Fieracavalli: l’Italia è il Paese con più Biodiversità in Europa grazie a 314.303 cavalli di 29 razze.
La ricerca “Il mondo del cavallo” di Nomisma per Fieracavalli registra un incremento del 5,3% dei cavalli presenti in Italia distribuiti nel comparto ippico/sportivo ed equestre/diporto, con una maggiore concentrazione di capi nel centro-sud del Paese.
Le razze più diffuse sono Trottatore Italiano, il Sella Italiano, il Purosangue Inglese, L’Arabo e l’Anglo-Arabo. La rassegna, dal 7 al 10 novembre, propone competizioni, caroselli, esibizioni e concorsi che permettono di conoscere le caratteristiche morfologiche e attitudinali di oltre 60 razze, dall’Italia e dal mondo.
Sono 314.303 e 137.258 il numero di cavalli e allevamenti attualmente presenti in Italia che rivelano un panorama interessante per il settore equestre italiano, come spiega la ricerca “il mondo del cavallo” di Nomisma per Fieracavalli. Rispetto all’ultimo anno, infatti, i capi registrano un incremento del 5,3% con all’attivo 29 razze, che vanno ad evidenziare la ricchezza e la varietà del patrimonio zootecnico nazionale, il più ricco di biodiversità in Europa.
Di questi, il 50% è destinato al comparto ippico/sportivo, mentre il 29% afferisce a quello equestre/diporto. Per il primo, geograficamente, gli esemplari si concentrano al centro-sud del Paese con il Lazio in testa (13% del totale), seguito da Sardegna (11%), Lombardia (10%), Toscana (9%), Puglia (7%) e Sicilia (7%). Anche nel caso dell’orientamento produttivo equestre/diporto vi è una predominanza di capi al centro sud, con il Lazio a fare da capofila. Le razze che godono di maggior diffusione sul territorio – per entrambi i segmenti – sono il Trottatore Italiano, il Sella Italiano, il Purosangue Inglese, L’Arabo e l’Anglo-Arabo.
Associazioni Allevatoriali.
E Fieracavalli, la manifestazione di riferimento del panorama equestre internazionale, si conferma, anche per l’edizione 126, il contenitore perfetto per permettere ad appassionati e curiosi di scoprire uno spaccato considerevole delle razze italiane e straniere, grazie a 2.200 esemplari – presenti contemporaneamente in fiera grazie a 35 associazioni allevatoriali – impegnati in numerose gare di morfologia, spettacoli e caroselli in grado di mostrarne le diverse caratteristiche e sfaccettature.
L’Italia occupa ben due padiglioni. Il 10 – grazie alla collaborazione con AIA- ITALIALLEVA, ANACAI TPR, ANACRHAI, ANAM ANAREAI – vede scendere in campo 25 razze equine e 7 asinine, per un totale di 200 esemplari, che si alternano nel tradizionale Gala Italiano, nella presentazione delle Razze Italiane allevate dai CSE Arma dei Carabinieri, senza dimenticare la Finale del Campionato Nazionale di Morfologia ANAM, l’86ª mostra nazionale e vetrina biodiversità del CAITPR, l’Haflinger Folie e il CAITPR Show. Il Cavallo da Sella Italiano è invece protagonista al Padiglione 2 dove – in collaborazione con il MASAF (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) – i migliori esemplari di questa razza, vera eccellenza del nostro territorio, si contendono la finale del Circuito Allevatoriale, nelle discipline Obbedienza e Andature, Morfologia e Salto in Libertà.
I colori e le tradizioni della terra iberica sono, invece, di casa al Padiglione 9 che si trasforma nel Salone del Cavallo Spagnolo. Grazie a Equitación Iberica Italia – associazione sportiva che ha come obiettivo quello di diffondere le discipline spagnole in Italia – oltre 190 cavalli iberici, PRE, Lusitani e Hispano Arabi mettono in mostra la loro eleganza e bellezza nella Coppa Italia Addestramento Classico, nello Show Iberico Top Class Alhambra, nelle Competizione di Alta Scuola nella seconda Edizione della Coppa dei Maestri di Doma Vaquera, senza dimenticare il concorso Arte ed Eleganza targato Fitetrec-Ante.
Il panorama allevatoriale americano è, invece, di scena al Padiglione 12 dove AIQH (Associazione Italiana Quarter Horse) permetterà di scoprire le caratteristiche morfologiche dell’American Quarte Horse ma anche di Appaloosa e Paint, il cavallo preferito dagli indiani.
Non manca all’appello anche la razza più antica del mondo, il Purosangue Arabo, a cui è dedicato il Padiglione 3, organizzato con la collaborazione di Arabian Horse Magazine. Sono 150 gli esemplari che si sfidano nell’Emirates Arabian Horse Global Cup, nel Campionato finale B International show, nell’ Alshiraa Foal Championship e nell’Egyptian Show. Novità di questa edizione è il Liberty Class Championship, la disciplina nata per dimostrare come il legame autentico e la fiducia all’interno del binomio cavaliere-cavallo sia possibile senza l’utilizzo di elementi esterni, ma soltanto attraverso la voce e le gestualità del cavaliere.
Tra le altre razze da segnalare e da scoprire in fiera, anche gli imponenti Shire, i Frisoni e infine i Quarabs, esemplari che uniscono il talento e le qualità delle razze da cui derivano: l’intelligenza e la bellezza di un arabo, la solidità e la forza di un Quarter e l’esclusivo mantello di un Paint.
Il giro del mondo delle razze è solo a Fieracavalli, a Verona dal 7 al 10 novembre 2024.
Ufficio Stampa Fieracavalli
Studio TISS
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