Vittoria svizzera nell’ultimo Grand Prix del Morocco Royal Tour a El Jadida

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Adrian Schmid flying with Chicharito 11 in El Jadida © MRT-Thomas Reiner

Adrian Schmid, in sella a Chicharito 11, conquista il Grand Prix de Sa Majesté le Roi Mohammed VI 1.55m del CSI4*-W

La giornata del Gran Premio a El Jadida ha chiuso in bellezza la magnifica edizione 2024 del Morocco Royal Tour, iniziata con la vittoria marocchina di Mouhcine Yakhou nel Grand Prix 1*, suggellando sei anni di binomio con il suo formidabile cavallo belga di 13 anni, Gido. La giornata si è conclusa con il trionfo di Adrian Schmid, in sella a Chicharito 11, nel Grand Prix de Sa Majesté le Roi Mohammed VI, sotto lo sguardo attento di Charif Moulay Abdallah Alaoui, Presidente della Fédération Royale Marocaine des Sports Equestres.

Il percorso firmato dall’italiano Uliano Vezzani ha confermato la sua rinomata difficoltà tecnica, imponendo grande attenzione su ciascuno dei 12 ostacoli, che hanno portato quasi tutti gli atleti a commettere errori. In particolare, le combinazioni hanno rappresentato una sfida per molti dei partecipanti: un’imponente doppia gabbia nei colori del MRT e una delicata combinazione di verticali alla fine del percorso. Il tracciato è stato così ben calibrato da produrre esattamente il numero previsto di qualificati per il secondo round: otto binomi. Tra di loro, due cavalieri irlandesi, due svizzeri, due sauditi e la famiglia De Azevedo, con la madre Cécile Schoonbroodt che gareggiava per il Belgio e il figlio Luis Felipe Neto de Azevedo per il Brasile, entrambi nei primi cinque classificati.

Nel secondo round, composto da otto ostacoli, tra cui un doppio verticale, Adrian Schmid, con una performance precisa, ha siglato l’unico percorso netto, fermando il cronometro a 45.54 secondi. Nonostante i suoi avversari abbiano fatto segnare tempi più veloci, nessuno è riuscito a completare il percorso senza penalità, permettendo a Schmid di aggiudicarsi il Grand Prix. “La settimana scorsa Chicharito era in buona forma,” ha dichiarato Schmid. “È finito con un doppio netto nella Coppa delle Nazioni, ma onestamente non mi aspettavo di vincere il Grand Prix qui. Ho visto che i primi avevano commesso errori e mi sono detto che un percorso netto poteva bastare…e invece!”

Schmid ha inoltre sottolineato l’importanza di preservare la forma del suo cavallo, affermando che il suo obiettivo principale è la Coppa del Mondo, con le tappe a Stoccarda e Basilea, ma senza sovraccaricare Chicharito per riuscire a prolungarne il più possibile la sua carriera.

Nel frattempo, il Grand Prix CSI 1* Prix ONMT ha visto trionfare Mouhcine Yakhou con Gido. “È un cavallo con cui ho un’intesa particolare, e lo monto dal 2019,” ha detto Yakhou, che ha sottolineato il supporto del Presidente della Federazione, Charif Moulay Abdallah Alaoui. Yakhou, ultimo a partire nel barrage, ha saputo sfruttare al meglio la grande falcata del suo cavallo, superando il compatriota Majid Djaidi di appena 38 centesimi di secondo.

Il podio del CSI 1* è stato completamente marocchino, con Vincent Zacharias Bourguignon che ha conquistato il terzo posto in sella a Chica de Bourguignon Z, una cavalla nata proprio a casa del suo cavaliere.

Con questa vittoria, Yakhou guarda ora alla partecipazione al CSI 2*, che si terrà tra due settimane in concomitanza con la finale del Longines Global Champions Tour, a condizione che i suoi cavalli, Gido e Stakko’s Lady, siano in forma.

La chiusura della tredicesima edizione del Morocco Royal Tour ha lasciato dietro di sé non solo grandi ricordi per tutti i partecipanti, ma anche una folla entusiasta che ha riempito il Parco Espositivo Mohammed VI per salutare la vittoria svizzera di Adrian Schmid.

Top five Grand Prix de Sa Majeste le Roi Mohammed VI with Charif Moulay Abdallah Alaoui El Jadida ©MRT Thomas Reiner
Top five Grand Prix de Sa Majesté le Roi Mohammed VI with Charif Moulay Abdallah Alaoui El Jadida ©MRT -Thomas Reiner

Grand Prix de Sa Majesté le Roi Mohammed VI

  1. Adrian Schmid (SUI) – Chicharito 11 0/0, 45.54 sec
  2. Khaled Almobty (KSA) – Spacecake 0/4, 37.91 sec
  3. Dominik Fuhrer (SUI) – Ghost 0/4, 41.43 sec
  4. Luiz Felipe Neto de Azevedo (BRA) – Pandora Boy Z 0/4, 42.05 sec
  5. Celine Schoonbroodt-De Azevedo (BEL) – Clinto T Z 0/4, 42.76 sec

Classifica completa qui

Prix ONMT

  1. Mouhcine Yakhou (MAR) – Gido 0/0, 33.68 sec
  2. Majid Djaidi (MAR) – Amidam Tivoli Z 0/0, 34.06 sec
  3. Vincent Zacharias Bourguignon (MAR) – Chica de Bourguignon Z 0/0, 34.34 sec
  4. Oceane Cordier (BEL) – Nananka-A 0/0, 36.97 sec
  5. Youssef Essamlali (MAR) – Jaboulet 0/4, 36.54 sec

Classifica completa qui

Source rbpresse – Pascal Renauldon | Foto ©MRT/Thomas Reiner

© Riproduzione riservata.

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