Aaron Vale trionfa con Gray’s Inn nel Gran Premio Florida Coast Equipment CSI4* a Ocala

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Aaron Vale su Gray’s Inn vincitori del $182,000 Florida Coast Equipment Grand Prix CSI4*. Photo by Andrew Ryback Photography

Ocala, FL – Ieri sera, sotto le luci scintillanti della WEC Grand Arena, si è svolta una delle competizioni più attese del World Equestrian Center di Ocala di questa settimana: il Gran Premio Florida Coast Equipment CSI4*, con un montepremi di 182.000 dollari. Una folla entusiasta si è radunata per assistere alla gara, che ha visto la partecipazione di 22 binomi rappresentanti dodici nazioni. La serata si è conclusa con la vittoria dell’eroe locale, Aaron Vale (USA), in sella a Gray’s Inn, un cavallo di proprietà di Thinkslikeahorse.

Il percorso, disegnato dal celebre progettista di livello FEI IV Alan Wade (IRL), si è rivelato particolarmente complesso. Solo cinque binomi sono riusciti a completare il percorso senza penalità, guadagnandosi così l’accesso al barrage.

Il primo a tornare in campo per il jump-off è stato Darragh Kerins (IRL), in sella a Lissino, un gelding Holsteiner di 13 anni di proprietà di Eve Jobs. Kerins ha fissato il tempo di riferimento a 38,23 secondi, che si è rivelato sufficiente per assicurarsi il secondo posto. Successivamente, Gonzalo Busca (ESP) ha affrontato il percorso con Pinot Gris Di Fer, ma un errore sfortunato ha fatto cadere un’asta, chiudendo con un tempo di 38,86 secondi.

Il terzo a entrare in campo è stato Aaron Vale (USA) con Gray’s Inn. “È il cavallo di mia moglie, quindi non lo monto spesso. Conosco il cavallo e lo vedo tutti i giorni, ma è lei che fa il 95% del lavoro”, ha spiegato Vale. “Giovedì ha fatto una grande performance, quindi mi sentivo abbastanza fiducioso per la gara di stasera. Ho guardato Darragh e ha fatto un ottimo lavoro. Ha fatto nove falcate fino al terzo ostacolo, e pensavo di fare lo stesso. Ma le prime otto falcate sono state così fluide che ho iniziato la curva in anticipo perché avevo il giusto equilibrio. Così ho fatto otto falcate e altre otto fino alla combinazione. Ho dovuto spingere per arrivare al liverpool in nove, e stavo pensando di fare sette falcate fino all’ultimo ostacolo, ma il mio cavallo non era perfettamente bilanciato, quindi gli ho dato un attimo per capire come superarlo”.

Vale e Gray’s Inn hanno superato l’ultimo ostacolo senza toccare una sola asta, completando il percorso in soli 36,32 secondi, conquistando così il primo posto nella classifica.

“È stata un’idea di mia moglie,” ha riso Vale. “Mi chiedeva da tempo: ‘Vuoi montare il mio cavallo?’ e io ho sempre detto di no. Lei ha fatto un ottimo lavoro con lui e stava andando molto bene. Ma questa settimana non avevo un cavallo, quindi mi ha detto che avrei dovuto montare il suo, e il resto è storia. Che produzione ha fatto mia moglie, permettendomi di entrare e vincere una gara come questa.”

Dopo la performance impressionante di Vale e Gray’s Inn, sono rimasti in gara ancora due binomi. Peter Petschenig (AUT) ha offerto una solida performance con Ennebel Van Het Posthuijs, ma un errore lo ha portato a concludere con un tempo di 38,23 secondi e una penalità. Infine, Celso Ariani (BRA) è stato l’ultimo a entrare in campo, montando Jip Van T&L Z, un gelding Zangersheide di 11 anni di proprietà di The Maya Group Properties LLC. Il binomio ha completato un percorso netto in 41,76 secondi, guadagnandosi il terzo posto sul podio.

Todd Bachman, presidente e CEO di Florida Coast Equipment, ha condiviso i suoi pensieri sull’evento di sabato sera: “I cavalieri e i cavalli sono stati davvero spettacolari stasera. Siamo estremamente orgogliosi della nostra partnership con il World Equestrian Center. La visione della famiglia Roberts è in linea con i nostri valori, e noi di Florida Coast Equipment, insieme a Kubota, siamo grati di poter contribuire alla creazione di eventi così memorabili.”

Ecco i risultati finali del Gran Premio Florida Coast Equipment CSI4*:

  1. Gray’s Inn: gelding Warmblood del 2014 da Cannavaro x Oscar
    Aaron Vale (USA), Thinkslikeahorse: 0 | 0 | 36,32
  2. Lissino: gelding Holsteiner del 2011 da Guardus Llmbus x San Patrignano Cassini
    Darragh Kerins (IRL), Eve Jobs: 0 | 0 | 38,23
  3. Jip Van T&L Z: gelding Zangersheide del 2013 da James Vd Kornelishoeve x Toulon
    Celso Ariani (BRA), The Maya Group Properties LLC: 0 | 0 | 41,76
  4. Ennebel Van Het Posthuijs: mare KWPN del 2009 da Numero Uno x Argentinus
    Peter Petschenig (AUT), Petschenig Showjumping, LLC: 0 | 4 | 38,23
  5. Pinot Gris Di Fer: gelding Warmblood del 2015 da Vdl Cardento x Baloubet De Rouet
    Gonzalo Busca (ESP), Steven Bluman: 0 | 4 | 38,86
  6. Blues RW: gelding Westphalian del 2013 da Untouched x Chacco-blue
    Michael Walton (USA), Mia Marano: 2 | 76,07
  7. Catemaco Ls: gelding SLS del 2011 da Carusso Ls La Silla x Carthago Z
    Richard Neal (USA), Richard Neal: 2 | 76,81
  8. Chacco Bumpy: mare Oldenburg del 2010 da Chacco-blue x Toulon
    Luis Pedro Biraben (ARG), Luis Pedro Biraben: 4 | 71,12
  9. Gideon: gelding Zangersheide del 2014 da Super Trooper De Ness x Corland
    Kelli Cruciotti Vanderveen (USA), Serenity Farm: 4 | 72,35
  10. Bull Run’s Jireh: gelding Holsteiner del 2014 da Uriko x Colman
    Kristen Vanderveen (USA), Bull Run Jumpers, Inc.: 4 | 72,47

© Riproduzione riservata.

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