AL COSPETTO DEL GIGANTE: viaggio a cavallo nell’Alto Appennino Reggiano-Modenese
Nel prossimo fine settimana, sabato 29 e domenica 30 agosto, il C.I. Fiore di Maggio di Reggio Emilia, affiliato alla FISE, organizzerà un viaggio a cavallo che si svilupperà in prevalenza nel Parco del Gigante, area protetta ed inserita nel più ampio Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Il tracciato, messo a punto dal tecnico Fise Moira Barron, ha come obiettivo quello di valorizzare un comprensorio dove la natura incontaminata ha il sopravvento. Praterie d’alta quota, torbiere, boschi secolari e animali selvatici saranno gli elementi che accompagneranno cavalli e cavalieri nell’avventuroso viaggio, oltre a poter scorgere all’orizzonte il “Gigante“, che vigilerà benevolo sulla comitiva e il cui profilo spesso fa capolino dalla vetta del Monte Cusna.L’iniziativa è inserita nel Progetto Turismo Equestre promosso dal Comitato Fise dell’Emilia Romagna che si prefigge, tra l’altro, di valorizzare forme di sviluppo turistico con l’utilizzo del cavallo, “mezzo ecologico“ che non turba i delicati ecosistemi delle aree protette come quelle toccate dal viaggio nel Parco del Gigante.
Il trekking si snoda al confine fra tre province, Reggio Emilia, Modena, Lucca.
Si parte da Febbio sotto le seggiovie della stazione di Febbio 2000, seguendo lo sterrato del CAI si attraversa un ampio bosco che viene diviso in due dalla spianata di Pian di valese. Usciti dal secondo tratto di bosco, dopo una mezz’ora abbondante si arriva al rifugio segheria dell’Abetina reale, dopo una sosta per riposare e abbeverare cavalli e cavalieri, si prosegue verso il rifugio Battisti da cui si gode un ampio panorama sul monte Cusna e sul crinale dell’Appennino tosco emiliano. Tornati al rifugio segheria, i cavalli verranno sistemati in poste e rifocillati, i cavalieri pranzeranno con la cucina tipica della montagna reggiana e dopo un riposo di qualche ora si ripartirà sempre al passo, lungo un’antica mulattiera per arrivare al punto d’incontro fra le province di Reggio Emilia Modena e Lucca segnalato da una piccola cappella votiva dedicata alla Madonna.
Proseguendo si raggiunge il Passo delle Forbici che con i suoi 1600 mt di altezza offre una vista che può arrivare fino alla costa toscana. La strada prosegue poi nei boschi fino all’arrivo al piccolissimo borgo di San Geminiano e al circolo ippico Boscoreale, destinazione per cena e pernottamento, e governo dei cavalli in box.
Il giorno successivo si parte lungo la mulattiera che porta fino alla costa toscana, e passa per Casone di Profecchio, per visitare il vecchio edificio, ora ristrutturato, che fungeva da punto di sosta e cambio di cavalcature per viaggiatori e merci, fu utilizzato anche come ricovero di operai e materiali per la realizzazione del Passo delle Radici.
Percorsa a ritroso la mulattiera che riporta al Passo delle Forbici, si torna al rifugio segheria per l’ultima sosta per pranzo e riposo, prima di ripercorrere lo sterrato del CAI che conduce a Rescadore e al van che riporterà cavalli e cavalieri al circolo ippico Fiore di Maggio.
Programma del trekking:
Giorno 29/08/09
Ore 8.30 partenza dal C.I. LO SPELLO di Rescadore
Ore 10.00 arrivo al rifugio segheria dell’ABETINA REALE con sosta
Ore 10.30 partenza per il rifugio BATTISTI
Ore 12.00 arrivo al BATTISTI con sosta
Ore 14.00 rientro al rifugio ABETINA REALE pranzo e riposo per cavalli e cavalieri
Ore 16.30 partenza per il C.I. BOSCOREALE di San Geminiano
Ore 18.00 arrivo al C.I. BOSCOREALE con cena e pernottamento per cavalli e cavalieri
Giorno 30/08/09
Ore 8.00 partenza dal C.I. BOSCOREALE
Ore 9.30 arrivo a CASONE DI PROFECCHIO con sosta
Ore 11.30 rientro al rifugio ABETINA REALE
Ore 13.30 pranzo per cavalli e cavalieri e riposo
Ore 16.00 partenza per il C.I. LO SPELLO di Rescadore e rientro a casa
Info: tel. 059/334088, email: emiliaromagna@emilia-fise.it
FD