Darragh Kenny verso il Gran Premio Rolex e Bicocchi primo squillo azzurro

La terza e conclusiva gara della prima giornata CSIO, il Premio n. 3 ENI (categoria a tempo Tab. A – h. 155), valida anche come prima qualificazione per il Rolex Gran Premio Roma di domenica, è stata vinta da Darragh Kenny con Volnay du Boisdeville.
Per il 34enne irlandese, attuale numero 16 del ranking FEI, è il primo successo a Piazza di Siena, arrivato alla quarta partecipazione dopo quelle di 2010, 2019 e 2021.
«Volnay è un cavallo con una buona velocità di base – il commento di Kenny – e si era già ben comportato a Miami, piazzandosi quinto nel Gran Premio. Speriamo che questa vittoria sia di buon auspicio per la Coppa delle Nazioni, finora mai vinta dall’Irlanda a Roma».
In questa gara da registrare ancora un secondo posto per Giulia Martinengo Marquet, stavolta in sella a Scuderia 1918 Quick And Easy 3, dopo che in quella precedente aveva ottenuto lo stesso piazzamento con Scuderia 1918 Calle Deluxe.
Premio n. 3 ENI (categoria a tempo Tab. A – h. 155 – 26.000 €): 1. Darragh Kenny  (Irl, Volnay du Boisdeville) 0 pen., 60”96; 2. Giulia Martinengo Marquet (Scuderia 1918 Quick And Easy 3) 0, 61”89; 3. Simon Delestre (Fra, Dexter Fontenis Z) 0, 62”68.
Nella seconda gara della giornata di apertura, il Premio n. 2 MAG (categoria a fasi consecutive – h. 150 – 12.000 €), è arrivato il primo successo dei padroni di casa. Gli azzurri hanno occupato le prime due posizioni, con Emilio Bicocchi vincitore con l’italiana Sevillana del Terriccio davanti a Giulia Martinengo Marquet con Scuderia 1918 Calle Deluxe. Per il 45enne cavaliere toscano, 1º aviere capo, si tratta dell’ottava vittoria in carriera a Piazza di Siena.
Premio n. 2 MAG (categoria a fasi consecutive – h. 150 – 12.000 €): 1. Emilio Bicocchi (Sevillana del Terriccio) 0 pen., 25”91; 2. Giulia Martinengo Marquet (Scuderia 1918 Calle Deluxe) 0, 26”48; 3. Alexander Butler (Irl, ) 0, 26”78.

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Foto Piazza di Siena (c)

Nella foto Emilio Bicocchi  – ph. Sport e Salute / S. Ferraro
Nella foto Darragh Keeny  – ph. Sport e Salute / S. Ferraro