Cavalchiamo la cultura: alla scoperta dei Musei dedicati al cavallo
L’amicizia tra cavallo e uomo ha origini antiche, ma ancora oggi viene vissuta come un rapporto più vivo ed emozionante che mai. Attraverso i Musei dedicati al cavallo, scopriamo il ruolo di questo splendido animale
Da impavido soldato di guerra, a dolce amico di passeggiate e ottimo compagno di sport, questo animale ha un ruolo indiscusso e molto importante nella nostra cultura, ed anche nel nostro cuore. Ecco a seguire alcune interessanti iniziative che si propongono di raccogliere e collezionare i tratti salienti di questo legame uomo-cavallo, con lo scopo di preservare ma anche di tramandare la cultura equestre.
Il viaggio nella storia tra i Musei Italiani
Museo della Cavalleria Italiana: un tuffo nella storia della cavalleria nazionale, con sede a Pinerolo in Piemonte, nella storica ex Caserma Fenulli, universalmente nota come “la culla della cavalleria”. Dal 1849 ospitò la Scuola di Applicazione dell’Arma a cavallo, che vanta tra gli istruttori più illustri anche la presenza del grande maestro Federigo Caprilli. Al suo interno si possono ammirare uniformi, decorazioni, armi e carriaggi e materiale fotografico per immergersi nella vita accademica, e ammirare la preparazione dei grandi cavalieri ufficiali. Il museo è stato inaugurato il 13 ottobre 1968, si compone di 5.500 mq di aree espositive ed è ora diventato uno dei musei d’Arma e della Cavalleria più ricchi d’Europa (www.museocavalleria.it)
Museo Mangini Bonomi: nel cuore della città di Milano, questa casa-museo offre la possibilità di fare un bellissimo viaggio nel passato, tra una varietà incredibile di oggetti d’uso quotidiano di un tempo lontano, accuratamente collezionati dalla Fondazione Emilio Carlo Mangini. Tra questi, vengono custoditi manufatti relativi all’equitazione e ai cavalli dell’epoca, come staffe, imboccature, selle, cavalli da giostra di un tempo. Una raccolta interessante per gli appassionati, che saranno coinvolti in un contesto di remota bellezza e fascino. (www.museomanginibonomi.it)
Museo storico della sella: a Marradi, in provincia di Firenze, presso l’Azienda Agricola Maneggio Casetta, vengono conservate più di 70 selle che raccontano una storia unica di uno degli strumenti più importanti dell’equitazione. Ideato e curato da Vincenzo Moffa, questo curioso museo rende omaggio a selle italiane e non, per regalare un vero e proprio viaggio culturale all’insegna del montare a cavallo. (www.maneggiocasetta.com)
Fondazione Horse Museum: nata nel 2019, è un progetto frutto dalll’esperienza di più di 20 anni di collezionismo e amore per i cavalli della fondatrice Maria Vittori e sua madre Claudia Bettiol. Nella sede permanente a Paliano, si trova un luogo magico dove sono stati raccolti oltre 1.000 pezzi storici: oggetti di uso comune, di arte, giochi per bambini e attrezzi, tutto inerente al cavallo ovviamente. Tra gli obiettivi vi è inoltre quello di costruire un grande progetto di diffusione della cultura equestre: la federazione organizza e partecipa annualmente a diversi eventi del settore, sia in Italia ma anche all’estero. (www.horsemuseumfoundation.org)
Museo Civico di Blera, “Il cavallo e l’uomo”: istituito nel 1994, in nome di Gustavo VI Adolfo di Svezia, presenta una sezione tematica interamente dedicata al cavallo, inaugurata del 2002. Il percorso museale offre la possibilità ai visitatori di ripercorrere la storia sull’origine e l’evoluzione del cavallo, ma non solo. È allestito un ricco settore rivolto al mondo dei butteri della maremma, e della campagna romana, che portano con sé tutta tutto il patrimonio zootecnico del territorio. (www.bleracultura.it/il-cavallo-e-l-uomo)
Museo storico del trotto: nato dalla passione del Capitano Ermanno Mori, nella meravigliosa campagna marchigiana a Civitanova Marche, questo museo racconta la vita di uno sport integrante dell’Ippica, collezionando cimeli, documenti e opere d’arte legate alle corse del trotto. Per i più avvezzi a questa disciplina, la fondazione mette a disposizione una ben fornita biblioteca, numerosi manifesti storici, accompagnati da un curato materiale fotografico e una preziosa collezione di riviste ippiche storiche. (www.facebook.com/museodeltrotto)
Museo del Cavallo Murgese: nella splendida corniche pugliese, il Centro di selezione e addestramento del cavallo Murgese di Galeone a Martina Franca, ospita dal 2015 il primo museo dedicato a questa splendida razza. Attraverso un percorso nella Masseria, è possibile conoscere origini, storia e caratteristiche etologiche e morfologiche. I visitatori potranno entrare nella quotidianità del Murgese e immergersi nell’affascinante mondo di questo cavallo e delle arti a lui legate (https://rgpbio.it/riserva/murge-orientali)
Qualche spunto culturale per gli appassionati in viaggio all’estero
Le Musée Vivant du Cheval, La Grandes Ecuries du Château: lo spettacolare museo francese di Chantilly apre le porte ai visitatori nelle 15 sale della Cour des Remises, in un capolavoro architettonico della prima metà del ‘700. Non solo propone un percorso dedicato all’arte e all’etologia, ma anche la storia dei famosi spettacoli equestri di Chantilly. Una tappa imperdibile per gli appassionati di equitazione in viaggio nell’affascinante cittadina, denominata da molti come la Capitale dei cavalli della Francia.(https://chateaudechantilly.fr/grandes-ecuries)
National Heritage Centre for Horseracing: dedicato al mondo dei cavalli purosangue nell’arte e nello sport, è situato a Newmarket in UK, il cuore del mondo del galoppo. Con lo scopo di celebrare questa razza, il museo presenta diverse collezioni storiche inerenti a prestigiosi trofei, e fotografie e curiosità su fantini e cavalli che hanno fatto la storia, oltre a dare l’accesso ad una favolosa tenuta immersa nei prati stile inglese e alle magnifiche scuderie. Un vero luogo di culto per tutti gli amanti delle corse. (https://www.nhrm.co.uk)
Kentucky Horse Park: famoso per uno dei più famosi Derby di galoppo del mondo, in questo stato degli USA si trova anche il più grande e completo museo dedicato alla conoscenza e all’importanza della storia del cavallo e del suo impatto per la civiltà umana. Ospitato dall’immenso immenso parco equestre a Lexington, è così esteso che viene necessario consultare una mappa dettagliata per poterlo visitare al completo. Nato nel 1978, l’International Museum of the Horses occupa ad oggi circa 64.000 metri quadrati, vantando collezioni uniche che vogliono raccontare tutta la storia e il progresso delle le discipline sportive equestri. (https://kyhorsepark.com/explore/international-museum-of-the-horse).
R. Guatteo
Christine Navarre iStock
© Riproduzione riservata.