Emiliano Liberati domina a Gorla Minore, è suo il CSI3* Grand Prix
Gorla Minore, 13 ottobre 2024 – Un pomeriggio memorabile per l’equitazione italiana, con Emiliano Liberati che ha conquistato il gradino più alto del podio nel Grand Prix del CSI3* di Gorla Minore. Il cavaliere azzurro, in sella alla sua fidata Aruba Island, ha conquistato la vittoria nella gara più attesa del Gorla Fall Tour presso l’Equieffe Equestrian Center.
La competizione, una categoria a jump-off con ostacoli di 1,50 m, ha visto 52 binomi sfidarsi per il montepremi di 57.000,00 €, con 11 di loro che hanno ottenuto l’accesso al barrage. Emiliano Liberati e la nove anni Aruba Island (da Vigo d’Arsouilles x Carthago Z) hanno impressionato con un doppio percorso netto, completando il secondo giro nel tempo di 40,01 secondi.
La seconda posizione è andata all’Appuntato Scelto Massimo Grossato, che insieme a Legend (da Cascadello x Indoctro), ha concluso con due percorsi netti e un tempo di 40,28 secondi. A completare il podio è stato il cileno Mariano Ossa su Elton van het Exelhof Z (da Elvis ter Putte x Cassini I), con un doppio netto in 40,33 secondi.
Nella quarta posizione troviamo il Carabiniere Giacomo Casadei con Marbella du Chabli (da Elvis ter Putte x Nabab de Reve), che ha chiuso con due percorsi impeccabili in 41,21 secondi. Chiude la top five Karin Martinsen, che con Tailormade Conita Blue PS (2014, GER) ha messo a segno due giri senza penalità, terminando in 42,55 secondi.
CSI3* Grand Prix Gorla Minore Top 5:
1° – Emiliano Liberati (ITA) su Aruba Island
0/0, 40,01 secondi – 14.250,00 €
2° – Massimo Grossato (ITA) su Legend
0/0, 40,28 secondi – 11.400,00 €
3° – Mariano Ossa (CIL) su Elton van het Exelhof Z
0/0, 40,33 secondi – 8.550,00 €
4° – Giacomo Casadei (ITA) su Marbella du Chabli
0/0, 41,21 secondi – 5.700,00 €
5° – Karin Martinsen (SWE) su Tailormade Conita Blue PS
0/0, 42,55 secondi – 3.990,00 €
Anche altri binomi italiani si sono distinti nel GP di Gorla Minore. In nona posizione, Camilla Bosio su Kindesth ha chiuso il primo giro senza errori, ma un errore nel secondo giro ha fatto registrare 4 penalità, concludendo in 42,05 secondi. Gabriele Grassi, decimo, ha montato Deja Vu de Hus, chiudendo con 0 penalità al primo giro e 1 errore al secondo, fermando il cronometro a 45,43 secondi.
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