Dressage FEI: Isabell Werth in vetta nel GP Short
Gli appassionati di dressage hanno potuto seguire il FEI Dressage World CupTM Short Grand Prix presentato da CREARA sulla pista internazionale della Longines Equita Lyon, Concours Hippique International. Una bella formazione è stata fissata per questa seconda tappa della Western European League del circuito FEI World Cup, sotto l’occhio vigile dei cinque giudici internazionali, presieduti dall’olandese Francis Verbeek.
Penultima a partire sul rettangolo, non sorprende quasi che la regina della disciplina, campionessa uscente, plurimedagliata e grande titolare della Longines Equita Lyon, la tedesca Isabell Werth, abbia vinto sul suo fedele ed elegante Weihegold Old. Tutto in fluidità, il duo ha sedotto i giudici con il 78,421%. “È stato piuttosto emozionante dato che stavamo partecipando per la prima volta in un nuovo formato di Gran Premio. Sono molto soddisfatta della mia cavalla. Sono così felice di essere di nuovo alla Longines Equita Lyon. È davvero una delle gare indoor più belle del mondo, quindi è semplicemente fantastico poter gareggiare di nuovo qui “, ha esclamato la campionessa dopo la cerimonia di premiazione. In secondo luogo, il tedesco Frederic Wandres e il duca d’Inghilterra FRH hanno ottenuto un ottimo recupero al 75,947%, stabilendo il loro record personale. Allo stesso modo, le danesi Nanna Skodborg Merrald e Atterupgaads Orthilia hanno ottenuto il loro miglior punteggio con il 75,342%, assicurandosi il terzo posto.
Tanto attesa su questa pista, dove è venuta per la prima volta, la danese Cathrine Dufour, numero 2 del mondo, ha presentato Vamos Amigos, appena nove anni. Un’ottima prima per questo giovane cavallo, forse un po’ preoccupato all’inizio della ripresa e che ha raccolto un punteggio del 73,895%, regalandogli il sesto posto. Vincitrice della tappa di Lione nel 2015, la spagnola Beatriz Ferrer-Salat ha presentato il suo compagno olimpico di Tokyo, Elegance, intascando un quinto posto con un punteggio del 75,026%. Durante questa mattinata, il pubblico ha avuto anche il piacere di incontrare il giovane preparatore spagnolo Juan Matute Guimon, in sella al quindicenne Quantico, proponendosi in un Gran Premio valutato al 71,842%. Primo cavaliere marocchino a rappresentare il suo Paese alle Olimpiadi di Londra nel 2012 e ai Mondiali di Caen nel 2014, Yessin Rahmouni è apparso per la prima volta nell’arena di Lione in sella a All At Once, visto alle Olimpiadi di Tokyo, per un totale del 69,526%.
Dalla parte dei Tricolores, Anne-Sophie Serre e Actuelle de Massa, le prime ad aprire le danze questa mattina, hanno firmato una prestazione del 69,605%. La seconda coppia francese a prendere il via, i bronzo all’ultimo campionato francese, Pierre Volla e Silvermoons Mariechen, giudicato al 68,184%. Marie-Émilie Bretenoux e il suo fedele Quartz of Jazz hanno registrato un totale del 68,553%. Infine, Sir Donnerhall II Old e Morgan Barbançon hanno messo a segno una bella prestazione accreditata del 72,079%, il miglior risultato francese della giornata, sinonimo di un onorevole 8° posto.
Daniel Koroloff – photo equita longinbes