Finale FEI Nations Cup: la Gran Bretagna conquista il primo round
Finale Fei Nations Cup, Barcellona applaude la Gran Bretagna
Una prova difficile quella che oggi hanno affrontato le 15 squadre schierate a Barcellona per il primo round della Finale di Coppa delle Nazioni.
Terminare con un risultato accettabile era l’obiettivo, ma l’Italia aveva anche il compito di portare a casa il pass olimpico, ultimo slot possibile per essere presenti alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Team Italia
Ricordiamo che l’Italia non prende parte ai Giochi Olimpici dal 2004,quelle di Atene; abbiamo avuto una possibilità con il ripescaggio in occasione dei Giochi di Atlanta nel 1996 ma a Sydney 2000, Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2021 la squadra italiana non riuscì a qualificarsi.
E adesso è mancata l’attribuzione anche per Parigi 2024, un’altra cocente delusione.
Purtroppo il nostro team non è riuscito a mettere a segno questo fondamentale proposito, nonostante lo chef d’equipe Marco Porro, abbia presentato quattro ottimi cavalieri. Dodicesimo posto, con un totale di 24 penalità
La gara
Il primo binomio a scendere in campo in questa soleggiata e caldissima giornata spagnola, è stato proprio un cavaliere azzurro, Lorenzo de Luca in sella a Carlson 86. Dopo una partenza decisa che lasciava ben sperare, Carlson non ha superato l’ostacolo n.3. Un rifiuto e qualche difesa hanno macchiato fin da subito, il percorso del cavaliere del team italiano. Inoltre l’errore sulle delicatissime tavole, ostacolo n. 9 non hanno certo aiutato a concludere il percorso, con un punteggio utile alla squadra.
Alberto Zorzi in sella a Highlight W, ha come sempre ben montato ma alla fine sono usciti due errori, così come per Emanuele Camilli che in sella a Odense Odelved, ha chiuso con 8 penalità. Stesse penalità per l’ultimo ad entrare in campo Piergiorgio Bucci con Cochello.
Pronti per il secondo round
.Per quanto riguarda le squadre che sono riuscite a passare al secondo turno, abbiamo la Gran Bretagna, migliore in campo grazie a tre percorsi netti su 4.
Tim Gredley con Medoc de Toxandria, Robert Whitaker con Vermento e Harry Charles con Aralyn Blue, sono stati impeccabili. E’ stato così scartato il risultato di Lily Attwod che ha commesso 3 errori e un totale di 12 penalità.
Seguono Brasile, con un grande Rodrigo Pessoa su Major Tom, ultimo ad entrare in campo e determinare con il suo percorso, la possibilità della qualifica olimpica tanto agognata, inserendosi al secondo posto della classifica odierna.
Nel team brasiliano, anche un ottimo Marlon Modolo Zanotelli che ha ultimato la sua performance senza penalità, in sella a Grand Slam VDL.
Quattro le penalità per Luciana Diniz in sella a Vertigo du Desert e Stephan de Freitas Bracha con Chevaux Primavera Imperio Egipcio.
Domenica 1 ottobre i team
Oltre alle squadre sopraindicate, seguono la Germania con il quartetto composto da Jana Wargers su Dorette, Christian Kukuk su Cheker 47, Hans Dieter Dreher su Elysium e Richard Vogel su United Touch S.Tutti i team, domenica ripartiranno da zero
Svizzera e Belgio hanno concluso con 8 penalità e si sono quindi imposte in questa finale, così come gli Stati Uniti d’America altro team che dovrà contendersi il pass per Parigi. Ricordiamo, infatti che solo uno sarà il pass olimpico rilasciato in questo appuntamento della FEI Nations Cup.
Terminano con 12 penalità restando comunque negli otto team in finale, Irlanda e Francia.
Challenge Cup
Peccato per il Messico che ha condotto una buona prova con un totale di 12 penalità, come Irlanda e Francia ma un tempo complessivo più lento.
Sabato la consolazione dove prenderanno parte tutti i team rimasti fuori dalla prova di oggi. Queste le penalità complessive : Messico 12, Olanda 16, Spagna 20, Italia 24, Australia 25, Argentina 29, Uzbekistan 50.
Classifica completa qui
HSJ
Longines FEI Jumping Nations Cup™ Final, Barcelona (ESP). Taken on 28 September 2023 by Liz Gregg. Robert Whitaker with Vermento (GBR). Copyright of FEI / Liz Gregg.
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