Una vita dedicata al benessere dei cavalli: intervista alla massoterapista equina Giorgia Ilari
Scopriamo la professionalità di una massoterapista di cavalli, quando la passione diventa lavoro
Nel mondo dell’equitazione, il benessere dei cavalli è fondamentale per garantire prestazioni ottimali e una vita sana ai nostri atleti e compagni di vita.
Giorgia Ilari, massoterapista equina, è una figura di spicco in questo campo, con una carriera che unisce passione e professionalità, ha dedicato la sua vita al miglioramento della salute dei cavalli attraverso tecniche specializzate di massaggio e osteopatia.
La sua esperienza, combinata con un profondo amore per gli animali, la spinge a cercare sempre nuovi modi per alleviare il dolore e migliorare la mobilità di questi animali: “Il mio obiettivo è far sì che ogni cavallo possa esprimere il proprio massimo potenziale”, afferma Giorgia.
In questa prima parte dell’intervista, esploreremo come è iniziato il suo percorso, i benefici del suo lavoro e l’importanza della prevenzione e del trattamento nella cura dei cavalli.
Nel prossimo articolo, approfondiremo ulteriormente le tecniche utilizzate e i risultati ottenuti nel suo lavoro quotidiano.
L’inizio della sua carriera
Giorgia ha sempre nutrito una profonda passione per i cavalli, una passione che risale alla sua infanzia: “Nonostante le difficoltà che mi hanno costretto a lasciare l’equitazione, il mio amore per i cavalli è rimasto intatto”, racconta Giorgia.
Dopo aver completato gli studi universitari, ha deciso di perseguire una carriera che le permettesse di coniugare questa passione con la sua esperienza professionale, “Alla fine dei miei studi universitari ho ripreso e a qual punto, data già la mia esperienza nel mondo lavorativo mi sono chiesta perché non posso far star bene anche i cavalli? Allora ho intrapreso gli studi e dopo averli conclusi ho finalmente capito cosa volesse dire, trasformare la passione nel proprio lavoro”, spiega.
Con determinazione e impegno, ha intrapreso studi specializzati in massoterapia e osteopatia equina, avviando una carriera che le ha permesso di applicare le sue conoscenze e il suo amore per gli animali al miglioramento della loro qualità di vita, come lei stessa ci racconta.
Benefici del massaggio equino
Il lavoro di Giorgia Ilari si concentra su due aspetti principali: la muscolatura e la struttura scheletrica dei cavalli.
“Durante il trattamento cerco di lavorare sia sulla struttura scheletrica sia sulla muscolare. Le due tecniche vanno di pari passo perché la parte muscolare è ancorata alla parte ossea e la parte ossea àncora quella muscolare, per cui per fare un buon lavoro, bisogna lavorare su entrambi i fronti così da rendere flessibile, elastico e ricettivo tutto il sistema muscolo scheletrico.”, spiega Giorgia.
I benefici del massaggio si riflettono nella maggiore flessibilità e reattività degli animali, elementi cruciali per migliorare le loro prestazioni sportive. “Un corpo è sportivo quando riesce ad adattarsi alle circostanze sportive e per esserlo deve essere reattivo e flessibile”, continua.
In questo senso, il massaggio aiuta a ridurre la rigidità muscolare e migliora la circolazione sanguigna, contribuendo così a un recupero più rapido e a una maggiore elasticità muscolare. Questi effetti si traducono in prestazioni più elevate e in una migliore qualità della vita per i cavalli, sia in competizione che nel lavoro quotidiano. “La capacità di rispondere agli stimoli e la capacità di adattarsi torna utile per avere una prestazione ottimale durante la prestazione sportiva. ”, conclude.
Come capire che il nostro cavallo ha bisogno di un trattamento
Riconoscere quando un cavallo ha bisogno di una sessione di massoterapia o osteopatia è fondamentale. “Si possono intraprendere due tipi di percorsi, preventivo e terapeutico. Solitamente per la maggior parte dei casi, ciò che mi indica che il cavallo ha bisogno di me, è la sensazione che il cavaliere mi racconta quando è in sella”, afferma Ilari.
I segnali comuni includono rigidità, difficoltà nei movimenti e reazioni anomale durante l’attività fisica. Una valutazione visiva e un’analisi dettagliata dei movimenti aiutano a determinare la necessità di trattamento.
“Ci possono essere delle rigidità più evidenti da un lato piuttosto che dall’altro, può essere evidente la difficoltà del cavallo nell’ eseguire certi esercizi specifici. Dopo questa prima analisi, si esegue una valutazione visiva in cui si entra nel dettaglio e si osservano gli atteggiamenti posturali in tutte le andature”, ci racconta Giorgia.
In caso di problemi legati a traumi, Giorgia collabora strettamente con i veterinari per adattare il trattamento alle esigenze specifiche del cavallo. “In caso di traumi, le indicazioni del veterinario mi aiutano a seguire il percorso più idoneo per risolvere il problema”, specifica.
Successivamente, Giorgia procede con il trattamento vero e proprio, che include tecniche di massaggio e osteopatia; ci ha spiegato che il suo approccio dettagliato al trattamento dei cavalli inizia con un’osservazione dinamica e continua con un intervento mirato. Dopo aver ricevuto le informazioni necessarie dal cavaliere, Giorgia inizia chiedendo di far passeggiare il cavallo su una linea retta al passo, davanti a lei.
“Il cavallo viene poi messo in un circolo, prima al passo e poi al trotto, per osservare il comportamento, la qualità delle andature e verificare eventuali problemi di equilibrio o zoppie. Questa osservazione viene fatta sia per la mano destra che per la sinistra” ci spiega.
“Una volta completata questa valutazione, il cavallo viene riportato in scuderia per il trattamento vero e proprio. Dopo l’osservazione dinamica, si passa alla valutazione statica, concentrandosi su postura, appoggi e appiombi. Se il cavallo non ha mai ricevuto un trattamento prima, chiedo il permesso di procedere, utilizzando la tecnica della sacro-iliaca e del lavoro miofasciale, per instaurare un rapporto di fiducia con l’animale e metterlo a suo agio” continua Giorgia.
Se il cavallo si mostra collaborativo, Giorgia inizia il trattamento partendo dal bacino e dall’articolazione sacro-iliaca, procedendo poi verso le cervicali e infine verso gli arti. Durante questa fase, controlla la mobilità, la flessibilità, e la risposta di tutte le articolazioni, oltre a verificare lo stato dei grandi gruppi muscolari, a meno che non si stia trattando un problema specifico.
Il trattamento si conclude con esercizi di stretching e un ulteriore lavoro sulla sacro-iliaca, questa volta concentrandosi sull’ascolto del “meccanismo respiratorio primario”, ovvero la fluttuazione del liquido cefalorachidiano e la motilità del cranio e del sacro, che devono presentare un ritmo regolare.
Il lavoro di Giorgia Ilari come massoterapista e osteopata equina è essenziale per garantire la salute e il benessere dei cavalli. La sua professionalità e dedizione contribuiscono in modo significativo alla qualità della vita dei cavalli, migliorando le loro prestazioni e il loro comfort.
“Ogni cavallo merita attenzione e cura per esprimere al meglio il proprio potenziale”, afferma Giorgia, confermando l’importanza di un lavoro personalizzato e pensato per il singolo animale.
A. Ceserani
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