Al Messico il GP del Gold Tour di ieri, domenica 13 aprile, ad Arezzo
43 i cavalieri partenti nella prima manche del 5° Gran Premio del Toscana Tour 2008, ma solo undici di loro sono entrati in campo per la ricognizione del percorso della seconda manche dopo un prima prova molto selettiva. A disegnare i percorsi di questo Gran Premio l’ospite francese Jean-Francois Morand, Chef de Piste Internazionale.
Le difficoltà più grosse incontrate dai binomi sono state, come riferito da loro stessi, le due combinazioni previste nel percorso: la prima è stata una doppia gabbia oxer-verticale-oxer, dove i cavalli effettuano tre salti consecutivi con un’altezza, in questo caso, di un metro e cinquanta, mentre la seconda una gabbia semplice di verticali, anch’essa molto difficile, soprattutto per i colori delle tavole che componevano l’ostacolo. La seconda manche effettuata su un percorso ridotto, ma pur sempre insidioso, richiedeva agli undici partenti la ricerca non solo della precisione ma anche della velocità, fattore determinante per la classifica finale. E’ stato proprio grazie all’ottimo tempo di 51.98 sec. che il messicano Jaime Azcarraga, in sella al bellissimo stallone morello di undici anni, Presley Boy, ha battuto lo spagnolo Sergio Alvarez Moya, anche lui autore di un percorso netto ma con un tempo di 53.54 sec. Spagnolo anche il terzo posto, conquistato dall’amazzone Christina Toda in sella a Chasmire. Ora l’attenzione è tutta puntata sull’appuntamento finale del Toscana Tour 2008 con il CSI 4* che chiuderà la kermesse aretina delle sei settimane di grande equitazione. Per l’occasione ad allestire i percorsi sul campo di gara l’italiano Uliano Vezzani, Chef de Piste Internazionale, nominato dalla FEI come Delegato Tecnico per i Campionati di Salto Ostacoli Europei 2009 di Windsor – GB.