Anche tra i pony la piaga del doping

L’amazzone sedicenne, che si era classificata al terzo posto nei Campionati Europei Pony di Dressage, ha perso la sua medaglia di bronzo ed è stata sospesa dalle competizioni per due mesi, dopo che la FEI ha trovato positivo a sostanze vietate il suo pony.
Il test a cui è stato sottoposto Tim, il pony della svedese Elin Aspnas, è risultato positivo alla Lidocaina, un anestetico locale che può essere usato per ridurre il dolore e la rigidità nei tessuti molli. Questa sostanza è classificata nella classe “Medication A“ della lista delle sostanze proibite per i cavalli (Annex III, the “Equine Prohibited List“).
All’udienza preliminare, Aspnas ha riferito di avere usato una unica sosatnza, Arnika Gel, che è comunemente usata per fare massaggi rilassanti al pony. L’Arnika Gel, regolarmente venduta da un’azienda svedese, riporta sulla confezione la dicitura “prodotto naturale per massaggi“ e “approvata per uso veterinario“, motivo per il quale l’amazzone era sicura che si trattasse di un prodotto legale.
L’analisi di tre confezioni di Arnika Gel, inclusa quella usata da Elin, ha rivelato che la Lidocaina era presente solo nella confezione usata dall’amazzone svedese, e non nelle altre due.Aspnas ha detto che nessuno, ne lei ne altri del team hanno aggiunto alcuna sostanza alla confezione usata per il pony.
Il tribunale ha stabilito che Aspnas e Tim siano squalificati dalla competizione e che le siano tolti tutti i premi in denaro, i punti e le medaglie vinte. L’amazzone è stata sospesa per due mesi con decorrenza immediata, ha dovuto contribuire con 1000 Franchi Svizzeri alle spese legali.
FD