Come diventare groom professionista con la Showgroom School di Eleonora Pellegrini

Eleonora Pellegrini insieme ad un cavallo al Polo Club Saint-Tropea, immortalata dalla sua amica Xenia Peter

Il progetto della showgroomer professionista: la mission e il programma formativo

Con lo scopo di fornire una visione più completa e contribuire alla diffusione di una cultura corretta carica questa professione, Eleonora Pellegrini, showgroomer di livello internazionale, ha costruito un progetto di formazione unico ed interessante, fondando la Showgroom School: una vera e propria scuola, con l’obiettivo di fare maggior chiarezza e fornire le basi più corrette per chi vuole conoscere più a fondo questa figura professionale.

Spinta dalla sua forte passione per i cavalli e per questo lavoro, la groom professionista Eleonora Pellegrini ha ideato un programma formativo volto a fornire un quadro teorico e soprattutto pratico, arricchito grazie alle numerose esperienze sul campo acquisite durante viaggi di lavoro all’estero. 

Il percorso che le ha permesso di fare della sua passione un lavoro

La passione per questi animali l’accompagna fin da quando era bambina, inizia infatti a montare in giovane età, crescendo nella disciplina del salto ostacoli. La sua grande determinazione la porta a volersi mettere in gioco, partendo in viaggio verso l’Irlanda con l’obiettivo di fare più esperienza possibile per diventare un’amazzone professionista.

Dopo circa un paio di settimane dal suo arrivo sul territorio irlandese, le viene proposta un’opportunità unica: vola in Nordafrica per il Marocco Royal Tour, uno dei circuiti internazionali più celebri del mondo, con una dozzina di cavalli a seguito. In quell’occasione ha modo di conoscere e di confrontarsi con showgroomers di alto livello, rimanendo tanto affascinata dal loro stile di vita che decide di proseguire il suo percorso nel mondo dei cavalli appunto come groom. 

Da quel momento, continua a viaggiare e a collaborare con diverse scuderie e cavalieri di fama internazionale, arricchendo così il suo bagaglio culturale e professionale. Tra le sue numerose collaborazioni, ha collaborato in Belgio con Stephex Stable, una delle più celebri scuderie d’Europa, dove ha potuto conoscere groomers e cavalieri professionisti come Lorenzo De Luca, Daniel Deussier altri atleti a 5*; particolarmente incisiva per la sua formazione è stata poi la collaborazione con Beat Mandli e Katherine Dinan, in America (meta e sogno nel cassetto di ogni groom), assistendo ai circuiti 5* come Wef, Ocala, LGTC Miami, ecc. Altra tappa fondamentale del suo percorso è sicuramente Ashford Farm, centro equestre di alto livello internazionale, dove ha lavorato per due e mezzo a contatto con il noto fondatore Enda Carrol, e la moglie Stefanie Carrol. Al momento si trova in Canada, presso le scuderie Eickendorf Horses, collaborando con il talentoso cavaliere tedesco Rupert Winkleman.

La nascita del progetto e l’idea di una formazione che potesse essere fatta dovunque e per chiunque

È quindi l’esperienza che costruisce il percorso e le competenze, come ci spiega: “È un lavoro che si impara sul campo. Non ci sono infatti percorsi formativi predefiniti e non serve nessun tipo di attestato in particolare. Puoi certamente affinare le conoscenze con dei corsi teorici, ma serve fare tanta pratica”. Per questo motivo, infatti, il programma di Showgroom School segue l’approccio “learning-by-doing”, concentrandosi maggiormente quindi sull’aspetto pratico di questo lavoro.

Una prima bozza del progetto arriva nel 2018, quando, rientrata in Italia da uno dei suoi viaggi all’estero, inizia a confrontarsi con realtà del nostro territorio, particolarmente poco informata sulle possibilità e le opportunità che questo lavoro poteva offrire. Lo spunto iniziale arriva dopo una fortuita conversazione con la madre, che le propone l’idea di aprire una scuola per groom.

Dopo averci riflettuto più seriamente, Eleonora inizia ad abbozzare un programma ideale che potesse rispecchiare le sue conoscenze e suoi valori acquisiti dalle sue esperienze di lavoro. Dopo aver aperto la pagina Facebook e Instagram nel 2020, i feedback sono tutti positivi e scopre una grande richiesta di partecipazione, come ci ha raccontato: “non mi immaginavo avrebbe avuto un così grande successo. E dopo 4 anni sono ancora qui ad organizzare diversi stage”, stupita ma anche giustamente soddisfatta del riscontro positivo che la sua proposta è riuscita a generare. 

Un corso accessibile a tutti

Una prima caratteristica fondamentale di questa scuola, è il fatto di aprire le porte a tutti gli appassionati: l’idea è quella di includere giovani, adulti, allievi, proprietari, ma anche istruttori e ovviamente aspiranti groom. L’inclusività è alla base del progetto, che quindi non è meramente dedicato a chi già opera nel settore, ma si propone come ottima opportunità per chi vuole migliorare le sue competenze nella gestione del cavallo e della scuderia. 

