Barnes Open de France, più emozionante che mai, con partite ai ferri corti.

Dopo due intense settimane di partite di qualificazione in cui sedici squadre hanno combattuto valorosamente, il Barnes Open de France ha emesso i suoi primi verdetti: ora conosciamo le semifinaliste che si incontreranno venerdì alle 14.30 e 17.30.

Saranno Jolly Roger (Svezia) contro Mungo (Francia-Chantilly) e La Fija Sandbox (Argentina) contro il campione in carica Kazak (Francia).
La fase di qualificazione del 24° Open di Francia si è conclusa sabato con una partita da antologia tra due grandi squadre, Essso e La Magdeleine: movimenti spettacolari, grandi voli al galoppo, giocatori di incredibile abilità e pochissimi falli. È stato il tipo di partita che non si vuole che finisca… ed è finita in un modo incredibile.

Esso, che aveva dominato la partita dal primo al quarto chukker, si è presentato all’ultimo periodo con un vantaggio di un gol: una situazione che La Magdeleine, guidata dal virtuoso semifinalista argentino dell’Open 2023 Jero Del Carril, ha ribaltato proprio alla fine di questa partita premiata con la Coupe Arts et Élégance, l’evento che ha animato Chantilly per tutto il weekend. Essso, la bella squadra creata da Ian Gallienne, ha lasciato il torneo con tutti gli onori… ci mancheranno.

Quarti di finale lo stesso scenario.

Questo scenario di capovolgimenti di fronte proprio alla fine di una partita è stato il marchio di fabbrica di questa 24ª edizione del Barnes Open de France. Non c’era quindi motivo di cambiare le cose nella fase dei quarti di finale.

Domenica, mentre Sainte-Mesme sembrava avviarsi verso le semifinali grazie al gioco autorevole di Raul Laplacette e di una giovane Maitena Marre particolarmente ispirata, dopo essere stata in svantaggio per 3-7 nel terzo periodo e per 5-8 alla fine del quarto, la Svezia del Jolly Roger è tornata in partita grazie a un serrato gioco di squadra. L’inglese James Beim ha segnato otto dei nove gol della sua squadra, compreso il colpo fatale a un minuto dal fischio finale.

Una storia simile si è verificata nel secondo quarto di finale, dove i “Bleus” francesi dell’Eternal J hanno tenuto testa alla forte squadra de La Fija Sandbox di Pilar, in Argentina, che ha giocato alla pari fino alla fine, perdendo solo nei minuti finali. Louis Jarrige e Julien Reynes hanno reso la vita facile a Guillermo Terrera, che ha completato una bella prestazione di squadra segnando tutti e dieci i gol della sua squadra. L’argentino Fran Elizalde non si è fatto scrupolo di dire l’ultima parola, ma i nostri giocatori francesi sono usciti dall’Open Barnes a testa alta.

Per quanto riguarda le squadre locali, da tenere d’occhio anche l’Open femminile, che inizia oggi (martedì 17 settembre), dove la squadra di Chantilly, campione di Francia con i colori di Yves Delorme (Charlotte Garaud, Margaux Perruchot e Adèle Renauldon), sarà affiancata da Millie Hine, la giocatrice britannica e tre volte campionessa argentina, che affronterà altre campionesse come Lia Salvo, l’argentina che gioca per il lussemburghese Augustinus Bader, e Hazel Jackson, l’inglese che gioca per la squadra olandese La Monarquia – Nipas. Altre giocatrici del club di Chantilly gareggeranno con colori stranieri, come la numero 1 francese Elena Venot, che giocherà per la squadra di polo argentina Indias, e le sue sorelle Lucie e Pearl per la capitana tedesca Nina Frühauf. Otto squadre si sfideranno in questa competizione femminile, che si preannuncia aperta come il Barnes Open!

D’ora in poi, tra l’Open femminile, la finale e le finali sussidiarie dell’Open Barnes e del Trofeo Castel, il Polo Club du Domaine de Chantilly giocherà a polo tutti i giorni fino alle semifinali di venerdì (20 settembre) e alla finale di domenica (22 settembre): quaranta partite da disputare! Il calendario è disponibile su poloclubchantilly.com, su Instagram @opendefrance_polo o scaricando l’app ChukkerApp. È inoltre possibile seguire tutte le partite in diretta (con commento) su pololine.tv. Ma la cosa migliore da fare, se il tempo è bello, è venire: l’accesso è gratuito, le partite saranno commentate, il food truck Tacos Bar sarà presente a ogni partita e, nel weekend delle semifinali e della finale, sarà allestito un villaggio con bancarelle e altri food truck. E per gli appassionati di auto d’epoca, c’è il Rallye de l’Open, un’estensione del weekend di Arts and Elegance.

Informazioni sul Polo del Domaine de Chantilly

Fondato nel 1995 dal defunto Patrick Guerrand Hermès e da un gruppo di azionisti, e da allora gestito da Philippe Perrier, il Polo Club du Domaine de Chantilly si estende su una superficie di 130 ettari.

poloclubchantilly.com © Justine Jacquemot

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