Finale Open De France 2023: polo highlights
Diciotto squadre al via, otto nella categoria femminile
Dopo una fiammeggiante fase di qualificazione (50 partite) che ha dato vita a vere e proprie battaglie nel corso di queste tre settimane, quattro squadre si sono affrontate domenica pomeriggio alla Ferme d’Apremont, sede del Chantilly Polo Club, davanti a moltissimo pubblico. L’Open de France 2023 è stato un successo clamoroso, con TTR Sotheby nella categoria femminile e Kazak in quella maschile che si sono imposti dopo una partita di intensità pazzesca che si è protratta fino ai tempi supplementari. Due finali che saranno ricordate a lungo e che scriveranno un nuovo capitolo nella storia dell’Open de France.
Primo titolo per Kazak
Il Kazak, che gareggia da quattro anni, ha vinto domenica ad Apremont il suo primo titolo, uno dei più ambiti del circuito internazionale. Una partita incredibilmente intensa e un polo di altissima qualità, grazie a cavalli degni di Palermo. Da un capo all’altro della partita, le squadre si sono date battaglia, nessuna riuscendo ad avere la meglio. E come spesso accade in partite così equilibrate, è stato ai tempi supplementari che si è deciso il 23° Open de France. Dopo un passaggio decisivo di Nico Pieres, Antonio Heguy ha segnato il golden goal davanti a suo padre, la leggenda del polo Pepe Heguy. Per Nico Pieres è stata la prima partecipazione all’Open de France e la prima vittoria: “Sono felice, ovviamente, ma sono soprattutto felice per questa bella squadra kazaka, che si è data i mezzi per vincere questo titolo investendo nei cavalli giusti. Era una partita molto complicata da vincere e sapevo che sarebbe stata dura perché ho visto le partite di Amanara. Sapevo che il punteggio sarebbe stato molto vicino. Nel chukker supplementare, dovevo essere paziente e non affrettare le cose e questo ha funzionato. È la prima volta che gioco a polo a questo livello, e la prima volta che gioco un torneo con diciotto squadre, e sono rimasto sorpreso dal livello di polo che si è giocato qui. È una buona preparazione per la Triple Crown argentina, per la quale volerò domani, ma per il momento non voglio pensarci perché stasera festeggeremo questa vittoria francese come si deve”.
Open femminile: seconda apparizione e seconda vittoria per la numero 1 del mondo Nina Clarkin
Con tre delle quattro migliori giocatrici al mondo, tutte vincitrici dell’Open d’Argentina, l’apice di questo sport sia per gli uomini che per le donne, l’Open de France femminile ha raggiunto un livello eccezionale per la sua 12ª edizione. Alla fine, sono state le due giocatrici inglesi a 10 gol a trovarsi faccia a faccia, proprio come a Palermo (lo stadio del campionato argentino) l’anno scorso e a Chantilly nel 2018! La partita ci ha messo un po’ ad ingranare e ha preso davvero il via nel terzo chukker. La promessa di un’intensa battaglia tra le due inglesi è stata mantenuta, ma alla fine è stata l’esperienza di Nina Clarkin a suggellare il risultato: “Quest’anno è stato un grande torneo con ottime squadre. Alcune partite sono state molto dure, come questa finale, ma è un torneo fantastico con una grande organizzazione“, ha detto la migliore giocatrice del mondo. “Abbiamo avuto la fortuna di poter portare qui i nostri cavalli. È stata una settimana davvero fantastica, soprattutto perché si è conclusa con una vittoria. Una partita contro Hazel è sempre difficile, è una grande giocatrice e molto combattiva. Abbiamo dovuto lottare. Hanno avuto la meglio su di noi all’inizio della partita, ma abbiamo recuperato alla fine del secondo tempo per resistere. La piccola Margaux Guillemin ci ha aiutato molto ed è una grande sorpresa. Ci serviva una quarta giocatrice con handicap 0 e gli organizzatori ci hanno proposto questa giovane francese che ha molto talento e che non conoscevamo affatto: ma non credo che rimarrà sconosciuta a lungo“. Come per gli uomini, Nina rivolgerà ora la sua attenzione all’Argentina, dove difenderà il suo titolo con La Dolfina insieme a Mia Cambiaso: “Mi piace sempre giocare laggiù con questa squadra, soprattutto perché lì ho dei cavalli di grande qualità. L’Open di Argentina è ora il mio obiettivo per la fine della stagione“.
