Equitazione in sicurezza: passeggiata a cavallo
Evitare situazioni a rischio
Lo stretto necessario per una passeggiata a cavallo
E’ decisamente sconveniente avventurarsi da soli in passeggiata: i rischi di infortunio con il cavallo in solitudine aumentano e le opportunità di tempestivo soccorso diminuiscono.
Se proprio non potete fare a meno di passeggiare in solitudine, cercate di portare con voi uno zainetto contenente lo stretto necessario per il primo soccorso: laccio emostatico, bende, acqua e un telefono cellulare. Inoltre, lasciate detto a qualcuno dove andate e l’ora prevista per il rientro.
Di recente sono stati immessi sul mercato pratici GPS da polso, i quali consentono di ottenere utilissime informazioni circa la posizione spaziale, la mappatura e la lunghezza dei percorsi, la durata della passeggiata, la velocità ecc..
La conoscenza dei sentieri e dei boschi da attraversare è indispensabile; in situazioni a rischio (scarpate, sentieri impervi, ecc..) non esitate a fare piede a terra.
Anche la conoscenza del cavallo evita spiacevoli sorprese; prima di avventurarvi all’aperto, montate il cavallo appena conosciuto in un’area delimitata: un maneggio o anche un piccolo paddock (s’intende in assenza di altri ospiti).
Consigli per una passeggiata a cavallo in sicurezza
Durante tutta la passeggiata è opportuno mantenere sempre un leggero contatto con la bocca del cavallo, onde non farsi trovare impreparati (a redini lunghe) nell’ipotesi di scarto o fuga improvvisa.
E’ consigliabile procedere in fila, lasciando tra un cavallo e l’altro una distanza al del cavallo meno pari alla lunghezza di un cavallo “invisibile“ tra il cavallo che montate e il cavallo che vi precede; oppure fate in modo che guardando attraverso le orecchie del cavallo possiate scorgere i piedi del cavallo che vi precede.
Se dovete attraversare sentieri scivolosi (fango, erba bagnata, ghiaccio, cemento) l’unica andatura consentita è il passo. Se la situazione è particolarmente critica, non è un disonore smontare da cavallo e proseguire a piedi.
In passeggiata, la serenità deve accompagnarsi sempre ad una buona dose di concentrazione. Osservando i luoghi con gli occhi del cavallo, sarà più facile prevenire la paura del nostro amico preda; concediamo al nostro cavallo l’opportunità di osservare ciò che lo spaventa e rassicuriamolo con una carezza.
Non affronto in questo scritto l’argomento sicurezza durante il trasporto del cavallo in camion o rimorchio, tenuto conto che il nostro legislatore ha opportunamente introdotto l’obbligo di partecipare ad un corso di istruzione a carico di tutti coloro i quali trasportano animali.
Fonte: L’equitazione in sicurezza – Avv Giuseppe Attinà
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