Equitom: Tom Mariën e la nuova era della medicina veterinaria equina
Vetpro“Un team felice e motivato offrirà sempre un servizio più efficiente e professionale”
Horseshowjumping.tv ha avuto l’onore di intervistare uno dei pionieri della medicina veterinaria equina a livello internazionale: il Dottor Tom Mariën, fondatore della rinomata Clinica Veterinaria Equitom, uno dei chirurghi specializzati in Medicina e Chirurgia del Cavallo più rispettati al mondo.
Il Dott. Mariën ha dedicato la sua carriera e la sua intera vita alla cura di questi splendidi animali, riuscendo a trasformare Equitom in un centro all’avanguardia e in grado di offrire un innumerevole serie di servizi nei più disparati ambiti della medicina veterinaria.
Tom, nato in Belgio nel 1970, ha fondato Equitom nel 2002 dopo un’intensa formazione negli Stati Uniti con alcuni dei nomi più illustri della chirurgia equina. Oggi, la clinica è diventata una struttura leader mondiale, ospitante 150 cavalli, che comprendono pazienti provenienti da oltre 68 paesi del mondo, vantando tecnologie di ultima generazione.
La fondazione dell’Equine Care Group, “un gruppo di veterinari per i veterinari”
Nel 2021, Tom Mariën ha co-fondato l’Equine Care Group (ECG), insieme a Frederik Bruyninx, veterinario sportivo della squadra nazionale di salto ostacoli belga, e Bencis Capital Partners, un fondo di investimento. (Leggi l’articolo Equine Care Group: una realtà all’avanguardia per la medicina veterinaria equina)
L’obiettivo principale di questa iniziativa era quello di creare una rete internazionale di professionisti del settore per garantire il miglioramento della medicina veterinaria equina. Il Dott. Mariën ha evidenziato come negli ultimi anni molti ospedali e cliniche siano stati acquistati da società di investimento il cui unico scopo era il profitto, spesso a scapito della qualità delle cure.
Quando gli è stata offerta una somma considerevole per vendere la sua clinica, Tom ha rifiutato, scegliendo di creare un gruppo di professionisti che condividesse la priorità di mettere sempre il benessere dei cavalli al primo posto. Oggi, il gruppo riunisce più di 400 veterinari e strutture ospedaliere a livello internazionale.
L’Equine Care Group si impegna attivamente anche nella ricerca e innovazione, creando un ambiente collaborativo in cui i veterinari condividono le proprie competenze, non solo migliorando il livello delle cure, ma anche innalzando il livello di formazione per i nuovi veterinari e promuovendo un approccio umile e cooperativo tra i professionisti.
Un altro aspetto chiave dell’Equine Care Group è la sua struttura: essa è divisa in diverse aree di specializzazione, dagli ospedali ai veterinari itineranti, dalla nutrizione a laboratori di analisi all’avanguardia. Questa divisione consente un approccio integrato alla cura dei cavalli, migliorando non solo le diagnosi e le cure, ma anche la prevenzione delle malattie grazie a test più accurati e veloci, sviluppati in laboratori che lavorano specificamente per l’ambito veterinario.
Grazie a queste iniziative, l’Equine Care Group non solo riunisce il meglio della medicina veterinaria in Europa, ma sta anche cercando di elevare gli standard in paesi dove le risorse veterinarie sono limitate. L’obiettivo del Dott. Mariën è quello di creare un network globale che possa portare conoscenze avanzate anche in luoghi meno sviluppati, contribuendo così a un miglioramento globale del benessere dei cavalli.
La struttura e la mission di Equitom
Quando si parla di Equitom, non si fa riferimento semplicemente a una clinica veterinaria, ma a una struttura all’avanguardia, ideata per rappresentare il futuro della medicina veterinaria equina, per creare un centro di eccellenza in grado di offrire cure specialistiche e attirare pazienti da tutta Europa. La scelta strategica della sua posizione, nella cittadina belga di Lummen, ha reso possibile l’accesso alla clinica da paesi come Francia, Germania, Paesi Bassi e Italia. Tom Mariën, insieme alla moglie Kadidja Essaheli, sono riusciti a trasformare una piccola realtà nella più grande ed avanzata Clinica Veterinario Equina d’Europa.
