
FEI Endurance World Championship 2024: i risultati individuali e a squadre

Il podio individuale ai FEI Endurance World Championship 2024 ©FEI/Massimo Argenziano
Un amaro epilogo per l’Italia a Monpazier
Non è andata come sperato per il Team Italia al FEI Endurance World Championship 2024, tenutosi il weekend appena concluso, a Monpazier, in Francia. Le aspettative erano alte, ma le avverse condizioni meteo hanno reso la competizione estremamente difficile per tutti i partecipanti. Dei 118 binomi al via, ben 73 sono stati eliminati durante il percorso, a dimostrazione delle sfide affrontate.
Purtroppo, nessuno dei cinque binomi italiani è riuscito a concludere la gara e entrare in classifica. L’ultima speranza azzurra, Costanza Laliscia in sella a Fara du Barthas, ha abbandonato durante il sesto e ultimo anello dei 160 chilometri, dopo essere ripartita dal quinto vet-gate in 14ª posizione. Una prova di grande intensità che si è purtroppo conclusa prima del traguardo.
La giornata difficile per gli italiani è iniziata con Perrine Campanini, eliminata al primo cancello veterinario con Elliot J. Al terzo giro è stato il turno di Daniel Braido, uscito con Plundiss du Bienn, mentre Daniele Serioli ha ritirato il suo cavallo, Conan D Jok Trio, segnando la fine delle speranze per la squadra. Anche Carolina Tavassoli Asli è stata costretta al ritiro durante il quinto loop con Carma du Barthas.
I vincitori del mondiale

A livello individuale, la competizione ha visto emergere con grande successo HH Sh. Nasser Bin Hamad Alkhalifa del Bahrain, che ha trionfato in sella a Everest La Majorie. Con una media di 18,750 km/h, Alkhalifa è riuscito a conquistare il titolo mondiale per la seconda volta consecutiva, dopo il successo già ottenuto nell’edizione precedente a Butheeb. Il binomio ha dimostrato di cominare perfettamente resistenza e velocità durante i 160 km del percorso. Questo trionfo segna una doppietta da record, consolidando la reputazione di Alkhalifa come uno dei più forti cavalieri di endurance a livello globale.

La medaglia d’argento è andata a Salem Hamad Saeed Malhoof Al Kitbi, un altro nome di spicco dell’endurance mondiale. In sella a Castlebar Cadabra, il cavaliere emiratino ha mantenuto una velocità media di 18,072 km/h, concludendo ancora una volta in seconda posizione, proprio come nella passata edizione del mondiale. Nonostante il grande sforzo, non è riuscito a scavalcare Alkhalifa, ma la sua performance è stata comunque di altissimo livello.

A completare il podio, la francese Melody Theolissat ha conquistato la medaglia di bronzo in sella a Yalla de Jalima. Con una media di 18,022 km/h, Theolissat ha regalato alla Francia un’ottima performance, portando a casa il miglior risultato individuale per il Paese ospitante. Il suo posizionamento al terzo posto ha rappresentato un momento di grande orgoglio per il pubblico francese.

La competizione a squadre
Nel concorso a squadre, la Francia ha dominato con una prova straordinaria, riuscendo a portare tutti e cinque i binomi al traguardo, cosa che ha consentito loro di vincere la medaglia d’oro. Questo trionfo a squadre è stato un momento di grande festa per il team francese, che ha sfruttato al meglio la familiarità con il terreno di casa e le difficili condizioni climatiche. La Francia ha dimostrato una compattezza e un’organizzazione senza pari, superando tutti gli avversari.

A sorpresa, la Cina si è aggiudicata la medaglia d’argento, con una prestazione inaspettata che ha sorpreso molti. Il team cinese ha mostrato un miglioramento significativo rispetto alle edizioni precedenti, confermando che l’endurance sta crescendo a livello internazionale anche in nazioni relativamente nuove a questa disciplina.
Il bronzo è andato alla Malesia, altra sorpresa di questa edizione del mondiale. Anche loro, come la Cina, sono riusciti a concludere la competizione con prestazioni regolari e consistenti, superando squadre più accreditate. In una gara così selettiva, solo sei squadre, delle 20 partite, sono riuscite a entrare in classifica, con Paesi Bassi, Svizzera e Gran Bretagna che hanno completato l’elenco.
Riflessioni sul futuro
Il FEI Endurance World Championship 2024 ha offerto uno scenario competitivo aspro e impegnativo, con condizioni meteorologiche che hanno messo a dura prova cavalli e cavalieri. Anche se l’Italia non è riuscita a ottenere i risultati sperati, ci sarà tempo per riflettere e prepararsi al meglio per le sfide future. Tutte le energie ora si concentrano sui prossimi appuntamenti internazionali, in particolare il Campionato Europeo 2025 per i Senior, che si disputerà a Castiglione del Lago.
Fonte FISE
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