Anna Siemer, intervista all’amazzone tedesca del Concorso Completo

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Anna Siemer in sella a Frh Butt's Avondale al CCIO4*-S di Aachen, 2024

Un affermato talento di livello internazionale quello di Anna Siemer, l’amazzone tedesca tra i migliori esponenti professionisti del Concorso Completo.

L’attitudine per questo sport l’ha portata verso importanti traguardi nelle più prestigiose competizioni, dove si è sempre contraddistinta grazie alle sue notevoli abilità e una determinazione davvero ammirevole.  

La sua grande passione per i cavalli e per il suo lavoro è il motore essenziale che guida i suoi continui successi, unita all’amore e alla spinta motivazionale che ritrova nella sua famiglia.

Con grande piacere il team di HSJ ha avuto modo di intervistare questa talentosa amazzone del Concorso Completo, scoprendo le origini della sua passione e i valori che guidano il suo percorso da atleta professionista.

Un talento ereditato dai genitori

Anna Siemer in sella a Frh Butt's Avondale al CCIO4*-S di Aachen, 2024
Anna Siemer in sella a Frh Butt’s Avondale al CCIO4*-S di Aachen 2024

La passione per i cavalli nasce dalla sfera famigliare, come ci ha raccontato:

“Ho iniziato ad andare a cavallo perché sono cresciuta in un maneggio sull’isola di Norderney, nella parte settentrionale della Germania. Mi sono poi specializzata nel Completo perché i miei genitori praticavamo questo già sport, e anche un po’ di Hunting. Da bambina avevo un giovane pony, abile sia nel dressage, che nel salto ostacoli e ovviamente anche molto bravo nel cross country. È da qui che è partito tutto.”

Dimostrando fin da bambina grandi abilità come amazzone, è riuscita a sviluppare una carriera eccezionale, grazie non solo al talento naturale trasmesso dai genitori, ma anche per la sua forte determinazione e amore per il mondo equestre. 

Avvicinandosi all’agonismo in giovane età, partecipa a Campionati Nazionali e Campionati Tedeschi, fino ad arrivare agli Europei di Completo nel 1998, dove guadagna il suo primo argento individualmente, accompagnando la squadra alla medaglia d’oro. Nel ’99 conclude il suo percorso con i pony, e continua la sua brillante carriera con i cavalli. 

Il suo curriculum sportivo segue con una grande ascesa, e si arricchisce man mano con numerosi traguardi e soddisfazioni, costruendosi così oggi una solida e confermata reputazione nei più importanti circuiti dedicati al Completo.

Spiccano partecipazioni a Campionati Europei e Campionati Mondiali, nei più sfidanti e celebri CCI a più stelle, oltre ad aver partecipato per la Coppa delle Nazioni e al prestigioso CHIO di Aachen

Nel 2009 ha aperto la sua scuderia a Luhmühlen, dove tutt’oggi si dedica con passione e determinazione a costanti allenamenti e all’insegnamento, oltre che ovviamente per la cura e per la preparazione dei suoi talentosi cavalli. 

La strada per il successo: avere il giusto mindset per raggiungere i propri obiettivi

Per ottenere dei risultati e aspirare a grandi performace, non basta prepararsi solo fisicamente, ma una parte fondamentale dell’allenamento deve includere anche anche un’adeguata preparazione mentale. 

Accettare le sfide e volersi mettersi in gioco è fondamentale in questo sport, e senza il corretto mindset risulta difficile poter dare il meglio si sé, e immancabilmente questo inficia anche sulle emozioni e performance del cavallo.

“Il successo nasce sempre da una idea e da un approccio positivo, non può scaturire dalla pressione, altrimenti sia il cavallo che il cavaliere non potranno contare sulle loro capacità. Per ottenere dei risultati, occorre essere in grado di poter dare il meglio, al cento per cento”

L’intesa con una cavalla speciale

“Ho montato molti cavalli diversi, ma devo ammettere che, ci sono sempre state, tra questi, delle cavalle speciali, che mi stanno un po’ più a cuore. Ho una cavalla di diciassette anni, ad esempio, che ho iniziato a montare quando aveva quattro anni, e ho potuto vederla crescere nel suo successo dalle competizioni per giovani cavalli fino ai circuiti da cinque stelle, nei campionati europei. Lei ovviamente rimarrà per sempre nel mio cuore perché non è una principessa, lei è una regina o anche di più”

La cavalla in questione è la talentosa FRH Butt’s Avondale, femmina Hannover del 2007, una compagna speciale che la Siemer è riuscita a valorizzare, portandola a gareggiare per importanti e sfidanti circuiti. 

