Benessere del cavallo: l’importanza di un buon fieno

L’importanza del fieno nell’alimentazione del cavallo

Somministrare un buon fieno è fondamentale per garantire il benessere del cavallo, soprattutto nella dieta invernale, perciò saper identificare e distinguere un buon fieno da uno cattivo può prevenire l’insorgere di problemi di salute per il nostro cavallo e influirà positivamente anche sul suo umore.

Produzione o acquisto del fieno: cosa sapere e attenzione alla qualità del fornitore

Chi ha grosse disponibilità di terreno può produrre il fieno per conto proprio, chi invece deve acquistarlo è bene che faccia molta attenzione alla qualità del prodotto, l’imballaggio infatti può nascondere difetti più o meno gravi, come la muffa. Perchè spendere soldi in cambio di fieno cattivo? Un fieno ammuffito non può essere somministrato ai cavalli perchè può causare coliche,al pari di un fieno fresco.

Dunque bisogna controllare molto bene, soprattutto se il fornitore è diverso da quello che abbiamo di solito e non è quello considerato “di fiducia“.
Anche la polvere deve essere bandita dal nostro fieno: infatti può causare problemi respiratori e riniti nei cavalli dalle mucose particolarmente sensibili, in questo caso i veterinari spesso consigliano di somministrare il fieno leggermente bagnato con acqua, perevitare che le eventuali polveri volino nell’aria e raggiungano le mucose nasali e i polmoni del cavallo.

Il processo di essiccazione e l’impatto del clima

Il fieno da prato più nutriente verrà lasciato gentilmente ad essiccare una volta tagliato, eventuali piogge rovinano la qualità del fieno, che perde parte delle sue proprietà nutritive e fatica ad asciugare, l’imballaggio del fieno non sufficientemente asciutto è causa di muffe.

Come valutare una balla di fieno

Una balla di fieno va controllata per il suo peso, il colore e la consistenza, controllare da vicino: fibre troppo sottili possono causareaerofagia, fibre troppo corte non vengono assimilate bene dal cavallo, l’ideale è un fieno leggermente grossolano, con scarsa presenza di legnoe rovi, erbacce e foglie (potete controllare il campo in cui viene prodotto, se brulica di erbacce è probabile che ve ne sia una grossa quantità di esse anche nel vostro fieno), se il campo da cui proviene il fieno è concimato a liquame suino il fieno che ne viene prodotto producea sua volta un odore ed un sapore non graditi al cavallo.

Colore e umidità, indicatori chiave di qualità

Un buon fieno ha un colore che va dal verde pallido al dorato pallido, se presenta sfumeture opache o marroni è un fieno che probabilmente ha preso pioggiadopo il taglio, se invece è troppo dorato è stato essiccato troppo, la zona migliore per controllare il colore del fieno è nel cuore della balla, se non siete in condizioni di aprirla per controllare, infilate una mano ed estraete una manciata di fieno per poterne controllare il colore.

La quantità di acqua ideale in un buon fieno è compresa tra il 15% e il 17% di umidità sul peso totale, se troppo umido è probabile che ci sianomuffe, che si presentano come aree più scure di colorazione e non sono sempre visibili, ma l’odore è inconfondibile, forte e quasi metallico, un buon fieno ha invece un profumo dolce.

Come conservare correttamente il fieno

Una volta acquistato il fieno, soprattutto se fresco, è bene conservarloper almeno un mese: la conservazione del fieno ideale è all’aperto, riparata sotto una tettoia per evitare le piogge, e non a contatto con il terreno dal quale potrebbe assorbirne l’umidità.

Se una balla appena tagliata rivela calore al suo interno, vuol dire cheil fieno è ancora in fermentazione e non va somministrata subito al cavallo perchè può causare coliche, conservare al riparo dall’acqua ma in un luogo il più possibile areato e attendere qualche giorno che il fieno termini la fermentazione.

Il fieno Lucerna è per gusto il preferito dai cavalli ed è il più ricco di proteine, dal 15% al 18%, che però per un cavallo potrebbero essere troppe, è ideale se usato come integratore alimentare o nella dieta di fattrici e puledri.

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