Endurance: A Città di Castello (PG) 1ª Tappa “Podium Challenge”

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Chiara Rosi

Centoventi binomi si sono dati appuntamento nella città umbra che ama particolarmente i cavalli per la prima edizione della “Podium Challenge”. Le prossime gare della “Challende” si disputeranno a Parrano, a Narni, ed a Bettona, l’ultima in luglio, tutte nell’Umbria “verde e francescana ed endurista”, dove l’endurance e sempre stata di casa e… che casa, ed il prossimo settembre Assisi ospiterà il Campionato Europeo OPEN per mano della Lifestyle.
Cavalieri che sono scesi dal Piemonte, che sono saliti dalla Sicilia per onorare il nome chi studia e lavora per dar loro una mano a star meglio e più comodi in sella.
E’ stata una vera sorpresa questa risposta all’inizio di una stagione che si annuncia molto importante sotto tutti gli aspetti a cominciare dalla nuova situazione federale che, a sentire qualcuno, non aveva mai guardato prima all’endurance con l’”affetto” che meritava per le sue imprese ed i risultati anche fuori dai nostri confini, ricorderemo solo la medaglia d’oro di squadra conquistata, contro mezzo mondo dalle due Origgi, Gianluca La liscia e Pietro Moneta nel Dubai.
Due giornate di gare con la CEI 2* su 120 km ad aprire le ostilità e dove l’autoctona Chiara Rosi su Filieri si è imposta in bellezza alla media di 15,220 km/ora nonostante un terreno infido per le gelate della notte.
Chiara ha superato di una mezz’oretta buona Elio Guidi che montava Fandjo e Jonny Scola su Hermes di Pegaso.
Nella gara successiva, CEI 1* di 86 km, trentasette i partenti, (erano in ballo le classifiche dei giovani cavalli) e vittoria, alla media di 16,108 km/ora, di Carletto di Battista su Golden Moon, che ha superato di qualche minuto Alessandro Bruscoli su Fra diavolo e Salvatore Rossi su Don Pera. Seguivano più indietro, tra gli altri, Gianluca La liscia, Chiara Marrama, Elisa Ascani, le sorelle Origgi e Mirko Mazzocchetti.
Il cavallo di quest’ultimo Paprica de Ghazal faceva rilevare le migliori medie nei rientri intermedi: e con 02,04 s’insediava al comando della graduatoria.
Dieci gli eliminati tra i più noti Carletto Bertoni per zoppia del suo Z’Taime Al Maury.
Seguiva la 86 km CEN**/B che vedeva il successo in volata di Emilio Amato su Jaaliff, alla media di 15,354 km/ora, sulla young rider Marta Bravi che montava Big Sky Fyrre e Roberto Giulivi su Come Và Và, giunto più tardi e poi via via gli altri, sedici al via e otto giunti e classificati al traguardo.
Tra i fermati per zoppia il cavallo Coxito di Gaetano d’Ambrosio.
Nella seconda giornata quarantuno i partenti nella CEN**/R di 66 km.
Vittoria di Tiziana Ondelli su Farceur al Maury con un buon punteggio 8,38485, seguita da Stefano Scarpelli, punti 7,47222, e terzo ritroviamo Carletto di Battista con 7,32250.
Seguivano le gare dei Debuttanti e dei Cavalieri non Agonisti di 33 km, nella prima, diciassette partenti, successo di Daniele Massobrio su Diament Bosana e nella seconda, tre soli partenti, successo di Alberto Ricceri su Guanà.
Mauro Beta

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