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Anna Siemer & Frh Butt’s Avondale al CCIO4*-S di Aachen 2024 – ph: Stefano Secchi

Solo per citare alcuni recenti risultati, questo binomio tutto al femminile si è guadagnato la prima posizione quest’anno al CCI4* di Sopot, tenutosi a maggio, oltre ad aver dato dimostrazione di grande tecnica e abilità al celebre appuntamento al CHIO di Aachen dello scorso mese.  

L’allenamento del cavallo da Completo: capire le sue attitudini naturali

“Per diventare un buon completista, ci vuole del tempo in più rispetto a quello che solitamente si impiega per specializzarsi in una singola disciplina. In questo sport, è necessario che il cavallo sia ben preparato e pronto per gestire ogni situazione. Un cavallo potrà esser più abile nel lavoro in piano e quindi nel dressage, un altro avrà più attitudine al salto ostacoli mentre altri ancora saranno più coraggiosi nel cross country.  Si parte da quella che è la base più istintiva e naturale del cavallo, per poi andare a lavorare molto su quella che sarà la sua minor competenza.

L’eventing (così chiamato nella comune forma inglese) è difatti la forma più completa degli sport equestri, consistendo in diverse discipline (dressage, salto ostacoli e cross country), perciò i cavalli da completo difatti devono affinare diverse capacità per competere.

Va bene lavorare molto sul dressage perché il lavoro in piano si può fare ogni giorno, ma è necessario che il cavallo sia un galoppatore naturale, e che quindi sappia affrontare le lunghe galoppate del percorso nel mondo più facile e leggero per lui.Ciò che consiglio vivamente è di costruire e seguire un buon programma e soprattuto di non cercate mai di affrettare le cose”

Grazie all’esperienza acquisita come amazzone e preparatrice di alto livello, riesce a trovare il giusto equilibrio per garantire un buon percorso per la loro crescita e le loro performance, rispettandone le tempistiche di apprendimento e sviluppo psico-fisico.

L’importanza della famiglia e il supporto del suo team

Mamma e amazzone professionista a tempo pieno, è sempre pronta a supportare la sua famiglia, riuscendo sempre a seguire con costanza gli impegni che il suo lavoro comporta.

Un grande supporto arriva certamente dal team, senza la quale non sarebbe possibile raggiungere questi risultati, come ci conferma: “tutto questo non sarebbe fattibile senza il miglior dei team. Tutti i miei collaboratori sono eccezionali, mi fido di loro al cento per cento.  Continuano a prendersi cura dei cavalli mentre io non ci sono, che io sia impegnata in qualche competizione, o quando sono assente per impegni famigliari. Lo fanno sempre nel migliore dei modi. Avere una buona squadra a supporto è fondamentale, e aiuta a rendere le cose molto più semplici”

Conciliare i bisogni della famiglia e il lavoro, soprattutto quando si è un atleta di alto livello, non è cosa facile ma, come come di dimostra lei stessa, la sfera famigliare è il primo costante supporto e incoraggiamento per migliorarsi e quindi raggiungere i propri risultati.

“La mia famiglia è tutto il mio mondo, e quando è possibile, mi piace portare i bambini con me in scuderia e alle gare. Non vengono spesso perché hanno anche altri interessi (praticano anche altri sport, come il calcio e il kung fu), ed è giusto che passino del tempo con i loro amici. Hanno un pony, che montano almeno una volta a settimana. Non voglio essere però un mamma che gli spinge a montare, preferisco vederli giocare con lui, che vivano una sensazione naturale con l’animale, piuttosto che metterli in sella.

A dire la verità, penso si essere un’atleta migliore da quando sono madre. Sono più concentrata sullo sport, avendo meno tempo da dedicare ai cavalli, per stare con loro. Ogni giorno alle tre del pomeriggio lascio la scuderia per dedicarmi completamente a fare la mamma”

Lo sguardo al futuro: grandi ambizioni e chiari obiettivi 

Come ogni cavaliere o amazzone professionista, il sogno è quello di arrivare a gareggiare per i Giochi Olimpici quindi sì, il mio obiettivo sono le Olimpiadi. Magari quelle di Los Angeles 2028, sarebbe un grande traguardo. Sono stata parte della long-list presentata quest’anno, voglio arrivare alla selezione definitiva. Questa è la mia idea, con l’obiettivo quindi di preparare i miei cavalli al meglio delle loro capacità per conseguire insieme a loro questo progetto”.

Anna Siemer è una figura di spicco nel mondo del concorso completo, rappresentando la dedizione, la passione e l’eccellenza che contraddistinguono gli atleti di alto livello. Il forte legame che costruisce con i suoi cavalli, e il coinvolgimento della sfera famigliare costituiscono un’importante motivazione per la sua carriera, e per il suo futuro.

L’intervista completa sarà presto disponibile sul nostro canal Spotify, clicca qui

Photo credit: Stefano Secchi

     

© Riproduzione riservata.

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