La filosofia di Equitom è basata su una serie di valori fondamentali: in primo luogo, la trasparenza. Tom Mariën ha introdotto una pratica unica, l’Open-door policy i proprietari dei cavalli possono assistere a tutte le operazioni chirurgiche, aumentando non solo la fiducia tra veterinario e cliente, ma rendendo il proprietario partecipe del processo di cura del proprio animale. Questo approccio consente una maggiore comprensione delle procedure e una più stretta collaborazione tra tutte le parti coinvolte, stimolando anche una crescita culturale del settore equestre.
Un altro aspetto cruciale del lavoro del Dott. Mariën è la creazione di un ambiente di lavoro positivo e stimolante. Con un team composto da 85 professionisti, Equitom promuove una cultura aziendale che valorizza il benessere dei dipendenti. La clinica dispone di strutture moderne che includono una palestra interna e spazi dedicati al team building, dimostrando come la cura per il personale sia altrettanto importante quanto la cura per i cavalli. La creazione di una cultura aziendale sana e supportiva non è solo un beneficio per i dipendenti, ma si traduce anche in una migliore cura dei pazienti, poiché “un team felice e motivato è in grado di offrire un servizio più efficiente e professionale”.
Inoltre, Equitom è progettata per essere molto più di una semplice clinica. Come ha spiegato Mariën, “la struttura ospedaliera è stata concepita per essere un luogo di benessere generale, non solo per i cavalli, ma anche per le persone che vi lavorano e che la visitano. La natura gioca un ruolo importante nella progettazione della clinica: la presenza di spazi verdi e l’attenzione al minimo dettaglio creano un’atmosfera rilassante che favorisce il comfort di pazienti, clienti e personale”. L’approccio olistico del dott. Mariën, che combina eccellenza medica e attenzione al benessere globale, rappresenta una delle chiavi del successo della clinica.
La clinica, inoltre, è dotata delle tecnologie più avanzate, inclusi scanner TC e sistemi di chirurgia laparoscopica, che permettono di eseguire procedure estremamente complesse riducendo drasticamente il rischio per i cavalli. In particolare, la chirurgia laparoscopica per la rimozione del rene e la chiusura dello spazio nefrosplenico per prevenire le coliche ricorrenti sono tecniche che hanno rivoluzionato la medicina veterinaria, e che sono state sviluppate proprio dal dott. Mariën. Queste innovazioni non solo migliorano la qualità delle cure, ma riducono anche il tempo di recupero degli animali, garantendo così una guarigione più rapida.
Un’altra componente fondamentale della visione di Tom è l’idea che una clinica veterinaria in costante evoluzione e miglioramento. Equitom è cresciuta non solo in termini di dimensioni, ma anche in termini di servizi offerti. La clinica continua a investire in nuove tecnologie e in spazi sempre più moderni, con l’obiettivo di garantire ai cavalli le migliori cure possibili. Recentemente, è stata costruita una nuova ala che include una sala operatoria di ultima generazione e una sala per la chirurgia in piedi, dimostrando l’impegno continuo di Equitom per restare sempre al passo con le nuove tecnologie del settore.
Ma forse uno degli aspetti più affascinanti della struttura e della visione di Equitom è la dedizione totale al benessere degli animali, che va oltre la mera cura medica. Tom e il suo team sono noti per combattere fino all’ultimo per salvare ogni cavallo, anche quando le possibilità di successo sembrano scarse. Non sono rari i casi in cui la clinica ha effettuato operazioni gratuite per dare una seconda possibilità a cavalli gravemente malati o feriti. Perché, come ha dichiarato il Dott. Mariën: “qualsiasi cavallo merita una seconda occasione”. Questo livello di dedizione, motivato dalla passione per gli animali, rappresenta il cuore della filosofia di Equitom.
Il percorso personale e professionale di Tom Mariën
La vita di Tom Mariën è stata caratterizzata fin dall’infanzia da una passione travolgente per gli animali e la natura. Sin da piccolo, Tom trascorreva gran parte del suo tempo libero all’aperto, manifestando un particolare amore verso i cavalli; tale passione lo ha portato a sviluppare un legame speciale con questi meravigliosi animali, un legame che si sarebbe trasformato nella colonna portante della sua carriera.
