Compiegne, Francia, “Festival Mondiale di Endurance”
In mano ai bravi organizzatori francesi tre grandi eventi, come ogni anno, il Campionato del mondo dei giovani dei cavalli ed il “Trofeo degli sponsor” ospiti delle belle campagne che si distendono intorno all’Ippodromo di Compiegne. S’ attacca nella prima giornata con la CEI *** di 160 km. riservata ai cavalli di 8 anni, che vive su sei tornate ed un’ora dopo segue la CEI**120 km. per i cavalli di 7 anni, su quattro. Cavalieri da tutto il mondo, dagli arabi del Oman, del Barain, del Qatar, degli Emirati ai sud-americani, Brasile, Argentina, Uruguai. Poi Australiani, Algerini ed gli europei tedeschi, olandesi, britannici, slovacchi, svizzeri, belgi, spagnoli, portoghesi, svedesi ed una botta di agguerriti padroni di casa. Un solo italiano della Valle d’ Aosta ci rappresentava Paolo Luigi Ronchail in sella a Dakarina, che nel Trofeo degli Sponsor, una CEI ** di 130 km. si classifica quarantanovesimo sui cinquantasette binomi giunti al traguardo dei centotrentanove partiti. Giornate pesanti per l’umidità che le recenti grandi piogge hanno lasciato, tante eliminazioni, tanti ritiri spontanei, mentre zoppie e metabolico se la sono giocata alla pari. La 160 km. per cavalli di 8 anni ha visto la vittoria del cavaliere del Barain Salman Isa Al Radii su Persepolia Larzac che ha camminato ai 19,44 km./ora. Ha battuto in volata la francese Sandrine Lance su Movisku du Lauragais e la spagnola <Monica Comas Molist su Princesse di Campagne. Nella CEI 120** per cavalli di 7 anni, il Sultano Saeed ShamesAl Marri staccava all’ultime battute il campione francese Philippe Thomas su Quotien Perky ed il cavalier del Qatar Faleh Nasser Al Bughaneim Querohz Benrch-
E nella terza giornata il tanto atteso “Trofeo degli Sponsor”, su una CEI** di 130 km, centro e trentanove binomi di ventun nazione al via su un terreno pesante per la pioggia nonostante il terreno sabbioso della foresta di Compiegne, dei quali solo cinquantasette taglieranno il traguardo. Vince in volata il cavaliere degli Emirati Salman Ali Al Sabri su Ojai Dens de Lion su il francese Jean Philippe Frances che ha montato Ouedfik la Majorie camminando a 21,30 km./ora e lasciando a pochi minuti un altro cavaliere degli Emirati Safed al Marri su Oiseau du Breul. Grande gara come ogni anno. Del bravo cavaliere italiano abbiamo detto e una stretta di mano se la merita, non la merita la nostra endurance da tempo sempre più assente ai grandi appuntamenti anche se l’ Europeo di Florac è oramai alle porte ed a Roma continuano sempre a cambiare le carte in tavola.
