I consigli della Dottoressa Victoria Delville-Cutts
Abbiamo avuto il privilegio di incontrare Victoria Delville-Cutts, esperta di terapie veterinarie alternative come la crioterapia e la terapia del sale. La Dottoressa ha spiegato come vengono somministrati tali trattamenti e quali possono essere i benefici per i cavalli sportivi, quando eseguiti di routine.
Per valutarne gli effetti benefici è necessario verificare
- Se e in che misura queste terapie siano in grado di ridurre i tempi di recupero in soggetti che abbiano subito infortuni
- Se possano prevenire lesioni e/o malattie
La crioterapia equina, in particolare, è una tecnica all’avanguardia che utilizza la terapia del freddo a scopo curativo o lenitivo: i cavalli vengono sottoposti a temperature fredde predefinite a livello di zone che abbiano subito traumi o che necessitino di un processo di recupero dalla fatica. Da un punto di vista fisiologico, il trattamento provoca vasocostrizione a livello locale, riducendo l’infiammazione e il dolore. Il ricorso a temperature molto basse riduce anche il tasso metabolico favorendo il processo di guarigione di lesioni vecchie e nuove.
La crioterapia, dunque, presenta effetti antinfiammatori e antidolorifici, grazie al rilascio di endorfine, e può essere applicata solo in alcune zone e, gradualmente, estesa a tutto il corpo. Nel complesso, tale terapia aiuta a gestire le lesioni, minimizzando l’indolenzimento muscolare e migliorando il benessere dei cavalli trattati.
Questo tipo di terapia alternativa è diventata sempre più popolare tra i proprietari, soprattutto di cavalli che gareggiano e si allenamento regolarmente.
In questo articolo verranno esplorati i benefici della crioterapia equina e la sua potenziale capacità di rivoluzionare la gestione e le prestazioni dei cavalli.
- Riduzione tempi di recupero
Riducendo infiammazione, gonfiore e dolore, la crioterapia si presenta come un trattamento in grado di favorire la guarigione e di ridurre il rischio di lesioni secondarie. Esercizio fisico intenso o infortuni possono provocare gonfiore e infiammazione a livello di particolari aree del corpo ed è proprio questa la situazione ideale per ricorrere alla crioterapia equina come trattamento di routine: la vasocostrizione e quindi la diminuzione del flusso sanguigno nella zona interessata favorisce la ripresa riducendone i tempi. - Riduzione dell’indolenzimento muscolare
Applicare temperature fredde entro range controllati a livello di una particolare fascia muscolare riduce l’infiammazione, il conseguente indolenzimento e l’affaticamento dopo un esercizio fisico intenso, facilitando il recupero. La crioterapia, dunque, contribuisce a far sì che i cavalli possano dare il meglio sia durante le competizioni, che durante le sessioni di allenamento. - Gestione delle lesioni
La crioterapia svolge un ruolo fondamentale nella gestione efficace delle lesioni, come tendiniti, distorsioni e stiramenti. Riduce la temperatura a livello tissutale, accelerando il processo di guarigione e riducendo al minimo il rischio di danni secondari. - Ottimizzazione delle prestazioni
L’integrazione della crioterapia nella regolare routine di gestione del proprio cavallo ne ottimizza le prestazioni, migliora la salute delle articolazioni e riduce al minimo il rischio di lesioni da overtraining. Questo approccio olistico promuove la longevità e dà ai cavalli un vantaggio competitivo. - Riduzione dello stress
Le sessioni di crioterapia favoriscono il rilassamento e il rilascio di endorfine, riducendo lo stress e migliorando il benessere generale del cavallo.
In conclusione, la crioterapia equina è dimostrato permetta ai proprietari e agli addestratori di fornire ai loro cavalli la cura e il supporto necessari per ottenere migliori prestazioni e mantenere uno stato di benessere ottimale.
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