Eleganza in movimento, la struttura muscolare del cavallo

Advertisement
Immagine in bianco e nero di un cavallo che galoppo

Il cavallo deve le sue capacità atletiche a una complessa e raffinata struttura muscolare; comprendere la struttura muscolare del cavallo è fondamentale per garantire il suo benessere, ottimizzare le prestazioni sportive e prevenire infortuni.

La struttura muscolare del cavallo

I muscoli rappresentano circa il 40-50% della massa corporea totale del cavallo, con alcune razze, come il Purosangue Inglese, che possono arrivare al 55% .

Questa muscolatura è composta da circa 700 muscoli scheletrici, la cui dimensione varia notevolmente: alcuni misurano pochi centimetri, come il muscolo articolare della spalla, mentre altri, come il muscolo gluteo medio, sono particolarmente voluminosi.

La taglia e il peso dei diversi muscoli differiscono notevolmente in rapporto all’età, alla razza, all’esercizio e allo stato di salute. Ad esempio, il dimagrimento non è dovuto solo alla perdita di grasso, ma, a partire da un certo grado, vi è anche una riduzione delle masse muscolari che, in casi estremi, porta ad una vera e propria atrofia dei muscoli.

Classificazione morfologica delle razze equine

Le razze equine sono spesso classificate in base alla loro struttura corporea:

  • Brachimorfo: razze pesanti dalle forme potenti e massicce, come i cavalli da tiro e l’Avelignese.
  • Mesomorfo: razze con struttura forte e agile, come il Lipizzano, il Murgese e il Quarter Horse.
  • Dolicomorfo: razze dalla figura leggera e slanciata, come il Purosangue Inglese e l’Arabo .

Struttura della colonna vertebrale e funzione muscolare

La colonna vertebrale del cavallo, insieme ai muscoli dorsali, forma una struttura simile a un ponte lunga quasi 3 metri nei cavalli di grandi dimensioni. È composta da 7 vertebre cervicali, 18 toraciche, 5-7 lombari, 5 sacrali e 15-21 vertebre caudali.

Questa struttura protegge il midollo spinale e trasmette la potenza dagli arti posteriori a quelli anteriori. I muscoli addominali svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la schiena e parte dello scheletro, fungendo da supporto per la struttura della colonna vertebrale .

Connessioni tra arti anteriori e posteriori

Un muscolo particolarmente esteso che collega l’arto anteriore a quello posteriore è il muscolo gran dorsale. Questo muscolo si inserisce dalle vertebre cervicali, percorre tutto il dorso e termina al bacino, è uno delle fasce muscolari più estese nel cavallo e svolge un ruolo cruciale nella locomozione e nella stabilità del tronco. Origina mediante una robusta aponeurosi dal legamento sovraspinoso e dalla sommità dei processi spinosi delle vertebre toraciche e lombari, estendendosi lungo il dorso fino a inserirsi sull’omero.

Questo muscolo è fondamentale per la connessione tra gli arti anteriori e posteriori, contribuendo alla trasmissione delle forze durante il movimento. La sua funzione principale include l’adduzione, l’estensione e la rotazione interna dell’arto anteriore, facilitando movimenti come il passo, il trotto e il galoppo. Inoltre, il gran dorsale collabora con altri muscoli del dorso e dell’addome per mantenere la postura e l’equilibrio del cavallo durante l’attività fisica.

Un adeguato sviluppo e mantenimento del muscolo gran dorsale sono essenziali per garantire la salute muscolo-scheletrica del cavallo. Esercizi mirati che promuovono l’allungamento e il rafforzamento di questo muscolo possono migliorare le prestazioni atletiche e prevenire lesioni. È importante considerare l’adattamento della sella, poiché una sella non adeguata può esercitare pressione sul gran dorsale, causando disagio e potenziali problemi muscolari.

Due legamenti direttamente collegati al Gran Dorsale sono:

  • Legamento nucale: sostiene la testa.
  • Legamento sacroiliaco: unisce l’ilio al sacro .

Fibre muscolari e prestazioni

I muscoli del cavallo contengono diverse tipologie di fibre, ciascuna con caratteristiche specifiche:

  • Fibre a contrazione lenta (tipo I): adatte per attività di resistenza, utilizzano principalmente il metabolismo aerobico.
  • Fibre a contrazione rapida (tipo II): suddivise in tipo IIa e IIb, sono più adatte per attività di potenza e velocità, utilizzando il metabolismo anaerobico .

Importanza dell’addestramento e della cura muscolare

Un addestramento adeguato, che tenga conto delle diverse tipologie di fibre muscolari e delle specifiche esigenze della razza, è fondamentale per sviluppare una muscolatura equilibrata e funzionale.

Inoltre, una corretta alimentazione e un esercizio fisico regolare sono essenziali per mantenere la salute muscolare e prevenire patologie legate all’apparato locomotore. Ad esempio, esercizi mirati possono mobilizzare le articolazioni intervertebrali e rinforzare i muscoli del collo, della schiena e dell’addome, contribuendo al benessere generale del cavallo .

La complessa struttura muscolare del cavallo richiede una conoscenza approfondita per garantire il suo benessere e ottimizzare le sue prestazioni. Un approccio integrato che consideri anatomia, fisiologia, alimentazione e addestramento è essenziale per il mantenimento della salute e dell’efficienza muscolare dell’animale.

Articoli correlati

Fonte: “Il libro completo del cavallo” di DeAgostini

© Riproduzione riservata.

Rimani aggiornato sulle news di Horse Show Jumping

Iscriviti alla newsletter
51e76171 6f08 4fae 9896 9613470ad88b
Logo La Barbatella
logo Vill'Arquata
avantea logo
Progetto senza titolo1
Tenuta Monticelli logo
Logo stephex
IMG 7016
IMG 7017
Kep Italia
club ippico euratom ogo