
Intervista ad Abdel Saïd: “Non esiste successo senza passione”

Con una carriera costellata di successi e un’intraprendenza fuori dal comune, Abdel Saïd si è imposto come una figura di riferimento nel panorama del salto ostacoli internazionale. Classe 1989, nato in Egitto, la sua passione per i cavalli si è manifestata fin da bambino; i suoi genitori hanno riconosciuto il potenziale e, all’età di 11 anni, hanno preso la decisione di trasferirlo in Europa per dargli la possibilità di allenarsi con alcuni dei migliori coach del settore. Senza dubbio la chiave di volta della sua carriera.
Da quel momento, infatti, Abdel è riuscito a costruire una carriera straordinaria, rappresentando prima l’Egitto e poi il Belgio in competizioni di grande prestigio e ottenendo vittorie memorabili: tra queste, l’argento ai Continental/Regional Games di Rabat nel 2019 e il bronzo in quelli di Barcellona nel 2018, oltre ai numerosi successi a Doha e la vittoria nella Coppa del Mondo di Verona nel 2016.

Oltre a essere un cavaliere di altissimo livello, al 33esimo posto della ranking mondiale, Abdel è anche un imprenditore: fondatore di AS Sport Horses, è riuscito a creare una realtà in grado di combinare capacità di allenamento, allevamento e vendita di cavalli da competizione.
Con una dedizione incrollabile e una filosofia basata sul duro lavoro, Abdel è oggi un punto di riferimento per le nuove generazioni.
La passione per il salto ostacoli
“Il duro lavoro è la base di tutto”, afferma Abdel, riprendendo un insegnamento fondamentale trasmessogli dal padre. Fin da piccolo, ha sviluppato una forte etica del lavoro, imparando che la determinazione e la costanza sono gli elementi chiave per emergere nello sport.
Il trasferimento in Europa è stato un punto di svolta: qui ha potuto formarsi con coach di livello mondiale e affrontare le prime competizioni internazionali. I sacrifici della sua famiglia sono stati fondamentali per il suo successo: “I miei genitori hanno investito moltissimo nella mia formazione e mi hanno messo a disposizione cavalli quando ero un giovane cavaliere. Se sono qui oggi, è grazie a loro.”



La fondazione di AS Sport Horses, “Il teamwork è essenziale“
Parallelamente alla sua carriera agonistica, Abdel ha fondato AS Sport Horses, un centro di eccellenza per la formazione di cavalli e cavalieri. Situata in Belgio, la scuderia offre strutture di altissimo livello e partecipa a competizioni internazionali come la Longines Global Champions Tour, la Coppa del Mondo e le tappe di Nations Cup.
Gestire un’attività così impegnativa mentre si continua a compete ai massimi livelli non è facile, ma Abdel sottolinea l’importanza del lavoro di squadra: “Sono fortunato ad avere un grande team al mio fianco. In qualsiasi grande organizzazione, il teamwork è essenziale.”

