
Capannelle: un ricordo di Papa Francesco prima delle Ghinee italiane

Era il pomeriggio del 6 dicembre 2022 quando Papa Francesco riceveva in dono un libro sul pellegrinaggio da Canale d’Agordo a Roma che il gruppo Natura a Cavallo intraprese nell’estate del 2000, in occasione del grande Giubileo. In quell’occasione Bergoglio dichiarò «i cavalli sono la mia passione».
«All’indomani dei funerali del Santo Padre – le parole di Elio Pautasso, direttore generale Hippogroup Roma Capannelle
– con l’animo gonfio di tristezza ma anche con grande fierezza per questo pesante lascito, l’Ippodromo Capannelle ha ospitato l’Italian Guineas Day, uno dei momenti più attesi della stagione del galoppo nazionale.
È stata una giornata emotivamente coinvolgente e tecnicamente importante grazie al successo di cavalli di altissimo livello che speriamo possano aiutarci a mantenere il rating delle corse. Siamo soddisfatti per l’ottima presenza di pubblico, nonostante il tempo incerto. Adesso tutte le nostre attenzioni vanno agli appuntamenti del mese di maggio che ci porteranno al 142° Derby Italiano del Galoppo in programma il 2 giugno».
Capannelle, le conferme dei Premi Parioli e Regina Elena
Una pioggia fastidiosa sopraggiunta a un inizio di giornata assolato non ha turbato gli animi dei numerosi appassionati che hanno popolato l’ippodromo Capannelle per l’Italian Guineas Day, uno dei momenti più importanti della stagione ippica nazionale.
Nel Premio Parioli, corsa di gruppo III sul miglio per cavalli di 3 anni, la grande attesa per Pompeo Dream, l’ospite tedesco, non è stata ripagata e il cavallo montato da David Liska è arrivato solo undicesimo. La corsa è stata nel complesso prevedibile nel suo svolgimento, ravvivata però da un avvincente finale che ha ribadito il podio del recente premio Pisa e l’accoppiata del Rumon versione meneghina dello scorso novembre.
Maikol Arras in sella al vincitore Lao Tzu, si è sistemato alle spalle del front-runner Kabir, oggi deciso a non concedere la testa al rivale, entrambi guardati a vista da Zenorione. Si è andati avanti così fino al furlong conclusivo nel quale l’allievo di Stefano Botti ha rimontato palmo a palmo il fuggitivo per averne ragione nei pressi del traguardo.
Alle loro spalle, Zenorione solido al terzo posto. Solo sesto Became Good, il cavallo della scuderia Alma Racing di proprietà dell’allenatore Massimiliano Allegri, montato da Salvatore Sulas in rigorosa giubba amaranto.

Nel Premio Regina Elena, altra corsa di gruppo III sul miglio, stavolta per femmine di 3 anni, rispettati i pronostici che vedevano favoritissima Klaynn (Make Believe), pupilla del sig. Cardaioli, agli ordini di Endo Botti e Cristiana Brivio, decisa in avanti fin dal via a fare selezione, nelle sapienti mani di Dario Di Tocco.
Operazione pienamente riuscita, anche se a metà retta, la cavalla si è trovata da sola in mezzo alla pista, senza punti di riferimento, con alle sue spalle due avversarie che rimontavano a vista d’occhio, e per un paio di secondi la sensazione che potesse essere battuta ha sfiorato il pubblico sempre più entusiasta.
È stato solo un attimo, poi, sotto attacco, Klaynn ha risposto da cavalla superiore e si è nuovamente distaccata, mentre Fast Spirit precedeva Mystery of Love per la miglior piazza e più discosta Love Words chiudeva la cornice. Imbattuta in cinque uscite, con limiti ancora tutti da definire, si prospetta un roseo futuro per l’invincibile Klaynn.
I risultati completi della giornata li trovi a questo link
HSJ da comunicato Ufficio Stampa Ippodromo Capannelle
Foto credit Domenico Savi
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