Durante l’intervista, Tom Mariën ha parlato con affetto di sua figlia, sottolineando come abbia ereditato la sua stessa passione. “Mia figlia si sveglia ogni mattina alle sei, si prepara e va subito fuori a occuparsi degli animali prima di andare a scuola,” ci racconta. “Si può dire abbia la stessa ossessione che avevo io alla sua età. Passa ore con i cavalli, proprio come facevo io da bambino.”
Tom ha espresso con affetto il suo orgoglio per il profondo interesse manifestato da sua figlia per gli animali e in cui si rivede totalmente.
Già a sei o sette anni, infatti, Tom aveva le idee chiare: non voleva solo diventare un veterinario, ma un chirurgo specializzato nella chirurgia equina. Ci racconta: “Questa determinazione è piuttosto rara per un bambino, specialmente in un periodo in cui in Belgio c’erano più mucche che cavalli” ci racconta sorridendo. “Nonostante le difficoltà e i consigli di coloro che ritenevano non ci fosse futuro in questo campo, ho continuato a crederci”.
Dopo aver completato gli studi presso l’Università di Ghent, dove si è laureato con il massimo dei voti nel 1995, il dott. Mariën ha trascorso un anno come assistente nel dipartimento di chirurgia. Tuttavia, si rese presto conto che la sua crescita professionale sarebbe stata limitata rimanendo in Belgio poichè le opportunità di apprendimento e di sviluppo erano poche e le possibilità di partecipare a conferenze o a corsi di specializzazione erano riservate ai professori. Questo lo spinse a prendere una decisione coraggiosa: lasciare il Belgio e trasferirsi negli Stati Uniti, dove avrebbe avuto la possibilità di lavorare con alcuni dei chirurghi veterinari più rinomati.
Durante il suo periodo negli Stati Uniti, Tom ha lavorato in Ohio, California, San Diego, Pennsylvania e Kentucky, apprendendo da alcuni dei più grandi nomi della chirurgia equina. Uno dei suoi maggiori punti di riferimento è stato il professor Dean Richardson, un famoso chirurgo ortopedico dell’Università di Pennsylvania, New Bolton Center.
Ci ha raccontato: “Dean Richardson per me è stato, ed è tuttora, una figura di riferimento. Per me è uno dei migliori chirurghi al mondo. Ha una grandissima esperienza e per lui, come per me, la chirurgia non è solo un lavoro, ma una scelta di vita. È anche stato un cavaliere, ma alcuni anni fa è caduto da cavallo rimanendo completamente paralizzato. Era un chirurgo di grande importanza negli Stati Uniti, un uomo molto dinamico, sportivo, forte, anche fisicamente. Questo incidente mi ha colpito molto, ma nonostante tutto è riuscito a recuperare. Molti pensavano che non avrebbe mai più camminato, ma è tornato in sella al suo cavallo, un vero combattente. È una figura che rispetto moltissimo, anche perché condivido la sua determinazione e il suo spirito combattivo” ci ha svelato il Dott. Mariën.
Dopo diversi anni di formazione negli Stati Uniti, Mariën sentì il desiderio di riportare le conoscenze acquisite in Europa. Con una visione chiara e ambiziosa, tornò in Belgio e decise di fondare Equitom nel 2002. La scelta di Lummen fu dettata dalla necessità di costruire una clinica che potesse essere facilmente raggiungibile non solo da clienti belgi, ma anche provenienti da paesi limitrofi come Francia, Germania e Paesi Bassi.
Inizialmente, la clinica era piccola e con risorse limitate. Tom ricorda come avesse dovuto fare affidamento principalmente sul supporto di una banca che, nonostante le perplessità iniziali, decise di scommettere su di lui. Tuttavia, grazie alla sua determinazione e alla fiducia dei clienti, la clinica crebbe rapidamente, attirando pazienti da tutta Europa e persino da altre parti del mondo. Oggi, Equitom è una delle più grandi e avanzate cliniche veterinarie specializzate nel cavallo in Europa.
