Delle milanesi non esiste la Equitazione di campagna più bella, ma a quella di Breme non manca mai nessuno!
La Equitazione di campagna di Breme è particolarmente amata, da sempre, perché unisce alla bellezza genuina di questa stupenda coda della Lomellina a quella più rude che il Piemonte monferrino mostra al di là del Po, il tutto avvolto in un cielo sempre grande che ospita ancora il fantasma, e l’occhio avvezzo al mito lo intravvede, di Fetonte e la tragedia del Carro del Sole.
Come sempre, in tarda mattinata, un field importante con settanta binomi tra amazzoni e cavalieri lascia il grande cortile della casa Visconti agli ordini del M.F.H. Gian.Battista.Litta Modignani, del Field Master Pietro Di Nola e degli Honorary Wippi-in Leopoldo Cicogna Mozzoni, Filippo.Pirera, Alessandro .Berlingieri con un pack di 7 coppie e ½ di fox hounds.
Attraversato il paese, tra la viva curiosità della gente del posto che vive questa Equitazione di campagna come una festa paesana, i cavalieri invadono i pioppeti già avverdicchiati.
E’ una stupenda giornata di fresca primavera e lo dice il terreno che sorregge l’argine golenale cosparso di violette e di primule sorridenti, che accompagna il field al primo canto della muta ed alla prima partenza al galoppo. Via, via tra i giovani pioppi ordinati ed il primo check è sul Po, l’Eridano di buona memoria. Si riprende fiato e si riparte, tanto è l’entusiasmo anche se le lanche che vanno al fiume ancora particolarmente ricche di acque talvolta interrompono l’azione dei cani e danno grande lavoro ai Wipper-in per mantenere il pack composto.
Il terzo, quarto e quinto check sono tutti lungo il fiume dove si incontrano i tanti suiveurs sulle fuoristrada venuti a godersi cavalli e natura e l’ ultimo, il kill, che chiude la stupenda giornata di Equitazione di campagna, è sotto l’alto argine nei pressi del paese, si scorgono già le case, dopo quasi quattro ore di Equitazione di campagna. E’ vero, per fare del buon draghunting sono necessari non solo degli ottimi cani ma anche abili cavalieri ed una buona strusa, tutte cose che oggi si sono notate chiaramente.
I Visconti, padroni di casa, poi con il loro noto ed ineguagliabile stile hanno ospitato cavalieri ed amici nel cortile del palazzo. I van con i cavalli ed i cani erano già lontani.
Mauro Beta