Trophée Castel: battaglia degli juniores e vittoria del Mustang Polo Team
Questa giornata di festa si è conclusa con un bel bonus: la finale del Trophée Castel, che ha messo l’una contro l’altra due squadre francesi, e in particolare due juniores con grandi speranze per il futuro del polo francese. La battaglia tra due amici d’infanzia, Elouan Badarello e Ulysse Eisenchteter, nonché sua sorella Noémie, è stata vinta dal primo, che ha segnato due magnifici e importanti gol, mentre il Mustang Polo Team ha conquistato l’ultima vittoria di queste magnifiche tre settimane con il più stretto dei margini.
La maggior parte di questi campioni sarà di nuovo in viaggio domani, o meglio sull’aereo per l’Argentina, dove li attendono i tornei della Triple Crown, l’apice della stagione internazionale che si conclude in apoteosi con gli Argentine Opens, riservati alle dieci migliori squadre del mondo, e quindi ai quaranta migliori giocatori del mondo: quattordici di loro erano a Chantilly, il che pone gli Open de France sulla mappa mondiale del polo di alto livello. Siamo un po’ tristi di vedere partire questi giocatori, cavalli e petiseros che hanno portato tanta gioia allo Chantilly Polo Club, lasciando che il club torni gradualmente alla sua struttura invernale. Ma solo gradualmente, perché la prossima settimana inizieranno i Campionati francesi, che segneranno la fine della stagione verde.
SQUADRE E RISULTATI
23° Open di Francia
Kazak: Sébastien Aguettant (FRA 0), Beltran Laulhe (ARG 3, 2 gol), Antonio Heguy (ARG 5, 1 gol) et Nico Pieres (ARG 8, 8 gol)
Amanara (17): Nicky Sen (HOL 0), Lorenzo Chavanne (ARG 4, 2 gol), Santiago Chavanne (ARG 7, 3 gol), Benjamin Panelo (ARG 6, 4 gol).
Progressione Kazak: 3-2 / 4-5 / 6-5 / 8-7 / 9-9 / 10-9 (OT)
MVP: Beltran Laulhe (ARG 3)
Miglior giocatore dilettante della finale di Soriano Motori: Sébastien Aguettant (Kazak)
BPP: V8 Back Home, di proprietà di Nicky Sen e interpretato da Lorenzo Chavanne (Amanara)
Miglior cavallo argentino da scuderia in finale (AACCP BPP) : Open Exquisita, interpretato da Nicolas Pieres (Kazak).
12° Open di Francia femminile
TTR Sotheby’s: Margaux Guillemin (FRA 0), Laura Farell (GBR 1, 1 goal), Lucy Coddington (GBR 5, 4 goal dont 3 pénalités) et Nina Clarkin (GBR 10, 2 goal dont 1 pénalités)
Squadra di polo La Mariposa: Annalise Phillips (USA 1), Nina Fruehaufn (ALL 0), Rebecca Walters (GBR 5, 3 gol) e Hazel Jackson (GBR 10, 2 gol di cui 1 di penalità)
Progressione TTR Sotheby’s: 0-1 / 3-3 / 4-3 / 6-5.
MVP: Nina Clarkin (TTR Sotheby’s)
Esordiente del torneo: Margaux Guillemin (14 anni – TTR Sotheby’s)
BPP di Majoa: Lovelocks Florin, Nina Clarkin (TTR Sotheby’s)
Trofeo Castel 2023
Mustang Polo Team: Françoise Okala (FRA 0), Elouan Badarello (FRA 0, 2 gol), Nicolas Lopez Fuentes (ARG 3, 3 gol) et Tete Fanelli (ARG 5,3 gol)
Mungo: Ulysse Eisenchteter (FRA 0, 1 gol), Noémie Eisenchteter (FRA -1, 2 gol), Jules Legoubin (FRA 3, 1 gol) et Pierre Henri N’Goumou (FRA 6, 3 gol)
Progressione Mustang Polo Team: 1-1 / 3-2 / 6-5 / 8/7
MVP: Elouan Badarello (Mustang)
BPP: Absolute Revoltosa di proprietà di Pierre Henri Ngoumou (Mungo) e da lui cavalcata
Comunicato Open de France – Polo Club du Domaine de Chantilly | Photos © Adèle Renauldon – R&B Presse
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