L’Asineria di Reggio Emilia, una forza educativa e ambientale
Le parole di Massimo Montanari
Esplorando l’Asineria di Reggio Emilia
L’Asineria di Reggio Emilia, fondata da Massimo Montanari e Eugenia Dallaglio, è una straordinaria iniziativa educativa e ambientale.
Al padiglione 1 di Fieracavalli Verona 2023, il team di horseshowjumping.tv ha incontrato Massimo, guida ambientale ed esperto asinaro, che ha condiviso con noi la visione sulla sua attività, ponendo l’accento sull’importanza dell’educazione ambientale e dell’esplorazione della natura.
Il cammino lento con gli asini
Il cuore dell’approccio dell’Asineria di Reggio Emilia è il “cammino lento con gli asini”, un’esperienza pensata soprattutto per bambini e ragazzi adolescenti. Il progetto si sviluppa durante tutto l’anno, coinvolgendo attivamente la comunità e creando un legame speciale tra gli asini e le persone.
Questa esperienza va oltre il semplice trekking, poiché è progettata specificamente per coinvolgere dai più piccoli agli adolescenti in un viaggio contemplativo immersi nella natura. Massimo Montanari, co-fondatore e guida ambientale, preferisce chiamarlo “cammino lento” perché riflette l’approccio rilassato e attento che caratterizza questa attività.
Durante il cammino lento, gli asini non sono semplici animali da traino, ma diventano compagni di viaggio. La lentezza del percorso consente ai partecipanti di immergersi completamente nell’ambiente circostante, aprendo la porta a una connessione più profonda con la natura.
Questo approccio mira a introdurre i giovani alla bellezza del mondo naturale. Il cammino lento con gli asini diventa, quindi, un’opportunità educativa in toto, offrendo insegnamenti non solo sulla vita all’aperto ma anche sulla pazienza, l’empatia e il rispetto per gli animali.
Il Parco di Reggio Emilia: un centro per la comunità
Gestendo un parco alle porte di Reggio Emilia, l’Asineria diventa parte integrante di un progetto cittadino più ampio: le famiglie affollano il parco nei fine settimana, mentre durante la settimana sono le scuole a beneficiare delle iniziative proposte.
“Abbiamo instaurato un rapporto di reciprocità e di interazione molto interessante tra gli asini e le persone, per cui siamo al centro di un progetto molto più ampio che coinvolge tutta la città intera” ha dichiarato Massimo.
Durante l’estate, inoltre, l’Asineria organizza campi estivi itineranti della durata di otto giorni. Gli asini non solo partecipano al cammino, ma portano anche tende e materiali necessari per vivere all’aperto per l’intera durata del viaggio, offrendo un’esperienza unica a tutti i partecipanti.
La Green Economy e il futuro per i giovani
L’Asineria di Reggio Emilia ha una visione proattiva nel preparare i giovani per il futuro attraverso un impegno significativo nella Green Economy. Questo settore emergente pone una forte enfasi sull’investimento nell’ambiente, nel territorio e, in questo caso specifico, nell’utilizzo educativo degli asini.
La Green Economy rappresenta un’opportunità unica per creare occupazione in attività che beneficiano direttamente dell’ambiente, promuovendo al contempo uno stile di vita sostenibile.
L’Asineria si propone di formare giovani ragazzi non solo come conduttori di asini ma anche come guide ambientali, in linea con le crescenti esigenze di una società orientata verso pratiche più ecologiche. Massimo Montanari, insieme ai suoi collaboratori, sta plasmando una nuova generazione di professionisti che possano svolgere un ruolo significativo nella gestione sostenibile delle risorse naturali.
L’Asineria abbraccia l’idea che educare le nuove generazioni sul valore della natura sia cruciale per il cosiddetto progresso sostenibile, che mira a bilanciare gli aspetti economici, sociali e ambientali, cercando di creare un equilibrio armonioso tra la crescita economica, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente.
Questa formazione non solo prepara i giovani al lavoro, ma li incoraggia a pratiche eco-friendly. La Green Economy non è solo un settore lavorativo: è un modo di vivere che l’Asineria di Reggio Emilia sta trasmettendo alle nuove generazioni attraverso un approccio educativo incentrato sulla natura.
“L’obiettivo in un certo senso è sostituire chi questo mestiere un po’ l’ha inventato perché tra qualche anno avremo questi giovani che camminano con noi pronti a fare questo mestiere,” ha detto Massimo sui ragazzi che lavorano con lui “li abbiamo già formati, circa 3-4, e abbiamo un’altra decina di ragazzi che vengono a fare volontariato per adesso, perché sono minorenni, ma al compimento della maggiore età faranno un corso per diventare guide ambientali e conduttori dell’animale. Dopodiché verranno inseriti in questa rete”.
Asini, amici sinceri ed addomesticati
Gli asini dell’Asineria di Reggio Emilia, vivendo quotidianamente con i bambini delle scuole di infanzia e primarie, hanno sviluppato una straordinaria affinità con le persone. Questa costante interazione li rende non solo socievoli, ma anche desiderosi di stabilire relazioni profonde e affettuose.
Anche a Fieracavalli, come ci ha fatto notare Massimo, gli asini si dirigevano spontaneamente verso il pubblico, cercando attenzioni e carezze. Questo comportamento evidenzia non solo la loro natura amichevole, ma anche la capacità di adattarsi a contesti vari.
L’Asineria, comprendendo l’importanza della relazione tra gli asini e le persone, promuove un approccio educativo basato sulla fiducia reciproca. Questa relazione quotidiana non solo beneficia gli asini, ma contribuisce anche all’educazione dei partecipanti. I bambini imparano a comprendere e rispettare questi animali, sviluppando un senso di responsabilità e di rispetto verso di loro.
Ogni passeggiata diventa una lezione di vita per entrambe le specie coinvolte: “La presenza di rumori imprevedibili, come il crollo di un ramo o incontri con animali selvatici, diventa un’opportunità di apprendimento per questi asini. Tali situazioni, apparentemente casuali, insegnano loro a rimanere calmi, rilassati e tranquilli in ogni circostanza,” ci ha racconteto Massimo.
In sintesi, l’Asineria di Reggio Emilia emerge come un progetto innovativo, sostenuto dalla passione e dall’esperienza di professionisti come Massimo Montanari ed Eugenia Dallaglio.
Attraverso il cammino lento con gli asini, la gestione del parco e l’ambizioso progetto di formare nuove guide ambientali, l’Asineria contribuisce significativamente alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione di un approccio sostenibile e attento all’ambiente.
In foto Massimo Montanari a Fieracavalli 2023
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