Un altro aspetto che distingue il percorso del dott. Mariën è il suo impegno incondizionato nei confronti dei cavalli. La passione di Tom per la chirurgia non si limita ai cavalli, avendo messo a disposizione le sue competenze anche per salvare animali selvatici, come tori e animali da zoo, quando nessun altro veterinario era disposto ad affrontare il caso. Questa visione globale e altruistica della professione lo ha reso non solo un chirurgo di successo, ma anche un modello per le future generazioni di veterinari. Kadidja Essaheli, moglie di Tom, svolge un ruolo chiave nella supervisione della gestione della clinica e delle risorse umane, assicurando che Equitom funzioni in modo efficiente e che il team di professionisti sia ben supportato sotto ogni aspetto.
Il ruolo della ricerca, dell’educazione e dell’innovazione tecnologica
Tom Mariën ha parlato con entusiasmo della crescente popolarità internazionale di Equitom, evidenziando come la clinica riceva pazienti da tutto il mondo e abbia un seguito significativo sui social media. Paesi come il Giappone e il Brasile sono particolarmente interessati ai contenuti educativi condivisi da Equitom. Nonostante il dott. Mariën non sia mai stato fisicamente in Giappone, ha ricevuto feedback da veterinari che seguono le sue lezioni e si affidano a queste risorse per apprendere nuove tecniche e procedure. L’educazione e la condivisione delle conoscenze sono, infatti, pilastri fondamentali della missione di Equitom.
Parallelamente, la clinica ha un forte focalizzazione sulla ricerca, collaborando con oltre 30 aziende per migliorare la medicina veterinaria equina in tutto il mondo. Una delle aree di ricerca più critiche è quella della nutrizione equina, un fattore che Tom ritiene centrale per prevenire patologie e migliorare il benessere generale dei cavalli. Attraverso la continua innovazione e il costante miglioramento delle tecniche mediche, Equitom non si limita a curare i cavalli, ma punta a elevare il livello globale della medicina veterinaria, diffondendo conoscenze e soluzioni innovative.
Per dimostrare il costante impegno della clinica nell’aggiornamento e nell’innovazione, è importante sottolineare eventi come il convegno tenuto il 12 settembre, in cui è stata presentata l’ultima innovazione tecnologica: l’introduzione della Realtà Virtuale (VR) nella medicina veterinaria.
Equitom è stata la prima clinica equina al mondo a integrare questa tecnologia all’avanguardia, con l’obiettivo di migliorare significativamente i risultati delle procedure chirurgiche e dei trattamenti medici. Durante la conferenza stampa, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assistere a dimostrazioni pratiche su come la VR viene utilizzata nella pianificazione preoperatoria. Grazie a dettagliate visualizzazioni in 3D, i veterinari possono ottenere nuove intuizioni sull’anatomia e sulle patologie specifiche dei pazienti, aprendo così a possibilità senza precedenti.
L’implementazione della VR in chirurgia offre una precisione senza pari nelle procedure, consentendo di trattare anche le patologie più complesse con un livello di accuratezza elevato, garantendo così la massima cura per ogni cavallo che entra nella clinica. Inoltre, i partecipanti al convegno hanno avuto la possibilità di immergersi nel mondo della VR e vivere in prima persona come questa tecnologia possa realmente cambiare il futuro della medicina veterinaria.
La creazione delle immagini VR per la chirurgia avviene attraverso un processo che inizia con l’acquisizione di immagini mediche tramite scansioni TC (tomografia computerizzata) o MRI (risonanza magnetica). Queste immagini forniscono una rappresentazione dettagliata delle strutture interne del corpo del cavallo, come organi, ossa e tessuti. Le immagini raccolte vengono quindi convertite in modelli tridimensionali altamente dettagliati, che rappresentano accuratamente l’anatomia del paziente. Durante questo processo, strutture anatomiche specifiche, come ossa, muscoli e vasi sanguigni, vengono identificate e riprodotte in 3D, consentendo ai veterinari di avere una comprensione completa delle condizioni del cavallo.
Questa iniziativa rappresenta non solo un passo avanti significativo nella tecnologia veterinaria, ma anche un chiaro esempio dell’impegno di Equitom a rimanere all’avanguardia nel settore, investendo costantemente in innovazioni che migliorano le cure per i suoi pazienti.
Alessandra Ceserani | Foto fornite da Equitom
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