Alla scoperta delle lettiere: differenti tipi, differenti necessità.
Nella gestione del cavallo, ci sono molti fattori da tenere in considerazione, si va dall’alimentazione fino al tipo di allenamento, passando per la cura generale all’interno del box, come le lettiere.
Ecco che oggi, noi di HSJ guideremo i lettori lungo i tanti tipi di lettiere che è possibile utilizzare, in modo tale da scegliere al meglio la superficie dove far riposare il proprio cavallo.
La lettiera del box è uno degli elementi fondamentali per quel che riguarda la gestione del cavallo. Seppur la paglia sia il primo materiale che viene alla mente, ce ne sono diversi tipi ed ognuno di essi ha differenti qualità, che in molti casi si sposano perfettamente con le necessità dei nostri cavalli. Al di là del materiale, una lettiera deve avere determinate caratteristiche per essere solo presa in considerazione, infatti, prima di tutto deve essere assorbente, ovviamente sana, asciutta e confortevole. In secondo luogo si fa sicuramente caso ai costi, dove una lettiera economica può essere preferita ad un’altra più costosa. C’è da prendere in considerazione anche la facilità di conservazione, la sua reperibilità ed infine la sua lavorabilità, per esempio, quanto è semplice separare parte asciutta da parte pulita.
La paglia è sicuramente la lettiera principe e la più utilizzata. Ha molti vantaggi dalla sua, è molto confortevole, naturale, non rilascia molta polvere e facilmente lavorabile, infatti letame ed urina di separano comodamente e l’ultima rimane sul fondo lasciandola essenzialmente asciutta. Inoltre è
economica e si composta facilmente. Tra i contro troviamo il fatto che, essendo un materiale naturale, derivante da: grano, orzo o avena, i cavalli potrebbero mangiarla e soffrire di coliche. Lo stoccaggio potrebbe essere difficoltoso, quindi è importante avere dei magazzini in cui depositarla se la si vuole utilizzare.
Il secondo materiale più utilizzato è senza dubbio il truciolo. La loro capacità di assorbimento può variare, principalmente utilizzati quando si hanno cavalli che mangiano la paglia, sono anche molto facili da reperire. La difficoltà maggiore la si trova nella pulizia del box, perché una volta che la lettiera si sporca è difficile individuare le parti pulite.
Le ultime due che andiamo a presentarvi sono la Torba e l’eco-lettiera in cocco. Quest’ultima è una lettiera in fibra di cocco, molto innovativa, soffice ed elastica. La cosa che la rende “speciale” è che previene l’affaticamento degli arti e dei legamenti, quindi ottima per quei cavalli che per qualche motivo
hanno necessità di rimanere a lungo nel box. Il costo è uno dei suoi svantaggi, ma per il resto è un materiale di ottima qualità. Quasi lo stesso discorso per la Torba, spesso utilizzata per cavalli che hanno problemi respiratori, è ottima anche per cavalli che hanno problemi agli zoccoli, data la sua morbidezza.
Questi sono i principali materiali utilizzati, ma è possibile trovarne molti altri come il pellet in legno, la lolla di riso o le strisce di giornale. Nello scegliere il materiale per una lettiera, sono quindi da considerare lo stato di salute e il confort del cavallo, tenendo presente anche la temperatura, la ventilazione, e il tempo che il cavallo trascorre nel box. I motivi che possono far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra però, sono quelli legati alle condizioni respiratorie del cavallo, perché muffe e polvere potrebbero sempre creare problemi di quel tipo. È importante, quindi, tenere tutto sempre pulito per il benessere generale dei cavalli.
Damiano Poggi
foto Mari Hongisto
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