Un’offerta formativa itinerante

Non vi è una base fissa dove recarsi, ma per ogni stage vi è una nuova scuderia ospitante. Sebbene al momento operi solo sul panorama italiano, sono stati diversi i centri ippici che hanno voluto accogliere l’idea con molti partecipanti incuriositi ed entusiasti.

La scelta di questo metodo agevole è stata fatta per facilitare e quindi promuovere la formazione slegata da particolari vincoli o necessita, come ci spiega Eleonora: “il fatto di essere itinerante le rende più comodo per tutti, e non ci sono richieste particolari: basta che il maneggio metta a disposizione dei cavalli bravi, che possono essere gestiti facilmente, ma per quanto riguarda attrezzi e materiali, porto tutto io. Ecco, forse l’unica vera necessità per il momento è che sia un centro ippico di monta inglese.” 

L’organizzazione del corso: una full-immersion nel mondo dei groom

Vengono proposte due offerte formative: la prima, della durata di un giorno, è dedicata agli aspetti generali ma fondamentali legati al benessere del cavallo: un’ottima base per chi vuole affinare le sue conoscenze su metodi, tecniche e gestione dell’animale a 360. La seconda invece, si svolge in due giornate ed è rivolta particolarmente ad aspiranti showgroom, focalizzandosi infatti sugli aspetti principali e specifiche mansioni di questa professione.

• La parte teorica propone un’introduzione sul corretto inquadramento professionaledel groom, coinvolgendo una serie di nozioni e informazioni utili per chi vorrebbe approcciarsi a questo lavoro, conoscendolo in tutte le sue sfaccettature (flat rider, home-rider, showgroomers, stable manager, ecc) e mansioni;
• Nella parte pratica invece, ogni partecipante ha modo di conoscere e mettere in pratica gli insegnamenti e le tecniche illustrate, dalle più ordinarie attività di grooming, come tosature, sellaggio, la gestione della scuderia, pulizia e manutenzione, a nozioni su alimentazione e benessere del cavallo (compreso un breve parte di primo soccorso)

Il post: la possibilità di viaggiare all’estero

Volendo continuare ad investire sulla formazione, la scuola offre l’opportunità di iniziare il loro percorso con un’esperienza di lavoro in una scuderia all’estero, a contatto con cavalieri professionisti e in scuderie uniche e d’avanguardia. I partecipanti infatti saranno seguiti in un viaggio all’estero, alla scoperta di questo appassionante lavoro e di nuove realtà equestri.

A conferma dell’esperienza della sua fondatrice: “tutte le scuderie possono arricchirti, ognuna lavora in modo diverso e in ogni viaggio impari qualcosa di nuovo, è proprio questo il bello”. Il rapporto quindi con i suoi allievi non si esaurisce al termine dei giorni di corso, come ci spiega: “cerco di seguirli al meglio, sia per i viaggi organizzati che per consigli, contatti o dubbi. Molti mi scrivono dopo aver partecipato ai miei corsi, cerco di essere sempre una figura presente e di riferimento per loro”

I valori trasmessi dall’insegnamento  

Con il progetto di Showgroom School, si vogliono trasmettere i valori fondamentali che stanno alla base di una corretta educazione equestre, legata al benessere del cavallo e ad una buona etica del lavoro. “Cerco di insegnare ai miei allievi di quanto sia importante capire i bisogni del cavallo, e che stile di vita è meglio per lui; stare all’aria aperta, metterlo a paddock, dedicargli attenzioni e farlo muovere tutti i giorni. Tutto questo comporta voler lavorare sodo e certamente ci sono tanti sacrifici da affrontare. I viaggi sono lunghi e si sta spesso lontano dalla famiglia, ma solo se fai del tuo meglio i risultati poi arrivano”. 

Nel mondo dei cavalli infatti si sa, la pazienza è una grande virtù che porta però ai traguardi migliori, come afferma Eleonora: “Non è tutto subito, voglio insegnare ai ragazzi di oggi non affrettare mai le cose. Accettare la pazienza e soprattutto, non soffermarsi alle apparenze guardando le foto e le storie su Instagram di vittorie e posti meravigliosi. Per arrivare a quel livello, bisogna saper accettare le sconfitte, perché ovviamente fanno pare del percorso e comunque, dietro l’immagine della gara perfetta e dei luoghi incantevoli, si hanno altre tante ore di lavoro e di sacrificio.”

Progetti futuri

Tra gli obiettivi di quest’anno, Eleonora sarà impegnata nella sua attuale collaborazione in Canada, dove ricopre la posizione di Stable Manager, ma ci confessa voler ripartire il prima possibile con la formazione, portando come sempre, tutta la sua esperienza acquisita in questa nuova esperienza e mansione, e magari portare il suo progetto anche all’estero.

Per ulteriori informazioni, visitate le pagine Social ufficiali Instagram & Facebook

Abbiamo parlato della figura del groom professionista in un recente articolo, per un maggior approfondimento sul tema leggi “Dal punto di vista dei groom”

R. Guatteo

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