L’obiettivo: creare campioni
Uno degli aspetti più affascinanti del lavoro di Abdel è la selezione dei cavalli da competizione. “Uno degli aspetti più importante è la mentalità”, spiega. “Ovviamente servono talento e forza fisica, ma ho visto cavalli con la giusta mentalità arrivare lontano, mentre altri pieni di talento, ma senza la giusta attitudine, che non hanno avuto successo.”
Un esempio perfetto è Arpège du Ru, una cavalla che inizialmente non lo aveva colpito. “Un mio amico, Marlon Zanotelli, mi ha convinto a provarla. Onestamente, non ero convinto all’inizio, ma mi sono fidato di lui e l’ho comprata. Pensavo potesse diventare un cavallo da ranking o da junior, ma oggi, a 15 anni, è al massimo della sua carriera. La sua mentalità e la sua mente incredibile l’hanno portata fino a qui.”
L’importanza di rimanere al passo con le nuove tecniche di allenamento
Il mondo del salto ostacoli è in continua evoluzione e Abdel sottolinea l’importanza di rimanere al passo con le nuove tecniche di allenamento. “Bisogna sempre mettere in discussione se stessi, pur mantenendo fiducia nelle proprie capacità. L’evoluzione è fondamentale”, afferma.
Un altro fattore cruciale è la collaborazione tra i cavalieri. “Siamo fortunati a essere circondati da tanti professionisti talentuosi. La nuova generazione è molto aperta e collaborativa, il che aiuta tutti a migliorare.”
I successi più memorabili
Gareggiare in tutto il mondo ha permesso ad Abdel di apprezzare diverse culture equestri. Tra gli eventi che gli sono rimasti nel cuore c’è Verona, dove ha ottenuto una delle sue vittorie più importanti.
“Amo l’evento di Verona: l’atmosfera, il pubblico di appassionati e la cultura equestre italiana. Camminando tra gli stand di Fieracavalli, si trovano tutti i migliori marchi del settore. L’Italia ha una grande tradizione nel mondo equestre, e eventi come lo CSIO di Roma Piazza di Siena e Fieracavalli Verona lo dimostrano.”
Un’altra location speciale per Abdel è Aachen, che paragona a Wimbledon nel tennis. “Lì ci si sente veri atleti. Quando sei in gara, tutto il resto – affari, logistica – passa in secondo piano.”
Tra le sue vittorie più emozionanti, Abdel ricorda Doha 2024, una gara particolarmente significativa per lui. “Era la mia prima grande vittoria dopo il trasferimento in Belgio, un paese estremamente competitivo. Mi ha dato fiducia per l’anno in corso.”
Un altro momento indimenticabile è stata la vittoria nella Coppa del Mondo a Verona nel 2016: “Non me l’aspettavo, ma è successo, ed è stato incredibilmente emozionante.”

I punti di riferimento
Il successo di Abdel non sarebbe stato possibile senza il supporto di figure chiave lungo il suo cammino. In primis, i suoi genitori: “Se sono qui oggi, è grazie ai sacrifici della mia famiglia” dichiara.
Inoltre, il giovane cavaliere ha ricevuto il sostegno di Princess Haya di Giordania, una figura molto influente nel mondo equestre e alla quale deve moltissimo per aver rappresentato un supporto fondamentale per l’inizio della sua carriera.
Ha anche avuto la possibilità di allenarsi con alcuni dei migliori coach della storia: Emile Hendrix, Jos Lansink, Marcus e Meredith Beerbaum. “Ognuno di loro ha avuto un impatto significativo sulla mia carriera”, afferma.
Consigli per i giovani cavalieri
Per chi sogna di raggiungere il massimo livello nel salto ostacoli, Abdel ha un messaggio chiaro: dedizione e sacrificio. “Il duro lavoro è imprescindibile, e paga sempre. Se vuoi arrivare in alto, devi essere completamente dedicato e resistere, anche di fronte alle difficoltà. Ci saranno momenti di successo, momenti di dubbio, momenti di sconforto, ma devi mantenere la calma e la fiducia in te stesso.”
E aggiunge scherzando: “E dimenticatevi le vacanze! Se volete un lavoro con ferie garantite, scegliete qualcos’altro!”
Da questa intervista emergono chiaramente le qualità di un vero atleta professionista: un individuo che pone il proprio lavoro, lo sport e la passione al centro della sua vita, perché per lui queste tre dimensioni coincidono perfettamente. Non esiste formula migliore per raggiungere il successo se non dedicarsi a ciò che si ama con determinazione e costanza.
Tutto questo gli ha permesso di costruire il successo, a partire dal trasferimento in Europa alla fondazione della sua scuderia, fino ad arrivare alle strategie attuate nella selezione dei cavalli che lo hanno portato alle sue vittorie più emozionanti.
Pensando al futuro, l’obiettivo di Abdel Saïd è senza dubbio continuare a migliorare, vincere e contribuire alla crescita del livello dei cavalieri nel panorama equestre internazionale. Il team di Horseshowjumping.tv non vede l’ora di seguire i suoi prossimi successi.
Alessandra Ceserani | Ph @ctanierephotographie
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