Alberto Zorzi si racconta, da Jan Tops al ritorno in Italia
Alberto Zorzi su Fair Light allo CSIO Roma Piazza di Siena 2017 – ph.Stefano Secchi/ Imagess
Le origini di un’immensa passione
Il team di Horseshowjumping.tv ha incontrato il cavaliere italiano Alberto Zorzi per un’intervista in cui ha condiviso i momenti più significativi della sua carriera. Zorzi, conosciuto per il suo straordinario talento e la sua determinazione, ha raccontato le origini della sua passione, il prezioso periodo di formazione con Jan Tops in Olanda e i momenti indimenticabili vissuti con i suoi cavalli.
Inoltre, ha parlato del suo ritorno in Italia e dei progetti futuri che lo stimolano a continuare a eccellere in questo sport impegnativo, ma profondamente affascinante.
Il giovane cavaliere, classe ’89, ha scoperto la sua passione per il salto ostacoli grazie al fratello maggiore, che lo ha introdotto a questo sport quando aveva solo nove anni. “La mia passione per il salto ostacoli è nata grazie a mio fratello, che mi ha portato in maneggio quando ero piccolo,” racconta Alberto.
Nonostante l’amore per il calcio, la sua scelta è ricaduta sui cavalli, e da quel momento ha dedicato la sua vita a questo sport. “Sono molto contento di aver scelto di andare a cavallo, è stata una decisione che mi ha portato a grandi soddisfazioni.” La carriera di Zorzi è quindi iniziata con il sostegno familiare e una forte passione che lo ha guidato nella sua crescita professionale.
Il capitolo olandese: l’esperienza con Jan Tops
La permanenza di Zorzi presso le scuderia di Jan Tops, in Olanda, ha segnato un periodo di grande crescita personale e professionale nella sua carriera di cavaliere. “L’esperienza con Jan Tops è stata fantastica e intensiva. Ho imparato moltissimo da lui, cercando di rubare ogni segreto possibile,” ha spiegato Alberto.
I sette anni trascorsi sotto la guida del grandissimo imprenditore, medagliato olimpico e uomo di cavalli olandese sono stati fondamentali, seppur molto impegnativi. “Non è facile accedere a tutti i segreti di Jan, ma è un uomo di cavalli straordinario. Ho cercato di apprendere il massimo da lui,” ha poi aggiunto.
Questa formazione intensiva ha permesso al giovane cavaliere di affinare le sue abilità, la sua tecnica e di arrivare a emergere come uno dei migliori nel suo campo. “L’esperienza è stata formidabile e rifarei tutto da capo se potessi” ha concluso, sottolineando il valore di quel periodo nella sua carriera (leggi l’intervista di HSJ “Jan Tops, dai trionfi sportivi alle imprese del cuore“).
Cavalli speciali: compagni di vita e di sport
Tra i numerosi cavalli che hanno accompagnato Zorzi, Fair Light Van T Heike occupa un posto speciale. “Fair Light è quella che mi è rimasta nel cuore, perché l’ho creata io. L’ho portata dalle 40 a vincere la Coppa del Mondo e il Global,” ricorda con emozione. La determinazione, l’impegno e la dedizione necessarie per trasformare Fair Light in una cavalla di successo ha reso il legame tra loro particolarmente forte.
“È stata un’emozione fantastica e anche quella che mi ha fatto soffrire di più. Ogni gara con Fairlight era un’emozione indescrivibile,” ci ha raccontato Alberto, riflettendo sui momenti felici e di tensione che ha condiviso con lei.
Fairlight però non è l’unico cavallo che ha segnato profondamente la carriera di Zorzi. Anche Cornetto K, Contanga 3 e Highlight W sono stati compagni preziosi, ognuno con il proprio unico contributo. “Ho avuto la fortuna di montare molti cavalli straordinari” ci ha detto.
Il rientro in Italia
Dopo sette anni all’estero, Alberto è tornato in Italia. “Sono tornato in Italia per staccare un po’ e stare con la mia famiglia e i miei amici,” ha spiegato.
Questo ritorno non è stato semplice: ha dovuto affrontare un periodo di transizione in cui la motivazione non era al massimo. Tuttavia, il supporto di nuovi sponsor, tra cui Francesca Castellani, ha avuto un impatto positivo. “Mi hanno aiutato a tornare a buoni livelli e ora sono molto motivato e carico,” ha affermato. Alberto ha apprezzato il sostegno ricevuto e ha lavorato duramente per ritrovare la sua forma migliore.
“Non è stato facile, ma mi sto impegnando molto per tornare ai massimi livelli,” ha concluso. Il ritorno in Italia ha rappresentato una nuova opportunità per rinnovare la sua carriera e affrontare un altro capitolo della sua vita, con una nuova energia e determinazione.
Verso il futuro
Alberto Zorzi ha chiari e ambiziosi obiettivi per il futuro. “Per il momento, sto puntando a fare qualche concorso di tre e quattro stelle e spero di ottenere delle opportunità per gare di Coppa del Mondo,” ha dichiarato.
Tra le sue aspirazioni c’è anche la partecipazione ai prossimi Europei e altre competizioni internazionali di livello. “Ogni weekend abbiamo una gara, e questo è uno stimolo continuo per noi cavalieri. Lavorerò per fare il meglio possibile e spero di raggiungere i miei obiettivi,” ha conluso Alberto Zorzi.
A. Ceserani | Foto Stefano Secchi/ Imagess (c)
© Riproduzione riservata.
