È Gianni Govoni il vincitore assoluto del Trofeo DoDo Speed Master 2008.
Ancora all’Italia una delle vittorie più importanti dell’Equestrian Style: il nostro portacolori Gianni Govoni conquista il titolo di vincitore assoluto del Trofeo Dodo Speed Master 2008 e, pur non avendo vinto la tappa di Arezzo, si aggiudica il Superprize di 15.000 euro messo in palio per il miglior cavaliere di tutto il circuito grazie al punteggio conseguito nelle precedenti tappe di Modena e Cortina.
Vince invece la tappa “Equestrian Style” del Dodo Speed Master il francese Julien Epalliard, in sella a Lord du Janlie, che con un impeccabile e spettacolare seconda manche relega al secondo posto, con un distacco di quasi quattro secondi, il suo connazionale plurimedagliato Michel Robert, in sella a Kronos d’Ouilly, che conclude il suo percorso senza errori in 64,25 secondi. L’olandese Henk van de Pol, in sella a Tennessee W, deve accontentarsi di un terzo posto per aver concluso il suo percorso in un tempo di 65,18 secondi.
Un percorso impegnativo, quello disegnato dallo Chef de Piste Internazionale Uliano Vezzani, che prevedeva 12 ostacoli in prima manche, con la difficoltà di una tripla gabbia, ostacolo composto da quattro elementi in successione, che ha richiesto ai 51 binomi partenti grande precisione. 12 i qualificati alla scenografica seconda manche, che hanno dovuto affrontare diversi ostacoli naturali, come il laghetto, la fossa ferrarese e il talus, caratteristiche che fanno del campo di Arezzo uno dei più belli in Europa.
La scelta della formula di gara che utilizza ostacoli naturali nasce dalla volontà dell’AD Pomellato, Francesco Minoli, ideatore, in collaborazione con Uliano Vezzani, del circuito Dodo Speed Master, che dal 2003 ha deciso di comunicare i valori del marchio DoDo, vicino alla natura, attraverso il salto ostacoli ed il suo splendido protagonista, il cavallo: “L’idea era quella di creare una gara molto competitiva – dichiara Francesco Minoli – di costruire un prodotto altamente spettacolare, che catturasse l’attenzione di cavalieri internazionali e che riuscisse ad entusiasmare anche il pubblico. Direi che il nostro progetto è riuscito: il Dodo piace, diverte ed è diventato un appuntamento importante nel panorama del salto ostacoli internazionale, che riesce ad attirare sempre più l’interesse dei media”.
A distanza di sei anni possiamo dire che effettivamente l’idea di Francesco Minoli si è rivelata vincente: a dimostrazione di ciò la presenza dei grandi campioni, fra i quali è doveroso citare l’inglese John Whitaker, che hanno partecipato a questa edizione del Trofeo Dodo Speed Master e che avremo ancora il piacere di vedere domani nel Gran Premio conclusivo di questo internazionale 3 stelle.
