Firenze: Vitruvio prenota il Premio Duomo
La pandemia fa tornare l’ippica agli intimi che, dove chiuse le agenzie di scommesse, rende difficile continuare a seguire le corse seppur a distanza. Al Visarno domenica prossima a prendere parte alla 74esima edizione del Premio Duomo saranno in 6 ancor meno degli 8 dello scorso anno. Un vero dispiacere per quella terra toscana dove l’ippica ha sempre avuto un posto privilegiato nei cuori dei tanti che nei decenni hanno frequentato il vecchio ippodromo delle Mulina. Qualcuno per autoconsolarsi potrebbe ripetere il classico “pochi ma buoni“ guardando all’edizione 2020 della corsa di Firenze naturalmente con un po’ di magone andando indietro con la memoria e ricordando che il Premio Duomo ha avuto grande spicco internazionale oltrepassando l’oceano. Nella speranza che la vecchia classica corsa fiorentiana torni ad essere quella che nel 1947 prese vita da una idea del milanese Giuseppe Camarrone andiamo ad analizzare chi tra i 6 iscritti può avere maggiori chance e seguire Arazi Boko, vincitore nel 2019, nell’Albo d’Oro della corsa. Spicca il nome di VITRUVIO allenato e guidato da Alessandro Gocciadoro che si avvierà in posizione ottimale per decidere la strategia di corsa da seguire avendo al suo esterno ZACCARIA BAR con Federico Esposito e ARES CAF guida di Giuseppe Lombardo jr. entrambi cavalli allenati dal suo Team. A scompigliare i programmi del “Goccia“ ci proverà SHARON GAR la femmina di 9 anni figlia di Varenne che partirà alla corda con in sulky V.P. Dell’Annunziata con occhio a DREAM DE LASSERIE castrone di 7 anni che arriva dalla Francia e che la scuderia Ecurie Daidou affida alle lunghe redini di Romain Derieux ben noto alle piste italiane per la sua “guidata napoletana“. A chiudere l’elenco DEIMOS RACING con Andreghetti che non avendo in corsa la sua ossessione Vernissage Grif potrebbe correre con miglior fortuna. (Brudel)
