è utile utilizzare prodotti che aiutino a “disintossicare” il fegato, garantendo una ripresa ottimale dell’attività fisica nella stagione successiva; l’obiettivo è partire con un cavallo “in forma”, come sottolineato dalla dottoressa.
Cura dello zoccolo, l’importanza della biotina
Infine, Monica Carraro sottolinea l’importanza di dedicare del tempo alla cura dello zoccolo. L’inverno è un periodo ideale per utilizzare integratori a base di biotina, poiché la crescita dell’unghia rallenta nei mesi freddi. Supportare la robustezza dello zoccolo in questo periodo aiuterà a evitare problemi futuri quando l’attività agonistica riprenderà a pieno regime.
La gestione del cavallo sportivo richiede un’attenzione particolare che varia a seconda delle stagioni. Come spiegato dalla dottoressa Monica Carraro di Equiplanet, l’inverno pone problematiche specifiche, dalla nutrizione all’idratazione, fino alla gestione del sistema immunitario e delle prestazioni. Adottare un approccio attento anche in questo periodo può fare la differenza, assicurando che l’animale rimanga in salute e pronto per affrontare la nuova stagione.
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