Cronaca: morto sul lavoro all’ippodromo di San Siro

Il corpo di Bruno Amorth, 47 anni, artiere ippico e operatore all’ippodromo milanese, è stato trovato ieri mattina intorno alle 9 da un altro dipedente, in un’area non aperta al pubblico. Sul posto sono intervenute tre Volanti, gli esperti della squadra Mobile e quelli della Scientifica.
Le tumefazioni e i tagli sul volto di Amorth hanno dapprima fatto pensare ad un pestaggio e 3 persone sono state iscritte nel registro degli indagati per omicidio colposo. Accusa ritirata dagli inquirenti dopo la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza che hanno rivelato trattarsi di un drammatico infortunio sul lavoro. L’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 16 di martedì, durante la quarta delle otto gare in programma, ma, fino al mattino successivo nessuno si è reso conto della sparizione dell’uomo.
Nel filmato Amorth, che appare ai bordi della pista durante le gare di galoppo, sparisce dopo il passaggio della macchina utilizzata per l’allineamento dei cavalli alla partenza. I tecnici della scientifica, che hanno controllato il mezzo per chiarire le dinamiche dell’incidente, hanno rilevato su una delle pale un’ammaccatura compatibile con la ferita alla tempia della vittima, conseguenti all’impatto avvenuto a 60 chilometri orari. (redazione HSJ)